Mani pulite: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Nilde Iotti
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*So bene che una "verità" giudiziaria non esonera dall'obbligo di andare oltre. Ma sembra quasi che, attraverso quelle spiegazioni, si cerchi di essere liberati dall'onere di analizzare fatti precisi e responsabilità personali. Riaffiora un vecchio vizio della nostra cultura politica: parlar di cose generali per eludere quelle concrete. Proprio come faceva la critica dell'extrasinistra, tutto viene attribuito alla dinamica, a suo modo invincibile, del "sistema". Il risultato è una grande condanna o una grande assoluzione: conclusioni apparentemente antitetiche, ma nella sostanza coincidenti; che incarnano una volontà politica, perfino comprensibile, di voltar pagina e di avviare un'epoca nuova, ma che possono divenire un ostacolo a un lavoro di scavo, di analisi puntuale. Molte tra le tesi ricordate assomigliano assai più a un alibi che a una spiegazione. Alcune, tra l'altro, non reggono neppure a una banale prova basata sul principio di non contraddizione. Si ricorda, ad esempio, che era impossibile per il PCI aver ingresso nel governo. E poi si imputa al PCI di non aver reso possibile quell'alternanza che avrebbe immunizzato il sistema dal virus della corruzione. Poiché i sostenitori di tesi del genere non sono stupidi (o, almeno, non sempre lo sono), è evidente che il loro obiettivo è soltanto quello di impedire che si possa distinguere o graduare le responsabilità, accomunando in un'unica condanna partiti di governo e di opposizione. ([[Stefano Rodotà]])
*Tangentopoli ebbe due esiti politici perversi. Salvò un comunismo italiano in ridicola agonia, che aveva da rispondere dei suoi tradimenti, dei suoi omicidi e del male fatto ai cuori umili. E salvò le regioni. Esse erano un esperimento che ormai anche i suoi fautori avevano riconosciuto fallito: selva di burocrati e d'amanti inutili. ([[Geminello Alvi]])
*{{NDR|Sulla richiesta di una nuova Assemblea Costituente durante Tangentopoli}} Un'assemblea costituente si convoca quando c'è una tale rottura all'interno del Paese, come avvenne dopo la guerra e dopo la caduta del fascismo, e ciò fu indispensabile. Pur in presenza di fatti gravissimi, di una degenerazione del sistema politico pericolosissima, non siamo nella situazione del dopoguerra, e ricorrere ad una costituente mi pare davvero eccessivo. ([[Nilde Iotti]])
*Una commissione parlamentare di inchiesta su Tangentopoli sarebbe davvero un banco di prova non solo per la maggioranza ma per l'intero Paese. Così si smetterebbe di pensare in termine di contrapposizione tra perseguitati e persecutori e probabilmente si scoprirebbe che ci sono tanti imbroglioni. ([[Luciano Violante]])
*Una magistratura che deve essere tenuta al riparo da ogni tentativo di delegittimizzazione, per mantenere la prerogativa di istituzione impegnata nel recupero della legalità. ([[Giuseppe Ayala]])