Søren Kierkegaard: differenze tra le versioni

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*Muovere qualcuno: no, non lo faccio. C'è chi legge i miei scritti, chi se li studia, chi li impara a memoria, chi se ne serve quando deve predicare e insegnare... Mio Dio, ma allora io faccio più male che bene! (§ 1486; 1997, p. 48)
*[[Maometto]] protesta con tutte le forze ch'egli non è un poeta e che il [[Corano]] non è poesia: egli vuol essere un profeta [...]. Io protesto invece con tutte le forze per non essere tenuto per un profeta: voglio essere soltanto un poeta. (§ 1725; 1997, pp. 51-52)
*A fondamento della lotta o inimicizia fra estranei sta l'indifferenza, - per lotta fra gli amici sta l'amicizia e la solidarietà. (§ 2408; 1963)
*[[Tertulliano]], il Padre della Chiesa assolutamente il più logico di tutti e il più cristiano a doppio taglio [...]. (§ 2778; 1997, p. 344)
*Fuori dalla Cristianità non c'è che [[Socrate]]. Tu, o natura nobile e semplice, tu eri veramente un riformatore! (§ 2884; 1997, p. 72)
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*Sören Kierkegaard, ''Aforismi e pensieri'', a cura di Massimo Baldini, traduzione di Silvia Giulietti, Tascabili Economici Newton, Roma, 1995. ISBN 88-8183-148-1
*Søren Kierkegaard, ''Aut-Aut'', traduzione di K. Montanari Gulbrandsen e Remo Cantoni, Mondadori, 2015.
*Søren Kierkegaard, ''Diario'', a cura di [[Cornelio Fabro]], Morcelliana, Brescia, vol. I, 1962; vol. II, 1963.
*Søren Kierkegaard, ''Diario. Edizione ridotta'', a cura di Cornelio Fabro, Fabbri Editori, Milano, 1997.
*Søren Kierkegaard, ''Il concetto dell'angoscia – La malattia mortale'', traduzione e note di [[Cornelio Fabro]], Sansoni, Firenze, 1965.