Maurizio Nichetti: differenze tra le versioni

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*Se un film che deve far ridere è riuscito, fa ridere e basta: e questo vale sia davanti ai bambini, come davanti agli adulti, così in America come in Russia.<ref name=Intervista>Dall'intervista di Miriam Paola Agili, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,1296_02_1991_0230_0021_19158757/ Nichetti: "Per far ridere ci vuole molto impegno"]'', ''La Stampa'', 14 ottobre 1991.</ref>
*È il lavoro più serio, quello di dover far ridere il pubblico.<ref name=Intervista/>
*{{NDR|Sui suoi inizi professionali}} I ragazzi di oggi non devono pensare di essere i più sfortunati del mondo, anche allora non c'erano soldi e si faceva fatica a trovare lavoro.<ref name=Grock>Citato in Mariella Tanzarella, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/04/04/noi-grock-quarantanni-di-pura-passione-eravamo.html Noi Grock, quarant'anni di pura passione c'eravamo]'', ''Repubblica.it'', 4 aprile 2014.</ref>
*{{NDR|Sulla nascita della compagnia teatrale [[Quelli di Grock]]}} Una cantina e due latte di vernice per imbiancarla è tutto quel che avevamo ma ci bastava.<ref name=Grock/>
*{{NDR|Sugli anni settanta nel mondo dello spettacolo}} Si poteva fare cultura senza annoiare e si poteva assistere a uno spettacolo da spettatore e non da protagonista: oggi la tv ha reso obbligatorio partecipare, essere interattivi, diventare giudici da casa, eliminare.<ref name=Grock/>
*{{NDR|Sulla compagnia teatrale [[Quelli di Grock]]}} C'è sempre uno spirito di grande generosità, nessuno si arroga diritti superiori agli altri, le regie si firmano a turno, si fa sempre ricerca, c'è sempre passione.<ref name=Grock/>
*{{NDR|Sul confronto con [[Charlie Chaplin]]}} No per carità, lui era un vero e proprio genio di un'altra epoca. Io ho solo realizzato film molto personali.<ref>Dall'intervista di Anna Crespi, ''[http://blog.amicidellascala.it/intervista-a-maurizio-nichetti/ Intervista a Maurizio Nichetti]'', ''Blog.amicidellascala.it'', 22 settembre 2014.</ref>
 
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*{{NDR|Sulla ricerca delle diverse caratteristiche di percezione comica nel pubblico italiano}} La scoperta era che i picchi di risata cambiavano di regione in regione e di nazione in nazione: nel Sud dell'Italia avevano presa le stesse scene che conquistavano gli spettatori del Sud Europa, e il meccanismo funzionava in maniera analoga anche per il Nord. La scoperta è interessante, perchè significa che accontentare l'intera Italia vuol dire poter soddisfare i gusti di tutta l'Europa. Invece si cerca di accontentare una sola regione del pubblico, con una comicità dialettale che sorpassa i confini regionali grazie all'immigrazione diffusa su tutto il territorio. Ma se si cercasse un linguaggio al di sopra del regionalismo, cosa assolutamente fattibile, si produrrebbero film internazionali. È tra l'altro il meccanismo che determina il successo dei film americani, che nel momento in cui riescono ad accontentare New York come Los Angeles hanno gli ingredienti per conquistare anche il resto del mondo.
*Il [[teatro]] è per addetti ai lavori, ha un fascino speciale sia per chi lo fa che per chi lo va a vedere.
 
*{{NDRInt|Sui suoi inizi professionali}} I ragazzi di oggi non devono pensare di essere i più sfortunati del mondo, anche allora non c'erano soldi e si faceva fatica a trovare lavoro.<ref name=Grock>Citato in Mariella Tanzarella,Da ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/04/04/noi-grock-quarantanni-di-pura-passione-eravamo.html Noi Grock, quarant'anni di pura passione c'eravamo]''|Mariella Tanzarella, ''Repubblica.it'', 4 aprile 2014.</ref>}}
*{{NDR|Sui suoi inizi professionali}} I ragazzi di oggi non devono pensare di essere i più sfortunati del mondo, anche allora non c'erano soldi e si faceva fatica a trovare lavoro.
*{{NDR|Sulla nascita della compagnia teatrale [[Quelli di Grock]]}} Una cantina e due latte di vernice per imbiancarla è tutto quel che avevamo ma ci bastava.<ref name=Grock/>
*{{NDR|Sugli anni settanta nel mondo dello spettacolo}} Si poteva fare cultura senza annoiare e si poteva assistere a uno spettacolo da spettatore e non da protagonista: oggi la tv ha reso obbligatorio partecipare, essere interattivi, diventare giudici da casa, eliminare.<ref name=Grock/>
*{{NDR|Sulla compagnia teatrale [[Quelli di Grock]]}} C'è sempre uno spirito di grande generosità, nessuno si arroga diritti superiori agli altri, le regie si firmano a turno, si fa sempre ricerca, c'è sempre passione.<ref name=Grock/>
 
{{Int|Da ''[http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/maurizio-nichetti-1.2428482 Maurizio Nichetti e la Milano delle piroette]''|Intervista di Simona Ballatore, ''Ilgiorno.it'', 14 agosto 2016.}}