Oscar Wilde: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 127:
*... la mia posizione nel mondo dell'Arte, l'interesse che la mia personalità aveva sempre testato, il mio denaro, il lusso in cui vivevo, le mille e una cosa che contribuivano a rendere incantevole e meravigliosamente inverosimile una vita come la mia, erano tutti insieme e ognuno singolarmente elementi che ti affascinavano [...] ma anche tu come me, hai sofferto una terribile tragedia nella tua vita [...] era questo: in te l'Odio fu sempre più forte dell'Amore. [...] Non ti accorgevi che non c'è spazio, nella stessa anima, per tutt'e due le passioni. Non possono vivere assieme in quella dimore finemente incisa. L'[[amore e odio|amore]] è nutrito dall'immaginazione, che ci fa diventare più saggi di quanto sappiamo, migliori di come ci sentiamo, più nobili di come siamo, e che ci permette inoltre di vedere la Vita come un'entità unica [...] Solo ciò che è delicato e concepito con delicatezza può dare vita all'Amore. Invece all'[[amore e odio|Odio]] tutto dà nutrimento. Non c'è stato un solo bicchiere di champagne che tu abbia bevuto in tutti questi anni che non abbia nutrito e ingrassato il tuo Odio. (in ''Tutte le opere'', p. 877)
==''Frasi e filosofie
*Agli [[esame|esami]] gli sciocchi fanno le domande a cui i saggi non sanno rispondere. ▼
*C'è qualcosa di tragico nel gran numero di giovani che nell'Inghilterra di oggi cominciano a vivere con un profilo perfetto e finiscono scegliendo una qualche professione utile.
▲*[[Amor proprio|Amare se stessi]] è l'inizio di un idillio che dura tutta la vita.
▲*
*Essere prematuri è essere perfetti.
▲*I vecchi credono tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto.
*L'unico modo di fare ammenda perché talvolta si è un po' troppo [[Eleganza|eleganti]] è quello di essere sempre assolutamente troppo educati.
▲*L'[[ambizione]] è l'ultimo rifugio del fallito.<ref name=a/>
*La [[malvagità]] è un mito inventato dai buoni per
*Le religioni
*Nessun delitto è volgare
*Niente che
*Se si dice la [[verità]] si è sicuri di essere scoperti, prima o poi
*Solo i grandi maestri di stile
▲*Bisognerebbe essere sempre un po' improbabili.<ref name=a/>
==''Il critico come artista''==
Line 191 ⟶ 190:
*Suppongo che le leggi della Natura non verranno sospese per l'aristocrazia inglese.
*[...] il fatto che oggigiorno [noi inglesi] abbiamo davvero tutto in comune con l'America, eccetto, ovviamente, la lingua.
:Gli inglesi oggigiorno hanno veramente tutto in comune con gli americani, tranne, naturalmente, la lingua.<ref name=a>Citato in Oscar Wilde, ''Aforismi'', a cura di Alex R. Falzon, Mondadori, 2000. Il curatore avverte che le frasi sono state parzialmente manipolate togliendo, talvolta, riferimenti specifici (deittici), e non segnalando le omissioni. La traduzione è del curatore.</ref>
{{NDR|Oscar Wilde, ''Il fantasma di Canterville'', traduzione di Alex R. Falzon, Mondadori}}
Line 385 ⟶ 384:
*Oscar Wilde, ''De Profundis'', traduzione di Patrizia Collesi, Newton Compton, 1994.
*Oscar Wilde, ''De Profundis'', traduzione di Camilla Salvago Raggi, Feltrinelli, 1966.
*Oscar Wilde, ''Frasi e filosofie a uso dei giovani'', traduzione di Francesca Ricci, in ''Tutte le opere'', ''op. cit.'', 2010.
*Oscar Wilde, ''Il critico come artista'', traduzione di Francesca Ciullini, in ''Tutte le opere'', ''op. cit.'', 2010.
*Oscar Wilde, ''Il fantasma di Canterville'', traduzione di Alex R. Falzon, Mondadori.
|