Ultime parole da Il Trono di Spade: differenze tra le versioni

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===[[Il Trono di Spade (prima stagione)|Prima stagione]]===
 
*Perdonami, mio signore. ('''Will''')
::{{spiegazione|Nel primo episodio, Ned Stark, il figlio Robb e il figliastro Jon si imbattono in un disertore dei Guardiani della Notte,Will, che rivela di essere stato attaccato da alcuni Estranei, creature che si trovano oltre la barriera dei Sette Regni. Ned gli è grato per l'informazione, ma si vede costretto ad eseguire la pena prevista per un disertore: nonostante le suppliche di Will, Ned lo decapita davanti agli occhi dei figli.}}
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::{{spiegazione|Nel nono episodio, Ned, incastrato dai Lannister con l'accusa di tradimento, per salvare la figlia Sansa, ostaggio del re, decide di dichiararsi colpevole durante il processo a suo carico e chiedere come pena di unirsi ai Guardiani della notte. Cersei e i Lannister sono soddisfatti di ciò, ma re Joffrey decide sadicamente di farlo decapitare comunque: nonostante le suppliche di Cersei e di Sansa, Ned viene decapitato sotto gli occhi di Arya, nascosta tra la folla. L'azione del folle Joffrey verrà reputata da tutti, parenti compresi, come la più idiota che potesse commettere e causerà la guerra definitiva tra Lannister e Stark.}}
 
===[[Il Trono di Spade (seconda stagione)|Seconda stagione]]===
*Non mi sentirai urlare! ('''Mirri Maz Duur''')
 
::{{spiegazione|nel decimo episodio, alla morte di Drogo Daenerys gli prepara una pira funeraria, in cui depone anche le loro uova di drago. Qui Daenerys fa legare anche la strega Mirri Maz Duur, colpevole della morte del marito: dopo un ultimo dialogo, Daenerys da fuoco alla pira, facendo morire tra le fiamme la strega.}}
*Una coppa di vino per onorare il vero ed unico nostro Dio. ('''Mastro Cressen''')
::{{spiegazione|Nel primo episodio, dopo che Stannis Baratheon ha fatto bruciare gli idoli dei Sette Dei per convertirsi definitivamente alla religione del Dio Della Luce si tiene un lungo banchetto. Ad un certo punto si presente al cospetto di Stannis Mastro Cressen, il principale sacerdote dei Sette Dei tra le fila di Stannis, che si era opposto alla conversione. Egli dichiara di aver accettato il nuovo Dio e invita Stannis a brindare: tuttavia, seguendo il suggerimento del fido Davos, l'aspirante re non beve. La sua suggestione si rivela giusta, in quanto il vino era stato avvelenato da Cressen: il maestro infatti dopo aver bevuto la coppa si accorge che né Stannis né la sacerdotessa Melisandre hanno bevuto e prima di poter fare alcunché si accascia al suolo.}}
 
*Ho sempre odiato le balestre. Perdi troppo tempo per caricarle! ('''Yoren''')
::{{spiegazione|Nel terzo episodio, la carovana del reclutatore dei Guardiani della Notte Yoren, in cui si nasconde Arya, viene assaltata da alcuni soldati dei Lannister, alla ricerca di Gendry, unico superstite dei figli bastardi di Re Robert. Yoren prova a parlamentare con i soldati, ma viene immediatamente ferito da una freccia scagliata con una balestra. Deciso a non arrendersi, l'eroico guerriero si scaglia contro i Lannister, combattendo valorosamente: purtroppo, viene presto disarmato e giustiziato dal capo dei soldati, Ser Armory Loach.}}
 
*No. Dovrete portarmi voi. ('''Lommy Maniverdi''')
::{{spiegazione|Nel terzo episodio, a seguito della morte di Yoren, i ragazzi che aveva reclutato come Guardiani della notte, tra cui Arya e Gendry, vengono catturati dai soldati dei Lannister. Uno dei giovani, Lommy Maniverdi, è stato ferito alle gambe e chiede ad uno dei soldati, Polliver di trasportarlo: come risposta, Polliver lo deride e lo uccide. Successivamente, Arya e Gendry diranno ai soldati che "Gendry" era il povero Lommy.}}
 
*Per favore, porta i miei termini a tuo figlio. Credo che possiamo considerarci alleati naturali, spero che la pensi allo stesso modo. Insieme, possiamo porre fine a questa guerra in due settimane. ('''Renly Baratheon''')
::{{spiegazione|Nel quinto episodio, Catelyn Stark si reca insieme alla sua guardia del corpo Brienne come parlamentare nell'accampamento di Renly Baratheon, uno dei contendenti al trono nonché fratello di Stannis e Robert. Catelyn gli propone un'alleanza, dichiarando che suo figlio Robb si accontenterà di tenere il Nord mentre Renly potrà governare su Approdo del Re. Renly accetta di buon grado la proposta, dichiarandosi fiducioso: in quel momento però spunta un'ombra, creata da Melisandre su ordine di Stannis, che uccide Renly sotto gli sguardi increduli delle due donne.}}
 
*Stai zitto, ragazzo! Vado a trovare tuo padre. Che gli dei ti aiutino, Theon Greyjoy: ora sei veramente perso. ('''Rodrik Cassell''')
::{{spiegazione|Nel sesto episodio, dopo aver preso Grande Inverno con la sorpresa, Theon Greyjoy ordina di far rinchiudere il castellano, Rodrick Cassell, nelle segrete. Come risposta tuttavia Cassell gli sputa in faccia: spronato dai suoi uomini, Theon decide di vendicare l'affronto giustiziandolo. Con grande dignità, Cassell prima ordina al piccolo Bran Stark, lì presente, di smettere di piangere, poi minaccia Theon con parole di biasimo e infine china il capo, pronto alla morte: tuttavia, l'incapace Theon non riesce a finirlo con un colpo e riesce a decapitarlo solo dopo tre colpi di spada e un calcio, tra l'orrore dei presenti.}}
 
*C'è una sola nave. ('''Matthos Seaworth''')
::{{spiegazione|Nel nono episodio, la flotta di Stannis si prepara alla battaglia navale con quella dei Lannister. Tuttavia, come nota il figlio di Ser Davos, Matthos, essi trovano solo una nave ad accoglierli. Davos, vedendo che la nave perde una strana sostanza liquida, capisce che il tutto è una trappola di Tyrion: la nave infatti è piena di Altofuoco, sostanza esplosiva dei Lannister. In quel momento infatti una freccia incendiaria colpisce la nave: mentre Davos si salva buttandosi in acqua, la maggior parte delle navi della flotta salta in aria e quasi tutti gli uomini, tra cui Matthos, muoiono tra atroci sofferenze.}}