Paolo Villaggio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
cit. di Villaggio e Berlusconi
Riga 16:
*La nostra cultura non ha ancora accettato una cultura inferiore come quella che viene dall'Africa [...] noi buonisti, noi europei, noi sacerdoti, noi santi: tutti abbiamo sempre finto di essere più buoni di quello che in realtà siamo [...] I rapporti con la gente di colore oggi, tranne forse con Obama, sono ancora improntati a una leggera ipocrisia.<ref name=fatto4717/>
*Le Paralimpiadi di Londra fanno molta tristezza, non sono entusiasmanti, sono la rappresentazione di alcune disgrazie e non si dovrebbero fare perché sembra una specie di riconoscenza o di esaltazione della disgrazia.<ref name=para/>
*{{NDR|Su [[Roberto Benigni]]}} Lui è sempre fuori le righe, un clown euforico. Solo quando parla di soldi con la moglie diventa serissimo. Cambia voce, faccia. Esce il contadino che è in lui. Un grandissimo, Benigni, anche se non lascia nulla di scritto.<ref>Da un'intervista di Giancarlo Dotto per ''Diva e Donna''; ora su [http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/rsquo-intervista-dotto-paolo-villaggio-ldquo-benigni-solo-quando-151500.htm ''Dagospia.com''].</ref>
*Ma non è un libro assolutamente {{NDR|''Fantozzi''}}, e solo la raccolta delle storie di Fantozzi che ho scritto per L'Europeo, con qualche punto e virgola in più, buttato giù a caso. Scrivere non sarà mai il mio mestiere, è una cosa fatta per gioco.<ref name=premessaFantozzi/>
*{{NDR|[[Silvio Berlusconi]]}} Mi ha detto che sono un grande comico. Gli sono molto grato: per questo e per aver perso le ultime elezioni.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La comicità? È nel DNA'', ''la Repubblica'', 15 maggio 1995, p. 27.</ref>
Line 51 ⟶ 52:
*L'ho incontrato per la prima volta a Pocol, sopra Cortina; io ero un ragazzino incazzato che parlava sporco; gli piacevo perché ero tormentato, inquieto ed egli lo era altrettanto, solo che era più controllato, forse perché era più grande di me e allora subito si investì della parte del fratello maggiore e mi diceva: "Guarda, tu le parolacce non le devi dire, tu dici le parolacce per essere al centro dell'attenzione, sei uno stronzo". ([[Fabrizio De André]])
*L'unico vero scrittore new epic che abbiamo in Italia è Paolo Villaggio. Perché è l'unico che abbia saputo descrivere oggi l'Uno contro il Mondo. [[Fantozzi]] come Enea, come il Cid, come Sigfrido, come [[Ulisse]]. ([[Tommaso Labranca]])
*Non ce ne sono state tante, di persone libere come te, in un Paese nel quale la satira si fa solo verso chi non costituisce un pericolo. Anche per questo, caro Paolo, da oggi l'Italia senza di te è un po' più triste. ([[Silvio Berlusconi]])
*[[Pasolini]] lodò, ai tempi, polemicamente ammirato, la neolingua inventata da Paolo Villaggio nei libri della serie ''Fantozzi''. Paolo Villaggio deve assolutamente essere riabilitato dal punto di vista letterario, perché la sua scrittura, come bene vedeva Pasolini, avrebbe mutato la lingua comune italiana, a una profondità impensata, a partire dall'abuso dell'aggettivo «pazzesco.» ([[Giuseppe Genna]], in "Italia del profundis" p. 276)
*Un uomo evidentemente deciso a rovinarsi con le sue mani (e siccome è bravo, vedrete che ci riuscirà a furia di partecipare a tutte le scemenze televisive possibili). ([[Beniamino Placido]])