Andrej Tarkovskij: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Metto in ordine alfabetico
Nessun oggetto della modifica
Riga 14:
*{{NDR|Su ''Stalker''}} La Zona non simboleggia nulla: la Zona è la Zona, la Zona è la vita. Attraversandola l'uomo o si spezza, o resiste.<ref name=Pirani/>
*Si percepisce... che quel che si vede nell'inquadratura non si esaurisce nella sua raffigurazione visiva, ma allude soltanto a qualcosa che si estende all'infinito al di fuori dell'inquadratura, allude alla vita.<ref name=Pirani/>
*Stiamo parlando del futuro: della vita delle persone nel mondo senza [[guerra|guerre]], senza oppressione sociale, senza disuguaglianza nazionale, senza la soppressione delle capacità umane. In altre parole, riguarda il futuro che tutti chiamiamo "[[Comunismo]]". Ci sforziamo di immaginare (e mostrare allo spettatore) la realtà del 21° secolo - la vita dei futuri uomini che si sviluppano, risolvendo le loro difficoltà e problemi ma essendo già a nuovi livelli di cognizione e moralità. Ma le fondamenta di quel futuro sono state poste ora. Ci sforziamo di rappresentare le persone future come vive e libere, nell'unità delle loro gioie e preoccupazioni, poesia e prosa della loro vita. Non siamo in alcun modo soddisfatti con l'immagine primitiva e poco convincente delle "persone del futuro", che può essere osservata in alcune opere letterarie e cinematografiche. Allo stesso tempo, consideriamo il nostro lavoro polemico con i molti libri e film prodotti dal mondo borghese, che tendono a vedere il futuro in modo apocalittico o tecnocratico, affermando una sorta di incredulità nella forza e nelle capacità di un essere umano.<ref>Lettare al comitato centrale del PCUS (Partito Comunista dell'Unione Sovietica), 20 ottobre 1970. [https://varjag2007su.livejournal.com/2591915.html?utm_source=fbsharing&utm_medium=social Disponibile] su ''varjag2007su.livejournal.com''.</ref>
*{{NDR|A proposito di ''[[Andrej Rublëv]]''}} Un artista come Teófane riflette il mondo, la sua opera è uno specchio del mondo che lo circonda; la sua reazione immediata è di constatare che il mondo è fatto male, che gli uomini sono perfidi e crudeli, depravati e futili. Nel film, Rublëv è l'opposto di Teófane, il suo contrario. Rublëv sopporta tutti i mali e tutti i dolori che lo circondano come Teófane, ma con un'intensità maggiore.<ref name=Pirani/>
*{{NDR|Alla domanda: Cosa pensi dell'amore?}} Una catastrofe. Non mi piace essere [[Innamoramento|innamorato]]... per me è come una grande malattia. Non mi sento felice, mi sento sconvolto.<ref name=Pirani/>