Sigmund Freud: differenze tra le versioni

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*Freud scopre il desiderio come libido, desiderio che produce; ma non smette di ri-alienare la libido nella rappresentazione familiare (Edipo). La psicoanalisi è la stessa storia dell'economia politica come la vede [[Karl Marx|Marx]]: Adam Smith e Ricardo scoprono l'essenza della ricchezza come lavoro che produce e non smettono di ri-alienarla nella rappresentazione della proprietà. ([[Félix Guattari]])
*Freud trasformò in lettino l'inginocchiatoio del confessionale e lo rese più comodo. Credo che sia qui il grande beneficio della psicoanalisi. ([[Anacleto Verrecchia]])
*Ho studiato psicologia al college, so tutto sulla sua vita. Era un uomo spregevole. [...] Freud visse alla fine dell'Ottocento e all'epoca non esistevano gli elettrodomestici. La madre, poverina, era costretta a fare tutto a mano, sa? Lavori domestici massacranti dall'alba al tramonto. Per non parlare degli innumerevoli sacrifici che avrà affrontato in nome della sua famiglia. E come l'ha ripagata? Una volta adulto è diventato famoso con la sua teoria che i problemi degli adulti sono riconducibili a qualcosa di orribile commesso dalla madre. Ah, dev'essersi sentita tradita. Sapeva quanto lei lavorasse e cosa avesse fatto per lui. Si è mai preso il disturbo, una volta tanto, di dirle grazie? Ne dubito. (''[[Desperate Housewives (prima stagione)|Desperate Housewives]]'')
*Il vecchio aveva [...] una visione acutissima: non si lasciava cullare dalle illusioni se non da una fiducia eccessiva nelle proprie idee. ([[Albert Einstein]])
*In questa misura appunto la psichiatria del XIX secolo converge realmente verso Freud, il primo ad aver seriamente accettato la realtà della coppia medico-malato. Mentre il malato mentale è interamente alienato nella persona del suo medico, il medico dissipa la realtà della medicina mentale nel concetto critico di follia. Verso il medico Freud ha fatto confluire tutte le strutture approntate da Tuke e Pinel nell'internamento. Ha certo liberato il malato dall'esistenza manicomiale ove l'avevano alienato i suoi "liberatori"; ma non lo ha liberato da quel che questa esistenza aveva di essenziale; ne ha radunati i poteri li ha tesi al massimo annodandoli tra le mani del medico; ha creato la situazione psicanalitica in cui, grazie a un geniale cortocircuito, l'alienazione diviene disalienazione, perché, nel medico, essa diventa soggetto. Il medico, in quanto figura alienante, rimane la chiave della psicanalisi. Forse proprio perché non ha soppresso quest'ultima struttura, e vi ha ricondotto tutte le altre, la psicanalisi non può, non potrà intendere le voci della ''déraison'', né decifrare intrinsecamente i segni dell'insensato. La psicanalisi può sciogliere alcune forme di follia; ma rimane estranea al lavoro sovrano della ''déraison''. ([[Michel Foucault]])