Gianni Agnelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 50:
*[Il calcio di oggi mi piace] Meno di quello di ieri. Mi sembra più piatto, più grigio, più uniforme. Io vorrei cento [[George Weah|Weah]], non uno. E mille [[Éric Cantona|Cantona]]. Sono loro che scaldano il pubblico e fanno la differenza. Mi dicono, fra parentesi, che sia pure diventato saggio. Deve credermi: da un grandissimo ''mascalzone'' si potrà sempre ricavare un santo; ma da una mezza cartuccia, mai e poi mai un asso.
 
{{IntestazioneInt|Intervista,Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0030/articleid,0599_01_1997_0151_0030_8187538/ Agnelli: Lippi scienziato del calcio]''|Intervista, ''La Stampa'', 3 giugno 1997, p. 30}}
*[Ho dato a [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] il soprannome Pinturicchio] Per l'estetica, per il modo di giocare. Lui è uno che lavora poco, ma i suoi gol sono sempre eccellenti.
*Chi vince sempre alla fine scoccia. Ma avrei gradito lo stesso.