Divorzio all'italiana: differenze tra le versioni
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*Ma alle spregiudicate trombe proletarie rispondevano altrettanto sonore le campane di San Firmino. ('''Ferdinando''') {{NDR|voce fuori campo}}
*E perciò, miei cari fedeli e amati concittadini, io vi esorto a dare il vostro suffragio ad un partito che sia popolare, e cioè democratico e quindi rispettoso della nostra fede cristiana: un partito, per concludere, che sia [[Democrazia Cristiana|democratico e cristiano]]. ('''Parroco''')
*Mi spiego Fefé, è come un'intima insoddisfazione che tengo dentro. Per esempio tu sai quanto mi piace l'[[uva]], ah? Be', a me l'uva mi piace più quando non ci sta che quando ci sta. Quando ci sta l'uva, Fefé, io tengo voglia di pere. Mi spiego? [...] Per me non è tanto importante l'uva in
*Anima mia santa, percorsa, umiliata, visitata... il sorriso di quella orribile megera quando si presentò da suo padre a dire "illibata"... "illibata". Povera Angela mia, un fiore, un giglio delicato sei. ('''Ferdinando''') {{NDR|voce fuori campo}}
*Signori della corte. "Bocca baciata non perde ventura."<ref>{{Cfr}} [[Giovanni Boccaccio]], ''Decamerone'', II giornata, novella VII: «Bocca basciata non perde ventura, anzi rinnuova, come fa la [[luna]].»</ref> Ma io vi dico, parafrasando un testo ben più alto e ben più sacro: "Chi guarda una donna con desiderio, ha già commesso peccato nel cuor suo."<ref>{{Cfr}} [[Gesù]], ''[[Discorso della Montagna]]'' (Matteo, 5, 28): «chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.»</ref> Perciò, mentre il treno trasportava Mariannina Terranova verso la sua tragica meta, mentre la trasportava inarrestabile come inarrestabile era il fato che la spingeva, lei, piccola e povera creatura del sud, avvolta nell'antico scialle scuro, simbolo del pudore delle nostre donne, le mani congiunte a torturarsi in grembo, quel grembo da Dio condannato... sacra condanna, ai beati tormenti della maternità, mentre il treno correva, così, come un incubo incessante, dove risuonava il mistico fragore delle ruote e degli stantuffi, e alle orecchie deliranti della povera Mariannina Terranova, {{NDR|imitando un treno}} disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata... Ma l'onore, signori miei, l'onore, che cos'è l'onore? Terremo ancora per valida la definizione che di esso dà il [[Niccolò Tommaseo|Tommaseo]], nel suo monumentale dizionario della lingua italiana, quando lo definisce come "il complesso degli attributi morali e civici che rendono un uomo rispettabile e rispettato nell'ambito della società in cui vive", o lo butteremo noi tra il ciarpame delle cose vecchi, inutili, sorpassate? {{NDR|mostrando poi le lettere anonime ricevute da Mariannina}} Lettere, lettere vergate da anonime ma simboliche mani, lettere illeggibili, che offenderebbero l'attività di quest'aula, tacitiane tal'altre come questa, in una sola parola compendio la sorte dell'infelice Mariannina: "cornuta!" O come questa, che addirittura affida alla icasticità di un'immagine l'espressione del pensiero. {{NDR|mostrando il disegno di una mano che fa il gesto delle corna}} ('''Avvocato De Marzi''') {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]]}}
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Film commedia]]
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