Morte: differenze tra le versioni

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*''Morte, muta parola, | sabbia deposta come un letto | dal sangue, | ti odo cantare come una cicala | nella rosa abbrunata dei riflessi.'' ([[Giuseppe Ungaretti]])
*''Morte, sorella mia | nata il giorno ch'io nacqui, | remota e accanto mi sei | come un miraggio. | Lampada fu il tuo volto alla mia culla. | sulla tua veste d'ombra | quante notti dormii. | Lieve mi condurrai | tenendomi per mano | lungo l'aria serena di luna | fino al grande diorama.'' ([[Renato Mucci]])
*Morto ammazzato pe' morto ammazzato, ma chi ce lo fa fa' de sta' qui a tribola'? (''[[Ladri di biciclette]]'')
*Muiono le [[città]], muoiono i regni, | copre i fasti e le pompe arena ed erba, | e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: | oh nostra mente cupida e superba! ([[Torquato Tasso]])
*Nessuno può sottrarsi all'ultimo incontro, quello con la morte. Qui ognuno si espone in modo assoluto. La potenza della morte si sottrae al tempo e al numero, diventa immaginaria. ([[Ernst Jünger]])