Chiara d'Assisi: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Simone Martini 047.jpg|thumb|Santa Chiara in un dipinto di Simone Martini.]]
Santa '''Chiara d'Assisi''', al secolo '''Chiara Scifi''' (1193 circa – 1253), religiosa italiana.
 
==Citazioni di Chiara d'Assisi==
*Io Chiara, serva di Cristo, pianticella del nostro santo padre Francesco [...]. (citato in ''Vita di Chiara d'Assisi'', p.  129)
*''Le volpi infatti hanno tane,'' ha detto, ''e gli uccelli del cielo nidi, ma il Figlio dell'uomo'', cioè Cristo, ''non ha dove posare il capo''<ref>Mt 8, 20.</ref>, ma piegato il capo rese lo spirito<ref>Gv 19, 30.</ref>. (dalla prima Lettera ad Agnese di Boemia; citato in ''Vita di Chiara d'Assisi'', p.&nbsp;120)
 
*''LeNel volpinome infattidel hannoSignore. tane,''Così hasia. detto,<br ''e/> Tra gli uccellialtri delbenefici cieloche nidi,in madono ildal Figlionostro dell'uomo'',Padre cioèdi Cristomisericordia abbiamo ricevuto e ogni giorno riceviamo, ''nonper hai dovequali posaredobbiamo ilrendere capo''<ref>Mtgrazie 8di più alla sua gloria, 20.</ref>vi è la nostra grande vocazione, maper piegatola ilquale capotanto resepiù logli spirito<ref>Gvdobbiamo 19gratitudine, 30.</ref>.quanto (dallaè primapiù Letteraperfetta ade Agnesepiù digrande. Boemia(dal Testamento; citato in ''Vita di Chiara d'Assisi'', p. 120&nbsp;123)
*Stringiti alla sua dolcissima Madre, che nel piccolo chiostro del suo sacro seno raccolse e nel suo grembo verginale portò Colui che i cieli non potevano contenere... È ormai chiaro che la più degna di tutte le creatura, cioè l'anima dell'uomo fedele, è per la grazia di Dio più grande del cielo. Mentre il cielo, infatti, con tutte le altre cose create non può contenere il Creatore, l'anima fedele, invece, ed essa sola, è sua dimora e soggiorno, e cò soltanto in forza della carità di cui gli empi sono privi. È la stessa Verità che lo assicura, dicendo: Colui che mi ama, sarà amato dal Padre mio; ed io pure l'amerò; e verremo a lui e porremo in lui la nostra dimora. – Come, dunque, la gloriosa Vergine delle vergini portò Cristo materialmente nel suo grembo, tu pure, seguendo le tue vestigia, specialmente dell'umiltà e della povertà, nel tuo corpo casto e verginal puoi sempre, senza alcun dubbio, portarlo, spiritualmente. E conterrai in te Colui dal quale tu e tutte le creature siete contenute, e possederai ciò che, a paragone di tutti i transeunti beni di questo mondo, è possesso ben più stabile e definitivo. (citato in Michele Maria Iorio, ''I santi e la Madonna'', Casa Mariana, Frigento, p. &nbsp;8)
 
*Nel nome del Signore. Così sia. <br /> Tra gli altri benefici che in dono dal nostro Padre di misericordia abbiamo ricevuto e ogni giorno riceviamo, per i quali dobbiamo rendere grazie di più alla sua gloria, vi è la nostra grande vocazione, per la quale tanto più gli dobbiamo gratitudine, quanto è più perfetta e più grande. (dal Testamento; citato in ''Vita di Chiara d'Assisi'', p. 123)
 
*Stringiti alla sua dolcissima Madre, che nel piccolo chiostro del suo sacro seno raccolse e nel suo grembo verginale portò Colui che i cieli non potevano contenere... È ormai chiaro che la più degna di tutte le creatura, cioè l'anima dell'uomo fedele, è per la grazia di Dio più grande del cielo. Mentre il cielo, infatti, con tutte le altre cose create non può contenere il Creatore, l'anima fedele, invece, ed essa sola, è sua dimora e soggiorno, e cò soltanto in forza della carità di cui gli empi sono privi. È la stessa Verità che lo assicura, dicendo: Colui che mi ama, sarà amato dal Padre mio; ed io pure l'amerò; e verremo a lui e porremo in lui la nostra dimora. – Come, dunque, la gloriosa Vergine delle vergini portò Cristo materialmente nel suo grembo, tu pure, seguendo le tue vestigia, specialmente dell'umiltà e della povertà, nel tuo corpo casto e verginal puoi sempre, senza alcun dubbio, portarlo, spiritualmente. E conterrai in te Colui dal quale tu e tutte le creature siete contenute, e possederai ciò che, a paragone di tutti i transeunti beni di questo mondo, è possesso ben più stabile e definitivo. (citato in Michele Maria Iorio, ''I santi e la Madonna'', Casa Mariana, Frigento, p. 8)
 
==[[Incipit]] de ''La visione dello specchio''==
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