Baruch Spinoza: differenze tra le versioni

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*Il filosofare moderno inizia con un consapevole ritorno allo stile razionale dei greci, con una critica religiosa a tutte le letture irrazionalistiche della Bibbia e con una critica politica a tutte le forme di dispotismo. Sono questi i tre elementi portanti del pensiero di Spinoza. ([[Costanzo Preve]])
*Il grandioso sforzo di Spinoza è quello di guardare la realtà non con occhi umani, ma con quelli stessi della realtà se essa ne possedesse. Un realismo, la cui intrepidità non è mai stata oltrepassata; un perfetto ateismo, «merum Atheismum», come bene avevano visto i contemporanei (Ep. 42), se ci si rappresenta Dio secondo il concetto comune delle religioni, cosicché si corre rischio di equivocare profondamente nella comprensione dell'''Etica'' se la parola «Dio» mentalmente non vi si cancella, e Johannes Clericus riferiva la voce che, in una presunta redazione originale olandese di essa, quella parola non figurava neppure e solo vi figurava la parola «Natura»; una qualche inclinazione materialistica, e (nonostante l'abituale opinione) un radicale irrazionalismo e un'ampia venatura di scetticismo: questi sono i tratti caratteristici dell'eroico pensiero spinoziano. ([[Giuseppe Rensi]])
*Il sublimenobile spirito del mondo lo penetròcompenetrava, l'infinitoInfinito fuera il suo principioinizio e illa suosua fine, l'universaleUniverso il suo amore unico ed eterno amore; vivendo in una santa innocenza e in una profonda umiltà, egli si specchiòspecchiava nel mondo eterno, e videsi rendeva conto che luiegli stesso ne era perlo ilspecchio mondopiù uno specchio d'amoreamabile; fuera pieno di religione e pieno di spiritoSpirito santoSanto. ([[Friedrich Schleiermacher]])
*Io sono sempre stata spinoziana: da piccola mi vantavo persino di essere sua parente, visto che il mio nome è Rita Benedetta. ([[Rita Levi-Montalcini]])
*''L'assiduo manoscritto | aspetta, già pregno d'infinito. | Qualcuno costruisce Dio nella penombra. | Un uomo genera Dio. È un ebreo | di tristi occhi e di pelle olivastra'' | [...]. ''Il mago insiste e foggia | Dio con geometria raffinata; | dalla sua debolezza, dal suo nulla, | seguita a modellare Dio con la parola. | Il più generoso amore gli fu largito, | l'amore che non chiede di essere amato.'' ([[Jorge Luis Borges]])