Allargamento dell'Unione europea: differenze tra le versioni

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*L'allargamento ha costituito indubbiamente una svolta epocale, che ha portato pace e stabilità nel nostro continente. Ora però l'Unione e i suoi cittadini devono "digerire" le 13 nuove adesioni degli ultimi dieci anni. Il processo di allargamento deve fermarsi temporaneamente per permetterci di consolidare i risultati ottenuti dall'UE-28. Per questo, durante la mia presidenza della Commissione, i negoziati in corso proseguiranno e i Balcani occidentali, in particolare, dovranno mantenere una prospettiva europea, ma non vi saranno altri allargamenti nei prossimi cinque anni. Dobbiamo inoltre rafforzare la cooperazione, l'associazione e il partenariato con paesi del vicinato orientale come la Moldova o l'Ucraina per rinsaldare ulteriormente i nostri legami economici e politici. ([[Jean-Claude Juncker]])
*L'Europa non ha saputo gestire l'allargamento, e si è paralizzata. Dobbiamo ammetterlo con onestà, è lampante nelle discussioni che abbiamo oggi con l'Ungheria o la Polonia. C'è stato anche un impatto negativo sull'eurozona. Alcune riforme non sono stata fatte per non contrariare britannici e polacchi. Abbiamo visto il ringraziamento: i primi se ne sono andati, gli altri non rispettano i valori dell'Unione. ([[Emmanuel Macron]])
*Più che di allargamento, che sembra un processo che parte da Bruxelles verso il resto d'Europa, mi piace parlare di integrazione. ([[Federica Mogherini]])