Marco Travaglio: differenze tra le versioni

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*Personalmente non sono pregiudizialmente contro le [[guerra|guerre]], purché le guerre abbiano una legalità internazionale, purché abbiano un obiettivo, venga verificato questo obiettivo, purché siano l'ultima ratio, e soprattutto purché non si giochi con le parole, cioè non si prenda in giro la gente. (dal programma televisivo ''Anno Zero'', 28 settembre 2006)
*[[Governo Conte]]? Ho notato un enorme pregiudizio che non ha paragone coi governi precedenti.<ref>Da ''Otto e mezzo'', ''La7'', riportato in Gisella Ruccia, ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/09/governo-travaglio-quando-arrivarono-monti-e-renzi-cerano-articoli-che-sembravano-i-cinegiornali-luce/4415512/ Governo, Travaglio: "Quando arrivarono Monti e Renzi c'erano articoli che sembravano i cinegiornali Luce"]'', ''Ilfattoquotidiano.it'', 9 giugno 2018.</ref>
*[[Beppe Grillo|Grillo]] non fa altro che aizzare la piazza su temi che fanno o facevano parte del programma dell'Unione. (dal programma televisivo ''Annozero'', Rai 2, 4 ottobre 2007)
*I [[immigrazione|migranti]] sono munizioni umane usate in una guerra più grossa di noi e di loro.<ref>Dalla trasmissione [https://www.raiplay.it/video/2019/01/Che-Tempo-Che-Fa-0d2ff4f8-2cf1-4464-ad17-dde3579039ed.html ''Che tempo che fa''], intervista di Fabio Fazio, puntata del 27 gennaio 2018</ref>
*I sempre più stanchi e retorici rituali delle commemorazioni ufficiali che si susseguono di anno in anno, anziché aiutare a fare memoria, alimentano l'effetto-melassa. Puntando tutto sull'agiografia dell'eroico giudice antimafia e nulla su quei particolari dei suoi ultimi giorni di vita che, presi uno per uno, non dicono nulla. Ma che composti nel mosaico cronologico aiutano a capire molto, se non tutto. E cioè la natura politico-terroristica della [[strage di via D'Amelio]], con le peculiarità che la distinguono da quella di Capaci a dispetto della ravvicinata ''consecutio temporum'', e la proiettano piuttosto su quello che accadrà molti mesi dopo: le bombe della primavera-estate del 1993 a Milano, Firenze e Roma e poi la «pax mafiosa» iniziata con il mancato (anzi, revocato) attentato allo stadio Olimpico della capitale, coincisa con la discesa in campo politico di [[Silvio Berlusconi]] e [[Marcello Dell'Utri]], e proseguita fino ad oggi.<ref>Dalla prefazione a Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, ''L'agenda rossa di Paolo Borsellino'', Chiarelettere, [https://books.google.it/books?id=r-A49p5-pf8C&pg=PT12 p. 12]. ISBN 886190145X</ref>
*I vincitori {{NDR|delle elezioni politiche 2008}} sono Di Pietro e la [[Lega Nord|Lega]], che hanno uno raddoppiato e l'altro triplicato i voti. Perché... perché la Lega ha vinto? Secondo alcuni la Lega ha vinto perché è radicata nel territorio e questo è vero. Perché è vista come un movimento non organico alla casta... Ed è vero che è vista così, il problema è che non è vero che sia così, perché se i leghisti duri e puri, che vanno a Pontida travestiti da ''Obelix'' e da ''Panoramix'' sapessero cosa fanno i loro rappresentanti quando arrivano a Roma Ladrona, probabilmente quei 300.000 fucili salterebbero fuori, ma per sparare nelle chiappe ai loro rappresentanti... Perché il leghista integrato a Roma è peggio del peggiore forchettone democristiano o socialista della Prima Repubblica, perché essendo neofita arraffa tutto rapidamente perché sa che gli rimane poco tempo, mentre il democristiano ha tempi medio-lunghi... Il leghista ha sempre l'impressione che finisca subito... quindi porta via tutto! Mette anche spaghetti in tasca... Il leghista ricorda la scena di [[Totò]] sul tavolo in ''Miseria e nobiltà''... (da un incontro avvenuto il 29 maggio 2008 a L'Aquila)