Walter Veltroni: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Walter Veltroni==
*[[Beniamino Placido]] è stato un genio moderno. Era una persona splendida, un intellettuale aperto al nuovo e curioso. I suoi articoli sui media, i suoi libri e le sue trasmissioni televisive erano lievi, eleganti e popolari. (citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/07/beniamino-placido-genio-moderno.html Beniamino Placido genio moderno]'', repubblica.it, 7 gennaio 2010)
*''[[L'attimo fuggente]]'' sperava un Sessantotto che non c'è stato. I ragazzi che lo vedevano si commuovevano quando gli alunni del professor Robin Williams salgono sui banchi a declamare: «Oh, capitano, mio capitano». Tutti ci siamo commossi ed emozionati, rispondendo, come d’altronded'altronde si deve fare, alla intelligente sollecitazione del regista.<ref>Da un articolo del 1994; citato in ''[http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=138223 Mymovies.it]''.</ref>
*I compagni vietnamiti ci hanno detto: 'La nostra lotta è giusta. Uniti vinceremo'. E hanno sconfitto la grande potenza americana e sono entrati a Saigon dove lavorano per costruire un Vietnam pacifico e indipendente. (citato nel libro ''Il Compagno Veltroni. Dossier sul più abile agente della Cia del 2000'' come stralcio di un articolo che Veltroni aveva pubblicato su ''Roma giovani'', il periodico della ''Fgci'' romana)
*Davvero, io considero che se farò di nuovo il sindaco di Roma nel corso dei prossimi cinque anni, alla fine di questo secondo quinquennio io avrò concluso la mia esperienza politica. – Davvero? – Sì, perché non bisogna fare la politica a vita. (da ''Che tempo fa'', 8 gennaio 2006; visibile in ''[http://it.youtube.com/watch?v=wdisSqVy3OM YouTube]'')
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*Lasciamo stare il Pantheon... ognuno di noi ce l'ha dentro di sé e lo alimenta delle ricchezze di cui ha bisogno. [...] [[Sinistra]] è una bellissima parola, sta dentro di noi, è un insieme di valori, di passioni. [...] Sono di sinistra se, di fronte alla solitudine di un'anziana malata, mi accorgo che anche la mia vita perde qualcosa; sono di sinistra se le rinunce di una famiglia di quattro persone rendono la mia più povera; sono di sinistra se vedo un bambino che muore di fame, e in quel momento è mio figlio, mio fratello piccolo. [...] [essere di sinistra] non è appartenere ad un partito di quell'area, ma quello per cui mi batto. Ciò per cui mi batto mi descrive più di ogni altra cosa. (dall'intervento al 4° congresso dei Democratici di Sinistra, 20 aprile 2007; citato in ''[http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=65324 Veltroni a Mussi: «Spero ci rincontreremo»]'', unita.it)
*La seconda edizione della Festa del Cinema di Roma si presenta come un grande evento in grado di unire un carattere popolare e di larga partecipazione di pubblico a una capacità di ricerca e di innovazione. Già dalle prime opere che siamo in grado e abbiamo ritenuto opportuno annunciare, la Festa ha l'obiettivo di richiamare tanti spettatori e allo stesso tempo offrire una proposta di altissima qualità. Le varie sezioni raggiungono un equilibrio armonico: Premiere sarà l'occasione per ospitare grandi produzioni e amatissime star, il concorso presenterà il meglio del cinema d'autore internazionale, la sezione Extra sarà il luogo della sperimentazione, degli incontri, della contaminazione tra il cinema e le altre arti, Alice confermerà di essere la rassegna più prestigiosa per le pellicole rivolte ai giovani. Siamo felici di poter contribuire così, in un rapporto positivo con gli altri festival italiani a cui auguriamo il più grande successo, al rafforzamento di una piattaforma nazionale del cinema in grado di competere con grande prestigio nell'arena della cinematografia mondiale. ([http://www.primissima.it/news/articolo.html?id-articolo=2040 Nomi e Film della Festa del Cinema di Roma])
*Oggi assistiamo a una rivoluzione tecnologica affascinante, seducente, ma che non genera lavoro; lo distrugge. Scompone le classi sociali. Riscrive l’esistenzal'esistenza umana sotto il segno della precarietà permanente. Un mondo nuovo, che la sinistra stenta a leggere, a capire nella sua inevitabile ambiguità. Torna ad avere atteggiamenti o catastrofici o zuzzurelloni.<ref>Dall'intervista di Aldo Cazzullo, ''[http://www.corriere.it/politica/17_febbraio_15/veltroni-l-idea-dividersi-incubo-ma-pd-renzi-si-apra-00fadc84-f2f5-11e6-a761-60f3fdff5014.shtml Veltroni: «L’ideaL'idea di dividersi è un incubo. Ma il Pd di Renzi si apra»]'', ''Corriere della Sera.it'', 15 febbraio 2017.</ref>
*{{NDR|Su Tangentopoli}} Sì, quegli anni sono stati degli anni terribili. Io facevo il direttore dell'Unità e penso di poter dire che abbiamo tenuto fuori il giornale dall'impazzimento giustizialista che c'era, andando contro anche all'arresto del fratello di Berlusconi; questo perché faccio fatica ad accettare la dilatazione della carcerazione preventiva per chi non ha compiuto atti contro altre persone. Sono convinto che vanno condannate in maniera forte la corruzione e l'utilizzo spregiudicato del potere: perché sì, in quegli anni i giudici sono andati oltre i loro confini, però poi c'è stata contro i magistrati una campagna inaccettabile; e per questo quella è una stagione che non andrebbe ripetuta, nel senso dell'uso di strumenti giudiziari (secondo me sproporzionati rispetto alla situazione data) e nel senso che non va neanche ripetuta quella soluzione di corruzione spaventosa che questo paese ha conosciuto e ha vissuto e che non so neanche dire se sia del tutto finito. (da un'intervista a ''Il Foglio quotidiano'', 18 dicembre 2007)
*E forse, un giorno, ricorderemo che qui, oggi, in una bellissima domenica italiana, tutto è cominciato. (dal ''[http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=44547 Discorso per l'Italia]'', Spello, 10 febbraio 2008)