American Crime Story: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 97:
*'''Christopher Darden''': In questo processo siamo uguali, tutto il nostro passato non esiste più. Perciò spero sinceramente che da questo momento in poi ci tratteremo con rispetto.<br>'''Johnnie Cochran''': A me non importa niente del rispetto. Io voglio vincere.
 
*'''Christopher Darden''': L'avvocato Cochran e la difesa hanno un motivo preciso per seguire questa linea: il loro scopo è quello di infiammare l'animo dei giurati e chiedere loro di schierarsi. La parola "[[negro]]" è una parola sporca e oscena, Vostro Onore. Esprime solo pregiudizio e provocazione e il suo uso in qualunque situazione provocherà una reazione emotiva in ogni afroamericano. E... stiamo parlando di una parola che acceca le persone. Quando pronuncerà quella parola davanti a questa giuria impedirà loro di vedere la verità. Non saranno in grado di discernere cosa è vero e cosa non lo è, minerà il loro giudizio, pregiudicherà la loro capacità di essere imparziali, costringerà i giurati neri a fare una scelta: "Da quale parte sei di quell'uomo o dei fratelli?" [...] Perciò il popolo esorta caldamente la corte, con tutto il rispetto, di non permettere che quella vile parola sia pronunciata durante questo processo.<br>'''Johnnie Cochran''': Vostro Onore, non prevedevo di parlare di questo argomento, ma sarei un irresponsabile se non rispondessi al mio caro amico, l'avvocato Chris Darden. Le osservazioni che l'avvocato Darden ha fatto oggi sono forse le osservazioni più incredibili che abbia mai sentito in un'aula di tribunale in trentadue anni di carriera. I suoi commenti sono profondamente degradanti per gli afroamericani e io per primo, Vostro Onore, vorrei chiedere scusa a tutti gli afroamericani del paese. È inconcepibile affermare che gli afroamericani sono, come dice lui, così emotivamente instabili da non poter sentire parole offensive senza perdere il senso morale del bene e del male. Convivono con le parole offensive, gli sguardi offensivi, i trattamenti offensivi ogni giorno. Quindi, Vostro Onore, trovo vergognoso che il signor Darden si permetta di diventare l'apologeta di Mark Fuhrman. Chi siamo noi per ergerci a esperti di quali parole i neri possono o non possono tollerare? Vostro Onore, in tutta l'America – ovunque, mi creda – tanti afroamericani vengono offesi in questo preciso momento. Quindi le parole del mio amico, che rispetto profondamente, io le ritengo assurde, infelici e ingiustificate. Grazie, Vostro Onore. {{NDR|a Darden, sottovoce}} Negro, ma per favore.<ref>{{Cfr}} SedutaUdienza del 13 gennaio 1995.</ref>
 
*'''Marcia Clark''' {{NDR|[[arringhe dalle serie televisive|arringa]]}}: Abbiamo visto O. J. Simpson vincere l'Heisman Trophy, l'abbiamo visto nei film e negli spot pubblicitari. Pensiamo di conoscerlo, ma quella che abbiamo visto è la sua immagine pubblica: il volto dell'atleta, dell'attore. Però come molti uomini pubblici ha anche un lato privato, l'O. J. Simpson che non conoscete: il volto di un violento, di un molestatore, di uno spietato assassino. Vorrei riassumere i risultati delle nostre prove di questi efferati omicidi: la scia di sangue nella proprietà di Rockingham è riconducibile all'imputato; il sangue repertato sul guanto trovato a Rockingham è riconducibile all'imputato; le gocce di sangue sulla scena del crimine di Bundy Drive corrispondono all'imputato e il sangue rinvenuto nel Bronco era un mix di sangue dell'imputato, di Ron Goldman e di Nicole Brown.<br>'''Johnnie Cochran''': Il reverendo [[Martin Luther King|Martin Luther King Jr.]] ha detto bene: "L'ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia ovunque".<ref>{{cfr}} ''[[:w:Lettera dalla prigione di Birmingham|Lettera dalla prigione di Birmingham]]'', 16 aprile 1963: «''Injustice anywhere is a threat to justice everywhere.''»</ref> E perciò qui ci imbarcheremo in una ricerca della giustizia, la ricerca della verità. Nessuno di noi era lì il 12 giugno 1994, dobbiamo affidarci ai testimoni per avere un quadro completo. Ma lasciatemi aprlare di quei testimoni che l'accusa non ha nominato, testimoni che scagioneranno O. J. Simpson. Ci si potrebbe domandare perché l'accusa non ha portato alla vostra attenzione Mary Anne Gerchas o Rosa Lopez o Joe Stellini o Alan Austin....<ref>{{Cfr}} SedutaUdienza del 25 gennaio 1995.</ref>
 
*Voglio che tu sappia che non ho mai abbandonato nessuno, Johnnie. Ho fatto quello che avevo il diritto di fare. Io mi sono tirato fuori da un ambiente molto difficile. E non pensare che non ci fossero neri nel posto da cui vengo che mi stavano addosso tutto il tempo con le mani tese perché aiutassi anche loro a venirne fuori, ma non funziona così. [...] Devi farcela da solo, nessuno può farlo per te. E io non chiederò mai scusa per aver comprato una bella casa in un bel quartiere, un quartiere dove nessuno scavalca il muro per rubarmi quello che mi sono guadagnato. Non chiederò mai scusa per questo. ('''O. J.''')
Riga 123:
===Episodio 8, ''Una giuria in prigione''===
 
*{{NDR|Dopo la sedutal'udienza in cui O. J. ha provato i guanti}}<br>'''Robert Shapiro''' {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindisi]]}}: Ma sinceramente non riesco a credere che abbia funzionato. Un errore del genere nel caso più importante della loro vita. Alla nostra squadra!<br>'''Dream Team''' {{NDR|in coro}}: Salute!<br>{{NDR|La scena si sposta dagli avvocati dell'accusa}}<br>'''Gil Garcetti''': Il disastro più colossale che io abbia mai visto in un'aula giudiziaria! Ed è tutto vostro!<br>'''Marcia Clark''': Ci rifaremo. Abbiamo ancora il DNA e le prove della scientifica, sono il nostro asso nella manica.<br>'''Gil Garcetti''': Nessuno capisce un cazzo di DNA, Marcia! Ma tutti capiscono quando un cazzo di guanto non è della misura giusta per una cazzo di mano!
 
===Episodio 9, ''I nastri della verità''===
Riga 134:
*Tu mi hai messo in questo processo perché ti serviva una faccia nera. Ma la verità è che non hai mai voluto una voce nera. ('''Christopher Darden''') {{NDR|a Marcia Clark}}
 
*La verità?! Avete impostato la difesa unicamente sulla falsità e sull'inganno, stuzzicate il pubblico e i media facendo trapelare parte dei nastri, infiammando gli animi della gente per esercitare pressione politica sul magistrato nella speranza che tale pressione porti all'ammmissione dei nastri! [...] Questa causa è un circo ed è stata la difesa a renderla tale [...]<ref>{{Cfr}} SedutaUdienza del 16 agosto 1995.</ref> ('''Christopher Darden''')
 
===Episodio 10, ''Il verdetto''===