Giordano Bruno: differenze tra le versioni
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===Citazioni su ''Spaccio de la bestia trionfante''===
*Così questo libro, il quale, per trecento anni, molti letterati italiani sentenziarono scellerato e infame, è uno dei pochissimi della nostra letteratura che s'inspiri ad un alto sentimento di religione, di verità e di giustizia. ([[David Levi]])
*Ho buone ragioni per credere, senza voler giurare, che non ci sono attualmente altri esemplari al mondo di questo libro, eccetto il mio. I membri della Società lo tennero così segreto che nessun bibliotecario né alcun autore inglese ne ha mai fatto la benché minima menzione; era del tutto sconosciuto agli eruditi prima
*In altre parole, nello ''Spaccio'' Bruno liquida in via definitiva, e in ''modo esplicito'', il modello cristiano di creazione. ([[Michele Ciliberto]])
*In queste splendide pagine, Bruno esprime una visione della religione diametralmente opposta a quella sostenuta dalla teologia protestante. Per [[Martin Lutero|Lutero]] e [[Giovanni Calvino|Calvino]] il rapporto tra uomo e Dio si materializza in un legame individuale fondato solo ed esclusivamente sulla fede. E finanche le Leggi, che nella visione [[Antico testamento|veterotestamentaria]] sanzionavano il contratto tra ''humanitas'' e ''divinitas'', non garantiscono più la salvezza. Tutto ciò che riguarda l'orizzonte mondano viene escluso, espunto, neuralizzato. [...] Bruno capisce con chiarezza le conseguenza funeste che la dottrina della ''sola fide'' può avere sulla società: svalorizzare le opere e l'etica, ma anche la ragione e le scienze speculative, non incoraggia certamente gli uomini ad intraprendere la durissima strada del riscatto dalla ''feritas''. ([[Nuccio Ordine]])
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