Alexandre Dumas figlio: differenze tra le versioni

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*Si compiange il [[cecità|cieco]] che non ha mai visto la luce del sole, il [[sordità|sordo]] che non ha mai udito gli accordi della natura, il muto che non ha mai espresso la voce dei suoi sentimenti, e sotto un falso pretesto di pudore, non si vuol compiangere quella cecità del cuore, quella sordità dell'anima, quel mutismo della coscienza che rendono folle la povera afflitta e che la rendono, suo malgrado, incapace di vedere il bene, di udire il Signore e di parlare il linguaggio puro dell'amore e della fede. (cap. 3)
*Sono semplicemente convinto di questo principio: per la [[donna]] che non è stata educata a distinguere dove sia il bene, Dio apre quasi sempre due vie che possono ricondurcela; queste vie sono il dolore e l'amore. (cap. 3)
*Il cristianesimo è presente, con la sua meravigliosa [[Parabola del figlio prodigo|parabola del figliol prodigo]], per spronarci all'indulgenza e al perdono. [[Gesù]] era pieno d'amore per le anime ferite dalle passioni umane, e amava curarne le ferite estraendo dalle ferite stesse l'unguento che doveva guarirle. Così Egli disse a Maddalena: "Molto ti sarà perdonato perché molto hai amato".<ref>{{cfr}} [[Gesù]], ''[[Vangelo secondo Luca]]'', 7, 47: «Le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco.»</ref> Sublime perdono che doveva suscitare una fede sublime. (cap. 3)
*Il [[male]] è solo vanità, abbiamo dunque la fierezza del bene, e soprattutto non disperiamo. (cap. 3)
*Poiché in cielo si fa più festa per un peccatore pentito che per cento giusti senza peccato, cerchiamo dunque di dare gioia al cielo, che ci verrà resa maggiorata. (cap. 3)