Carlo Maria Franzero: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +wikilink
m +wikilink
Riga 63:
*La [[rima]] è per il [[poeta]] ciò che è l'accordo iniziale nell'arte della musica. È la consonanza dell'armonia; è la parola che richiama il pensiero, è l'espressione musicale dell'idea che chiede assolutamente di esser chiusa ed espressa in quella forma. È qualcosa di oscuro e di inesplicabile che si agita nello spirito e nell'anima, non so se generato dall'una e temprato dall'altro in un ideale crogiolo; è una forza occulta a cui non si può non obbedire. È una voce che parla, una forza che prende e avvince, e a cui bisogna obbedire. (p. 270)
*La donna ama maggiormente dopo la donazione: agisce allora in lei l'istinto della specie. (p. 277)
*L'[[amore e sesso|amore]] assoluto lo portiamo dentro di noi in potenza, ma nella realtà non vi è che l'[[amore e sesso|istinto sessuale]]. (p. 285)
*Io vorrei non possederti mai per non provare il disinganno della [[passione]] soddisfatta, perché per la voluttà è la massima delle vanità. (p. 289)
*La [[Prostituzione|adultera]] che piange la vergogna che la turba dinnanzi al figlio, non è così degna di venerazione come la vergine che singhiozza sulla perduta verginità dell'anima sua [...]. (p. 283)