Francesco d'Assisi: differenze tra le versioni

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*Credo che Francesco sia l'esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. ([[Papa Francesco]])
*E passando oltre con quello fervore, levò gli occhi e vide alquanti arbori allato alla via, in su' quali era quasi infinita moltitudine d'uccelli. E entrò nel campo e cominciò a predicare alli uccelli ch'erano in terra; e subitamente quelli ch'erano in su gli arbori se ne vennono a lui insieme tutti quanti e stettono fermi, mentre che santo Francesco compié di predicare [...] Finalmente compiuta la predicazione, santo Francesco fece loro il segno della croce e diè loro licenza di partirsi; e allora tutti quelli uccelli si levarono in aria con maravigliosi canti, e poi secondo la croce c'aveva fatta loro santo Francesco si divisoro in quattro parti [...] e ciascuna schiera n'andava cantando maravigliosi canti. ([[Anonimo]], ''I fioretti di San Francesco'')
*Francesco d'Assisi. L'essenza della sua natura e il vigore del suo comportamento si fondano sulla volontà di un'imitazione radicale e pratica di Cristo. ([[Erich Auerbach]])
*Francesco è la libertà. E oggi la libertà se non vuol diventare disfacimento, dissipazione, nichilismo disperato, deve cominciare a scoprire nella sua etimologia il nome di Francesco. Se Francesco era davvero libero, allora la libertà per essere davvero se stessa dev'essere francescana. ([[Gianni Letta]])
*Il corridoio, alitato dal gelo degli antri, si veste tutto della leggenda Francescana. Il Santo appare come l'ombra di Cristo, rassegnata, nata in terra d'umanesimo. La sua rinuncia è semplice e dolce: dalla sua solitudine intona il canto alla natura con fede: Frate Sole, Suor Acqua, Frate Lupo. Un caro santo italiano. ([[Dino Campana]])
*Il santo poeta è da molti secoli nella memoria degli uomini e la sua poesia è ormai nella natura stessa. Poiché Francesco d'Assisi non è un santo che si veneri solo nelle chiese da sacerdoti e da fedeli; è il poeta che noi sentiamo e adoriamo dinanzi a tutte le cose belle. Quando il nostro amore vuol consacrargli un altare, noi pensiamo ai fiori dei campi, agli uccelli dell'aria, allo sfondo azzurro del cielo. ([[Marino Moretti]])