Dacia Maraini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 52:
{{intestazione|''[https://www.vanityfair.it/news/italia/16/03/03/maternita-surrogata-dacia-maraini-intervista Dacia Maraini: «L'utero in affitto? Può essere un atto d'amore»]'', ''Vanity Fair.it'', 3 marzo 2016.}}
*Evidentemente c'è una realtà che dobbiamo affrontare: sempre più uomini sono sterili, probabilmente per l'ambiente malsano in cui viviamo, ma il desiderio di avere figli non cessa, anzi aumenta. Ed è bello che ci sia: significa che la specie ha voglia di riprodursi e non lasciarsi morire.
*Non ho certezze assolute, ma riconosco che il mondo cambia, che la sterilità aumenta e le giovani coppie che vogliono un figlio non sanno come fare. Se altri Paesi emancipati dal punto di vista dell'etica pubblica, accettano questa scelta {{NDR|della [[maternità surrogata|gestazione per altri]]}}, con delle condizioni, non vedo perché noi non possiamo farlo. La realtà viene prima delle prese di posizione politiche e religiose.
*{{NDR|Offrire il proprio corpo, anche se sotto compenso economico, per donare un figlio a chi non può averlo autonomamente, non è un atto di libertà?}} Se fatto con amore, perché no? Il mondo cambia, nascono nuove realtà, nuove esigenze. Il desiderio di maternità o paternità lo considero legittimo. E anche bello. Non è un atto di egoismo: c'è la voglia, molto umana e antica, di prolungare la vita, di trovare chi continuerà dopo di noi a percorrere la nostra strada, di curare e fare crescere una nuova creatura che avrà qualcosa di noi, pur essendo autonoma.