Oscar Wilde: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Oscar Wilde==
*Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L'aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto.<ref>Citato in Richard Ellmann, ''Oscar Wilde'', Milano, Mondadori, 2001, p. 669. ISBN 88-04-47897-7</ref>
*«Che cosa significa una persona sensibile?», domandò il Mortaretto alla Candela Romana.<br />«Una persona che, avendo dei calli, pesta sempre il piede al prossimo», sussurrò a bassissima voce la Candela Romana; e per poco il Mortaretto non scoppiò dalle risate.<ref name="razzo">Da ''Il Razzo Eccezionale'', traduzione di Silvio Raffo, in ''Tutte le opere'', 2010.</ref>
*Definizione di [[pompelmo]]: un limone cui si è presentata un'occasione e ha saputo approfittarne.<ref>Citato in [[Alberto Salza]], ''L'anello mancato'', Rusconi, Milano, 1994, p. 21.</ref>
*Ho scritto quando non conoscevo la vita. Ora che so il senso della vita, non ho più niente da scrivere. La vita non può essere scritta: la vita può essere soltanto vissuta.<ref>Da ''Detti e Aforismi'', quinta edizione, traduzione di Alberto Rossatti, BUR, Milano, 2004, p. 87. ISBN 978-88-386-3917-3</ref>
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*La [[verità]] nell'[[arte]] è quella la cui contraddizione è ugualmente vera.<ref>Da ''La verità delle maschere'', traduzione di Francesca Ciullini, in ''Tutte le opere'', 2010.</ref>
*Le [[donna|donne]] sono state create per essere amate, non capite.<ref>Da ''La sfinge senza enigmi'', traduzione di Lucio Chiavarelli, in ''Tutte le opere'', 2010.</ref>
*MiProvo piacemolto sentirmipiacere parlare.ad Èascoltarmi: unaè delleuno cosedei chemiei mipiaceri divertonopiù di piùintensi. SpessoHo sostengospesso lunghe conversazioni con me stesso, e sono cosìtalmente intelligentebravo che a volte non capisco nemmeno una parola di quellociò che dico. (da ''Il razzo illustre''<ref name=a>Citato"razzo" in Oscar Wilde, ''Aforismi'', a cura di Alex R. Falzon, Mondadori, 2000. Il curatore avverte che le frasi sono state parzialmente manipolate togliendo, talvolta, riferimenti specifici (deittici), e non segnalando le omissioni. La traduzione è del curatore.</ref>)
*Non credo nei miracoli. Ne ho visti troppi.<ref>Da ''Salomé'', traduzione di Corrado Pavolini, in ''Tutte le opere''.</ref>
*Quale è il vero [[critico]] se non colui che porta in sé i sogni e le idee e i sentimenti di miriadi di generazioni, e a cui nessuna forma di pensiero è estranea, nessun impulso di emozioni oscuro?<ref name=>Citato in [[Adriano Tilgher]], ''Studi sul teatro contemporaneo'', BiblioLife, LLC.</ref>
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*Sono andato a Genova a vedere la tomba di Constance. È molto graziosa – una croce di marmo con foglie di edera scura intrecciate in un buon motivo. Il [[Cimitero monumentale di Staglieno|cimitero]] è un giardino ai piedi dei bei colli che si arrampicano verso i monti alle spalle di Genova.<ref>Da una lettera a Robert Ross del 1 marzo 1899 circa, in ''Vita di Oscar Wilde attraverso le lettere'', Einaudi, Torino, 1977, p. 524</ref>
*Sopra il [[pianoforte]] c'era un avviso a stampa: "Non sparate sul pianista. Fa del suo meglio."<ref>Da ''Impressions of America''.</ref>
*Una persona sensibile è quella che, avendo i calli, pesta sempre i piedi altrui.<ref>Da ''Il razzo illustre''.</ref>
*''Vagai per il verde rifugio di [[Villa Rosazza|Scoglietto]] | Le arance su ciascun rametto sospeso | Ardevano come lucenti lampade d'oro a svergognare il giorno [...]''<ref>Da ''Sonetto, Scritto nella Settimana Santa a Genova'', in ''Tutte le opere'', Newton, Roman, 2005, p. 637. ISBN 88-7983-614-5</ref>
 
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*C'è un che di tragico nell'enorme numero di giovani che oggi in Inghilterra iniziano la vita con un profilo perfetto e finiscono per scegliere una delle tante professioni utili. (da ''Detti e filosofie a uso dei giovani'', febbraio 1890)
:''There is something tragic about the enormous number of young men there are in England at the present moment who start life with perfect profiles, and end by adopting some useful professions.''
*Essere immaturi significa essere perfetti.<ref name=a>Citato in Oscar Wilde, ''Aforismi'', a cura di Alex R. Falzon, Mondadori, 2000. Il curatore avverte che le frasi sono state parzialmente manipolate togliendo, talvolta, riferimenti specifici (deittici), e non segnalando le omissioni. La traduzione è del curatore.</ref>
*Essere immaturi significa essere perfetti.<ref name=a/>
*I vecchi credono tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto.
*L'[[ambizione]] è l'ultimo rifugio del fallito.<ref name=a/>