Utente:Caramelize donorz/Citazioni da aggiungere: differenze tra le versioni

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*[http://digitaldreamdoor.com/pages/games.html english quotes]
*[http://www.nme.com/list/morrissey-s-50-most-memorable-quotes/372136/page/1?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=morrissey Morissey's quotesss]
*Sono molto imbarazzato perché ho lavorato per quarant’anni, studiando di tutto, facendo esperienze, viaggiando per il mondo, e tutto quello che posso dirvi è soltanto di essere un po’ più gentili l’uno con l’altro. ([[Aldous Huxley]], probabilmente da ''The Human Situation: Lectures at Santa Barbara, 1959'' (1977))
*C'incontreremo come se non c'incontrassimo, ci lasceremo come se non ci lasciassimo. ([[Ralph Waldo Emerson]], ''L'Anima suprema'')
*In ogni grande classico l'elemento barbarico, primitivo, è almeno altrettanto forte di quello che esprime la civiltà e la cultura. Dioniso sta dietro ad Apollo, ed è da lui che viene la forza primigenia del grande autore: prima di prender forma, prima di assumere l'involucro armonico che più facilmente scorgiamo, c'è uno sconvolgimento tellurico che cambia la forma del territorio e inonda gli assetti dei letterati comuni, dei prosecutori, dei continuatori e degli esegeti. Chi vede solo Apollo, vede solo una metà del classico, e non sempre quella più significativa. ([http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/11/20/un-classico-come-mi.html Asor Rosa])
*[<u>Trovare la traduzione</u>] Worker bees can leave. Even drones can fly away. The Queen is their slave. ([[Chuck Palahniuk]], ''[[Fight Club (romanzo)]]''; o [[Fight Club (film)]])
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«L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire.» ([[Daniel Pennac]])
 
«Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.» ([[Edmond Rostand]])
 
«Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe.» ([[Ernest Hemingway]])
 
«Compatisci, Montag, compatisci. Non inveire, non insultare; così di recente eri ancora dei loro. Sono tanto sicuri di poter continuare così per un pezzo! Ma non continueranno. Ignorano che tutto ciò è soltanto un'unica immensa meteora, che fa una bella scia fiammeggiante nello spazio, ma prima o poi dovrà colpire il suolo. Vedono soltanto la scia di fiamma, il bagliore, come lo vedevi tu.» (''[[Ray Bradbury#Fahrenheit 451|Fahrenheit 451]]'')
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* «Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili.» (''Per chi suona la campana'')
* «Prima avevamo la religione e altre sciocchezze: ora ognuno deve aver qualcuno con cui poter parlare apertamente, perché se anche ha coraggio da vendere, uno dopo un po' si sente molto solo.» (''Per chi suona la campana'')
*[http://www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/molteniblog/pier-paolo-pasolini-la-ricotta-1963-sinossi-e-commenti/ cit pasolini su "ricotta"]
* Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto. (''[[Per un pugno di dollari]]'')
* «La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.» ([[Piero Calamandrei]])
*[http://www.huffingtonpost.it/don-aldo-antonelli/pasolini-il-grido-dalla-tomba_b_8446966.html cit di pasolini]
* «Lei non ha capito niente perché lei è un uomo medio: un uomo medio è un mostro, un pericoloso delinquente, conformista, razzista, schiavista, qualunquista.» ([[Pier Paolo Pasolini]])
* «Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.» ([[Romain Gary]])
* Che cosa ci guadagno, a dormire? Si arriva a un età in cui ogni minuto di sonno è un minuto in meno per fare qualcosa di utile. (''[[Rumore bianco]]'')
* Chi lo sa che cosa ho voglia di fare? Chi lo sa che cosa ha voglia di fare in genere la gente? Come si fa a esserne sicuri? Non è tutta una questione di chimica cerebrale, di segnali che vanno avanti e indietro, di energia elettrica nella corteccia? Come si fa a sapere se una cosa è esattamente ciò che si vuole fare, oppure soltanto una qualche specie di impulso nervoso nel cervello? Una minuscola attività secondaria ha luogo da qualche parte, in un punto privo di importanza dentro uno degli emisferi cerebrali, ed ecco che di punto in bianco mi viene voglia di andare nel Montana, oppure no. Come faccio a sapere se ho veramente voglia di andarci e non sono soltanto un po' di neuroni che fanno fuoco, o qualcosa del genere? Magari capita soltanto un lampo, per caso, nel midollo e di punto in bianco eccomi lí nel Montana, dove scopro che in realtà non avevo nessunissima voglia di andarci. Se non sono in grado di controllare quello che mi succede nel cervello, come faccio a essere sicuro di quello che avrò voglia di fare fra dieci secondi, per non parlare di quest'estate e del Montana? È tutta questione di attività cerebrale, per cui non si sa che cosa dipenda dalla propria persona e che cosa da un neurone che ha appena fatto fuoco o magari cilecca. (''Rumore bianco'')
* La famiglia è la culla della disinformazione mondiale. Nella vita di famiglia dev'esserci qualcosa che genera gli errori di fatto. L'eccesso di vicinanza, il rumore e il calore dell'essere. Forse anche qualcosa di piú profondo, come il bisogno di sopravvivere. Murray sostiene che siamo creature fragili, circondate da un mondo di fatti ostili. I fatti minacciano la nostra felicità e sicurezza. Piú a fondo investighiamo nella natura delle cose, piú incerta può sembrar diventare la nostra struttura. Il processo famigliare tende a escludere il mondo. Piccoli errori diventano capitali, le finzioni proliferano. Io gli replico che ignoranza e confusione non possono essere le forze motrici che stanno dietro la solidarietà famigliare. Che idea, che sovversione! Lui mi chiede perché mai, allora, le unità famigliari piú forti si trovano nelle società meno sviluppate. Il non sapere è lo strumento della sopravvivenza, sostiene. Magia e superstizione si ossificano a diventare la poderosa ortodossia di clan. La famiglia è piú forte là dove è piú probabile che la realtà oggettiva venga malintesa. Che teoria spietata, dico. Ma lui insiste che è vera. (''Rumore bianco'')
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*La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello. (Paolo Borsellino)
*Abbiamo tutti sentito dire che un milione di scimmie che battono su un milione di tastiere prima o poi produrranno l’opera completa di Shakespeare. Adesso, grazie a Internet, sappiamo che non è vero. (Robert Wilensky, non enciclopedico; vedi [http://www.wired.it/play/libri/2015/05/27/tutto-cio-resta-thriller-2-0/ 1])
*Sono molto imbarazzato perché ho lavorato per quarant’anniquarant'anni, studiando di tutto, facendo esperienze, viaggiando per il mondo, e tutto quello che posso dirvi è soltanto di essere un po’ più gentili l’uno con l’altro. ([[Aldous Huxley]],; probabilmente da ''The Human Situation: Lectures at Santa Barbara, 1959'' (1977))
 
«*Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.» ([[Edmond Rostand]])
 
==Note==