Ennio Flaiano: differenze tra le versioni

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==''Don't Forget''==
*C'è gente che eredita la [[fede]], come eredita i terreni, il casato, i titoli nobiliari, il denaro, una biblioteca e il castello.<ref name=gioco /> Fede per censo, ereditaria.<ref name=diario>Riportato anche in ''Diario degli errori''.</ref>
*[[Giacomo Devoto|Devoto]]: Fra 30 anni l'[[Italia]] sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la [[televisione]].<ref>Spesso attribuita interamente a Flaiano, con la parte iniziale omessa. Come specificato dall'autore stesso nell'articolo ''Sui colli di Roma'' pubblicato sull'''Espresso'' del 28 giugno 1970, Flaiano cita a memoria uno scritto di [[Giacomo Devoto]].</ref>
*In questi tempi l'unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.<ref name=diario />
*Quando l'uomo non ha più freddo, fame e paura è scontento.
*Il Fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità. Il fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di cultura, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli “altri” le cause della sua impotenza o sconfitta. Il fascismo è lirico, gerontofobo, teppista se occorre, stupido sempre, ma alacre, plagiatore, manierista. Non ama la natura, perché identifica la natura nella vita di campagna, cioè nella vita dei servi; ma è cafone, cioè ha le spocchie del servo arricchito. Odia gli animali, non ha senso dell’arte, non ama la solitudine, né rispetta il vicino, il quale d’altronde non rispetta lui. Non ama l’amore, ma il possesso. Non ha senso religioso, ma vede nella religione il baluardo per impedire agli altri l’ascesa al potere. Intimamente crede in Dio, ma come ente col quale ha stabilito un concordato, do ut des. È superstizioso, vuole essere libero di fare quel che gli pare, specialmente se a danno o a fastidio degli altri. Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone, il padre. Le madri sono generalmente fasciste.<ref>Riportato anche in ''Diario degli errori''.<name=diario/ref>
 
==''Fine di un caso''==