Dario Fo: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Dario Fo: ampliamento - Io Donna 22 ottobre 2011
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*{{NDR|Da vescovo, citando Gregorio magno}} Lo si voglia o non lo si voglia, io giustizia e verità impongo. Ben venga lo scandalo; non temiate che nello scandalo sia sommersa l'autorità dello stato: anzi, nello scandalo si erge sempre più solida l'autorità stessa. [...] {{NDR|Spiegando alla giornalista}} È la catarsi liberatoria di ogni tensione. E voi giornalisti cosiddetti indipendenti ne siete, come dire, i sacerdoti benemeriti. [...] smania e corre a tamponare il nostro di governo che, mi permetta di dirlo, è borbonico e precapitalista: ma lei guardi i governi del nord, gli stati del nord, veramente socialdemocratici evoluti, avanzati... l'Inghilterra. Lo scandalo Profumo, vi ricordate? profumo: addirittura coinvolto in un giro di prostitute, di droga e anche di spionaggio: crollò in seguito a questo scandalo lo stato, la borsa? Niente: stato, borsa e anche il governo non furono mai così saldi, sostenuti dall'opinione pubblica, perché la gente diceva: «Per Dio, lo scandalo c'è, ma ogni tanto il bubbone scoppia, e che gioia viene a galla» [... lo scandalo] è lo sterco concimante della socialdemocrazia: le dirò di più, è addirittura l'antidoto contro il peggiore dei veleni, che è la presa di coscienza per la gente. [...] {{NDR|Da matto semina scandali}} E io voglio vedere arrivare fra diciotto, vent'anni, nel 1987, anche l'88, scoppiare uno scandalo al giorno, all'ora: ministri, gente di direzione, industriali, gente incriminata in tangenti, in furti, una schifezza; tanto che sui giornali fanno più presto a fare la lista dei ministri che quel giorno non hanno rubato. <br>Perché finalmente si arriverà al punto che anche noi italiani potremo gridare: Per Dio, siamo immersi nella merda fino al collo, ma è per questo che camminiamo a testa alta! (da ''Morte accidentale di un anarchico'', registrazione al Teatro Cristallo di Milano nel 1987, RCS Libri, 2006)
*Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere. (da ''la Repubblica'', 13 giugno 2004)
* I popoli dominanti - non che il nostro lo sia più tanto, in verità - hanno la presunzione che il mondo debba corrispondergli anziché, viceversa, cercare di interrogare il mondo, che per altro non sta neppure tanto bene quanto a salute ambientale...<ref name=IoDonna/>
* In molte tribù primordiali il neonato diventava uomo quando dava il primo segno di discernimento scoppiando in una risata ai lazzi dei parenti. Invece oggi si premia l'ignoranza, anzi direi che l'ignoranza della nostra classe politica è la più grande dimostrazione dell'importanza della cultura. <ref name=IoDonna/>
* La parabola della creazione segue un filo di intelligenza, quindi con il Dio nero abbiamo messo a tacere la presunzione della "razza eletta". Poi, quando anche le risorse del pianeta saranno finite, nel grande black out noi occidentali forse scompariremo anche solo a causa di una doccia senza acqua calda. Ma voglio vedere se i popoli che vivono ancora come "primitivi" non se la caveranno! E ce la faranno pure i popoli giovani che arrivano da noi a cercare fortuna...<ref name=IoDonna/>
*L'[[uomo]] senza idee, come diceva [[Voltaire]], è un imbecille.<ref>Dalla trasmissione ''Che tempo che fa'' su ''Rai 3'', 8 febbraio 2015.</ref>
*{{NDR|Su Biagio Conte}} Ne ho sentito parlare molto, non ho potuto incontrarlo ancora, ma so quanto bene fa la sua Missione, ma mi hanno detto che stava male e non riusciva a camminare bene. Poi, dopo un viaggio a Lourdes, ha ripreso forze e coraggio. È una storia commovente. Se davvero dovesse mollare sarebbe una disgrazia per la città, da tutti i punti di vista.<ref>Citato in ''[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/09/05/news/dario_fo_cari_giovani_della_sicilia_prendete_esempio_dal_santogiullare-95097128/ Dario Fo: "Cari giovani della Sicilia prendete esempio dal santogiullare"]'', 5 settembre 2014.</ref>
*Quando sento [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], ho ancora un'emozione e questo lo devo indicare come qualcosa che in certi momenti mi fa soffrire perché penso all'allegrezza della gioventù, quando vedevo la mia squadra giocare. Ora sono uno che galleggia e ogni tanto si affaccia a vedere come va.<ref>Citato in ''[http://www.corrieredellosport.it/news/attualit/cultura/2016/10/13-16302972/addio_a_dario_fo_fu_premio_nobel_per_la_letteratura/ Addio a Dario Fo, fu premio Nobel per la letteratura]'', ''Corrieredellosport.it'', 13 ottobre 2016.</ref>
*Quando si parla di [[Gianroberto Casaleggio|Gianroberto]] i giornalisti tendono a classificarlo quasi subito come l'ideologo, il guru, del MoVimento 5 Stelle. È la definizione più banale e ovvia che si possa pensare. Bisogna partire da un fatto importante, la sua cultura. Era un uomo di una conoscenza straordinaria, leggeva tutto quello che riteneva fosse importante sapere, faceva collegamenti molto acuti fra i vari testi e aveva un modo di esprimersi riguardo alle diverse situazioni mai banale e prevedibile. Mi capitava spesso di chiedere se avesse letto dei particolari libri che ritenevo importanti, e non azzeccavo mai un documento che lui non conoscesse già [...]. Spesso diceva che era impreparato a dare un giudizio su certi argomenti, e questo denota una modestia, un'umiltà che è difficile trovare nell'ambiente della politica comune. Un altro tratto del suo carattere che posso testimoniare è la generosità nel modo di comportarsi, specie di fronte ad alcuni momenti tragici della vita del nostro paese. Inoltre evitava le dichiarazioni roboanti e preferiva analizzare prima di definire.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/politica/2016/04/12/news/dario_fo_casaleggio_una_perdita_gigantesca-137448287/?refresh_ce Dario Fo: Casaleggio, una perdita gigantesca]'', ''Repubblica.it'', 12 aprile 2016.</ref>
* Se il primo uomo, stando alle ricerche scientifiche più recenti, viveva un milione di anni fa in Etiopia, dunque era nero, e se Dio ha fatto l'uomo a propria immagine e somiglianza, allora significa che Dio era nero. Poi era anche coperto di peli, basso, quasi un nano...ma non parliamo subito di politica, perché sennò lui, quell'altro, riattacca a definirsi l'Unto del Signore... <ref name=IoDonna>Dall'intervista di Giulia Calligaro, ''Se Darwin ha ragione, allora Dio è africano'', ''Io Donna'', 22 ottobre 2011.</ref>
*Se siete in crisi, vi sbattete in ginocchio e pregate il Signore, i santi e la Madonna che vi vengano a tirar fuori. Noi [[atei]], al contrario, non ci possiamo attaccare a nessun Santissimo. Per le nostre colpe dobbiamo rivolgerci solo alla nostra coscienza. (da ''Il paese dei mezaràt'', Feltrinelli Editore, 2004)
*Si crea sempre un grosso equivoco quando si dice teatro politico: subito si pensa al «teatro politico» di [[Erwin Piscator|Piscator]] e il termine «teatro politico», usato da Piscator, è un termine messo lì per provocazione polemica. È nato in polemica col «teatro digestivo», col teatro alienato ormai dai problemi contingenti, drammatici, lirici. Era quello di Piscator, un teatro politico nel fatto, determinante, di essere gestito direttamente dalla classe operaia. (citato in prefazione a ''Compagni senza censura'')