Giorgio Pressburger: differenze tra le versioni

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[[File:Giorgio Pressburger - Scrittore e Regista.jpg|thumb|Giorgio Pressburger]]
'''Giorgio Pressburger''' (1937 – 2017), scrittore, sceneggiatore e regista italiano di origine ungherese.
 
==Citazioni di Giorgio Pressburger==
*Pensai e penso tuttora che la politica a livello europeo potesse cambiare qualcosa nell’ambitonell'ambito culturale. Ho dedicato la mia vita per un’Europaun'Europa senza più razzismi e popoli che si odiassero. Dopo 3000 anni di massacri ho fatto di tutto perché venisse a galla la grande cultura che si è coltivata.<ref (citatoname=turr>Citato in Davide Turrini, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/20172015/1003/0514/giorgiolorologio-pressburgermonaco-mortoviaggio-addioshoah-allo-scrittore-e-regista-autore-de-lorologio-di-monacoumanita/38963061504883/ L'orologio di Monaco, viaggio senza tempo tra Shoah, cultura e umanità di Giorgio Pressburger]'', ''Il Fatto Quotidiano].it'', 514 ottobremarzo 2017)2015.</ref>
 
*Essere legati ad un gruppo umano crudelmente menomato come quello ebraico e dell’Europadell'Europa centrale aumenta la responsabilità nel raccontarlo, perché si stanno agitando le stesse nefandezze, magari come provocazione, di oscure e antiche obiezioni.<ref (citato in ''[http:name=turr//www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/05/giorgio-pressburger-morto-addio-allo-scrittore-e-regista-autore-de-lorologio-di-monaco/3896306/ Il Fatto Quotidiano]'', 5 ottobre 2017)>
 
*L’attualeL'attuale tendenza è far vivere solo il presente. Si vive gettando nel proprio Io solo quello che si vede nell’istantenell'istante che si sta vivendo. Ma il presente in sé è solo un deserto. (citato<ref>Citato in Davide Turrini, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/05/giorgio-pressburger-morto-addio-allo-scrittore-e-regista-autore-de-lorologio-di-monaco/3896306/ Giorgio Pressburger morto, addio allo scrittore e regista autore de L'orologio di Monaco]'', ''Il Fatto Quotidiano].it'', 5 ottobre 2017).</ref>
 
*Quel "muro" ha spaccato in due la città snaturandola. Ma oggi per i viali ombrosi si torna a respirare quella compitezza mitteleuropea che attingendo al passato proietta [[Gorizia]] nel futuro. (citato<ref>Citato in ''Corriere della seraSera'', 15 maggio 2008) .</ref>
 
*Il famoso film di [[Gillo Pontecorvo]] ''Kapò'' (1959) è forse il contributo più noto della cinematografia italiana volto a far conoscere quella realtà infernale {{NDR|L'[[Olocausto]]}}. (citato<ref>Citato in ''Corriere della seraSera'', 7 dicembre 2003) .</ref>
 
*{{NDR|L'[[Olocausto]]}} I musicologi riconoscono come contributo più alto a questo terribile tema la composizione di [[Arnold Schönberg]] ''Un sopravvissuto di Varsavia''. È impossibile ascoltare quest'opera, della durata di soli dodici minuti, senza rimanere scossi. La narrazione, l'orchestra e il coro maschile rendono conto con una forza tale della tragedia della Shoah, da costituire un vero e proprio monumento ai morti di quell'eccidio pensato e portato a termine con determinazione e ferocia senza pari nella storia dell'umanità. (citato<ref>Citato in ''Corriere della seraSera'', 7 dicembre 2003) .</ref>
 
==[[Incipit]] dedi alcune opere==
===''Il sussurro della grande voce''===
La tragedia ''Cabala e [[Amore]]'' era in scena ormai da tre anni e gli attori recitavano le loro parti con stanca sicurezza. C'era nella voce di Luisa soprattutto una disperazione appena un po' esagerata che lasciava perplesso Andreas, ma per il resto l'incanto era intatto. Vedeva per la quarta volta quello spettacolo eppure percepiva sempre con lo stesso senso di ribellione l'enfatica autorità paterna del Presidente von Walter che credendo di fare il [[bene]] di suo [[figlio]] in [[realtà]] lo sospingeva verso la [[morte]]; arrossiva e sudava al [[pensiero]] di quell'ingiustizia. Il suo posto in loggione gli sembrava un [[Prigione|carcere]], si agitava di continuo, erano suoi i tormenti del maggiore Ferdinand von Walter e di Luisa Miller sopraffatti dagli intrighi della Corte, dalle circostanze e da un [[sentimento]] che egli intuiva soltanto ma che non immaginava di poter provare un [[giorno]] di persona. Quel sentimento gli sembrava tanto misterioso, inafferrabile, da incutere [[paura]].
 
== [[Incipit]] de =''I due gemelli'' ===
{{NDR|Giorgio Pressburger, ''Il sussurro della grande voce'', Rizzoli, Milano, 1990.}}
La storia che segue mi è stata raccontata da una persona che ho incontrato a Londra due anni fa, durante un congresso sul “Romanzo"Romanzo popolare centroeuropeo della prima metà del secolo”secolo".
 
==Note==
== [[Incipit]] de ''I due gemelli'' ==
<references />
La storia che segue mi è stata raccontata da una persona che ho incontrato a Londra due anni fa, durante un congresso sul “Romanzo popolare centroeuropeo della prima metà del secolo”
 
==Bibliografia==
{{NDR|*Giorgio Pressburger, ''Il sussurro della grande voce'', Rizzoli, Milano, 1990.}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Scrittori italiani|Pressburger, Giorgio]]}}
[[Categoria:RegistiDrammaturghi italiani|Pressburger, Giorgio]]
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