Supermercato: differenze tra le versioni

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*''Accorgersi nel caos dell'ipermercato, in un beato megastore, della bugia che sta alla base del mondo; in un secondo, coglierlo, spogliato e crudo – il Nulla.'' ([[Baustelle]])
*Adoro i supermercati! Questi templi della moderna religione dei consumi, questi non-luoghi in cui puoi trovare tutto e, soprattutto, dove puoi trovare il nulla! Forse non è un caso se sono qui, stasera[...] quando sono in crisi, io vado sempre al supermercato, come certa gente entra in chiesa! Aggirandomi fra questi scaffali, provo la precisa, consolante sensazione di non esistere... E il pensiero della morte mi fa meno paura! Potrebbe essere lo spunto per un racconto: "Il discount delle anime perdute" o qualcosa del genere... ma di certo l'avrà già scritto qualcuno più bravo di me! (''[[Dylan Dog]]'')
*È lì la politica ''(al supermercato)'', ce l'abbiamo nel carrello, è lì che andiamo a votare tutte le mattine, è lì che votiamo! ([[Beppe Grillo]])
*Il genio del capitalismo è riuscito a ricreare nei supermercati e nei fast-food uno stato simile a quello di natura, riportandoci in un ambiente incomprensibile e nutrizionalmente ostile, ancora una volta sotto l'ombra del dilemma dell'onnivoro. ([[Michael Pollan]])