Licio Gelli: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Licio Gelli==
*{{NDR|A proposito dell'[[organizzazione Gladio]]}} Era un'operazione riservatissima, nata nel 1948. Molti dei partecipanti vennero reclutati tra ex legionari di Spagna e tra i paracadutisti della Folgore. Reclutavano elementi di una certa fede, di destra, che conoscessero il maneggio delle armi. Erano questi i requisiti.<ref>Citato in Ferruccio Pinotti, ''Fratelli d'Italia'', Bur, 2012, [https://books.google.it/books?id=AQH8F8HFDmsC&pg=PT78 p. 78]. ISBN 88-586-2805-5</ref>
*Il mio{{NDR|Sulla [[P2|]]}} Il mio Piano di rinascita]]? Vedo che vent'anni dopo questa Bicamerale {{NDR|la Bicamerale D'Alema}} lo sta copiando pezzo per pezzo, con la bozza Boato. Meglio tardi che mai. Mi dovrebbero almeno dare il copyright... (da ''Il Borghese'', aprile 1997<ref>Citato in [[Marco Travaglio]], ''Ad personam'', Chiarelettere, Milano, 2010, pp. 119-120. ISBN 978-88-6190-104-9.</ref> (da ''Il Borghese'', aprile 1997)
*[[Giulio Andreotti]] sarebbe stato il vero "padrone" della Loggia P2? Per carità... io avevo la P2, [[Francesco Cossiga|Cossiga]] la Gladio e Andreotti l'Anello. (da ''[http://www.oggi.it/focus/senza-categoria/2011/02/15/licio-gelli-berlusconi-un-debole-andreotti-a-capo-dellanello-e-fini-senza-carattere/ Licio Gelli: "Berlusconi un debole, Andreotti a capo dell'Anello e Fini è senza carattere"]'', intervista della rivista settimanale ''Oggi'', 15 febbraio 2011)
*{{NDR|A proposito del decreto-legge, anche detto ''decreto Bondi''}} Il decreto è la strada giusta, è assurdo che i magistrati si permettano il lusso di commentare e giudicare i provvedimenti del governo. Io mi schiero senza esitazione al fianco del governo Berlusconi: gli vogliono mettere i bastoni fra le ruote perché hanno capito che lui può fare qualcosa per rimettere in sesto il paese. Finora l'azione del suo governo è promettente.<ref>Citato in [[Marco Travaglio]], ''Ad personam'', Chiarelettere, Milano, 2010, p. 57. ISBN 978-88-6190-104-9.</ref>
*Il vero [[potere]] risiede nelle mani dei detentori dei [[Mass media|Mass Media]]. (citato<ref>Citato in Mario Guarino e Fedora Raugei, ''Gli anni del disonore'', Dedalo, Bari, 2006, p. 35). ISBN 9788822053602</ref>
*''Ho visto un uomo penzolare dalla croce | sulla vetta di una montagna | e, quando ormai lo credevo sepolto | nella quiete di un chiostro, | l'ho rivisto in un angolo di strada. | Era solo, solo come un barbone, ma non come lui lieto. | Non reggeva un cappello consunto, | non chiedeva le poche lirette da sprecare in un quartino. | Non chiedeva con le parole, | non chiedeva con lo sguardo ansioso, | non chiedeva con le mani tese. | Chiedeva con il sangue: il sangue delle ferite. | ...e visto abbiamo gente squartata grondar sangue! | Piangere sangue | e sangue piovere dalle membra straziate: | troppi salire sul Golgota in un'alba di terrore! | Sussultava quell'uomo sulla croce | ad ogni tocco della campana, | ampliando ogni volta di più le sue ferite. | Ad ogni soffio di vento gridava: "Ho sete", | ma nessuno gli dava ascolto | e mentre tutti i cannoni tuonavano, | "pietà" gridava, ma nessuno udiva la sua voce. | Erano intenti a uccidere e altri a morire. | Troppi abbiamo visto penzolare dalla croce, | come i ladroni al suo fianco e lui morire ad ogni morte, | ad ogni anelito perduto nelle tenebre del mondo. | ...ma non siamo ancora stanchi di ucciderlo, | ancora non siamo sazi di quest'orrendo deicidio. | La guerra continua.'' (da ''Chiedeva con il sangue'')
*Sono fascista e morirò fascista. (durante<ref>Durante la presentazione del suo programma televisivo «''Venerabile Italia» a'', Firenze il, 31 ottobre 2008; citato in ''[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=87796 Licio Gelli sbarca in tv ed è bufera nel mondo politico]'', ''RaiNews24.it'', 2 novembre 2008).</ref>
*Noi con la P2 avevamo l'Italia in mano. Allora c'era l'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia: erano nettamente comandate da tutta gente della loggia massonica P2. [...] Noi non abbiamo mai voluto attaccare e non si poteva attaccare, però eravamo una sentinella perché non emergesse il Partito Comunista. (dall'intervista di [[Klaus Davi]] del 4 dicembre 2008; video disponibile su ''[http://it.youtube.com/watch?v=5KkcLZrP8dE#t=2m0s Youtube.com]'')
*Sono fascista e morirò fascista. (durante la presentazione del suo programma televisivo «Venerabile Italia» a Firenze il 31 ottobre 2008; citato in ''[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=87796 Licio Gelli sbarca in tv ed è bufera nel mondo politico]'', ''RaiNews24.it'', 2 novembre 2008)
 
===Citazioni tratte da interviste===
*[[Giulio Andreotti]] sarebbe stato il vero "padrone" della Loggia P2? Per carità... io avevo la P2, [[Francesco Cossiga|Cossiga]] la Gladio e Andreotti l'Anello. (da<ref>Dall'intervista ''[http://www.oggi.it/focus/senza-categoria/2011/02/15/licio-gelli-berlusconi-un-debole-andreotti-a-capo-dellanello-e-fini-senza-carattere/ Licio Gelli: "Berlusconi un debole, Andreotti a capo dell'Anello e Fini è senza carattere"]'', intervista della rivista settimanale ''Oggi.it'', 15 febbraio 2011).</ref>
{{intestazione|Intervista di [[Gianfrancesco Turano]], "''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/sono-le-mie-brutte-copie/2129074 Sono le mie brutte copie]''", ''L'espresso'', 18 giugno 2010}}
*Noi con la P2 avevamo l'Italia in mano. Allora c'era l'Esercito, Guardia di Finanza, Polizia: erano nettamente comandate da tutta gente della loggia massonica P2. [...] Noi non abbiamo mai voluto attaccare e non si poteva attaccare, però eravamo una sentinella perché non emergesse il Partito Comunista. (dall<ref>Dall'intervista di [[Klaus Davi]] del, 4 dicembre 2008;. video disponibile su ''[http://it.youtube.com/watch?v=5KkcLZrP8dE#t=2m0s Video] disponibile su ''Youtube.com]'').</ref>
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di [[Gianfrancesco Turano]], "''[http://espresso.repubblica.it/dettaglio/sono-le-mie-brutte-copie/2129074 Sono le mie brutte copie]''", ''L'espresso'', 18 giugno 2010}}
*Ci sono gli stessi uomini di vent'anni fa e non valgono nulla. Sanno solo insultarsi e non capiscono di economia. [[Giulio Tremonti|Tremonti]] è un tramonto. Il Parlamento è pieno di massaggiatrici, di attacchini di manifesti e di indagati. Chi è sotto inchiesta deve essere cacciato all'istante, al minimo sospetto.
*La Lega per me è un pericolo. Sta espropriando la sostanza economica dell'[[Italia]]. Le bizzarrie di [[Umberto Bossi]] hanno già diviso il Paese. Bisogna dire basta.
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*Io sono per il buon senso. Sono per il benessere al popolo che oggi patisce, non arriva al 20 del mese. Qui siamo oltre i margini della rivolta. Siamo alla Bastiglia.
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di Attilio Ievolella, ''[http://www.iltempo.it/politica/2011/01/28/1233133-piano.shtml?refresh_ce "C'è un Piano ancora attuale"]'', ''Il Tempo.it'', 28 gennaio 2011}}
*Anche lui, Berlusconi intendo, è venuto meno rispetto a quei principi che noi pensavamo lui avesse... E ricordi che l'ho avuto per sette anni nella loggia, quindi credo di conoscerlo... l'ho anche aiutato, quando ho potuto...
*Ma pensi anche a questo puttanaio delle ultime settimane... Sia chiaro, è vero che può fare ciò che gli pare e piace, come e quanto vuole, ma bisogna anche avere la capacità di "saperlo fare", eppoi esiste pur sempre un limite. Invece lui {{NDR|Berlusconi}} continua... ha prima disfatto la famiglia, ora sta disfacendo l'Italia. Ma nessuno gli dice nulla...
*Guardi che politici validi, come [[Francesco Cossiga|Cossiga]] e [[Giulio Andreotti|Andreotti]], non ci sono più. E un discorso simile vale anche per generali e ufficiali. Ma lei ha presente l'esercito italiano? Anni fa era un esercito per il Paese, non un esercito a cui si chiede di ripulire le città dall'immondizia, mentre i netturbini sono in cassa integrazione. Oggi, invece, mandiamo i soldati in Afghanistan e in Iraq: a noi cosa interessa?
 
{{intestazione|IntervistaDall'intervista di [[Marco Dolcetta]], ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/23/licio-gelli-il-bambinone-renzi-e-gli-ex-lacche-di-berlusconi/996830/ Licio Gelli al Fatto: "Il bambinone Renzi e gli ex lacchè di Berlusconi"]'', ''Il Fatto Quotidiano'', 23 maggio 2014}}
*Lei deve sapere che sono entrato nei Servizi di intelligence dello Stato italiano dopo un incontro con [[Benito Mussolini|Mussolini]] che voleva conoscermi. Io, il volontario 'Licio Gommina' della guerra civile di Spagna, nella quale aveva perso la vita mio fratello. Il Duce mi chiese quale poteva essere la ricompensa che lo Stato italiano poteva dare alla mia famiglia. In quella occasione, gli dissi che senz'altro mi sarebbe interessato conoscere il mondo dei Servizi segreti… Da allora non ne sono più uscito.
*[[Matteo Renzi|Renzi]] è un bambinone, visto il suo comportamento che è pieno di parole e molto ridotto nei fatti: non è destinato a durare a lungo...
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==Bibliografia==
*Licio Gelli, ''Chiedeva con il sangue'', in AA.VV., ''Acqua di Vita In Gocce di Poesia'', H.S. Heléna Solaris, Milano, 1996.
*Mario Guarino, Fedora Raugei, ''Gli anni del disonore'', Dedalo, Bari, 2006, ISBN 9788822053602.
 
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