Walt Whitman: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+3 con sistemazioni sezioni
m sto pingando troppo spesso...
Riga 387:
 
{{Int|''Sguardo retrospettivo al cammino percorso''|Prefazione di ''Fronde di Novembre'', 1888; in ''Foglie d'erba'', 1993, pp. 706-722.|h=2}}
*Persino {{pingsic|[[William Shakespeare|Shakspere]]}}, che così profondamente permea le lettere e l'arte contemporanea (le quali in fatto derivano soprattutto da lui), appartiene sostanzialmente al sepolto passato. Soltanto che egli possiede la superba distinzione, per alcune importanti fasi di quel passato, di essere il più alto cantore che sia mai nato. (p. 713)
*Dall'età di sedici anni ho posseduto un grosso in-ottavo di un migliaio di pagine, stampate fitte (lo posseggo ancora), che conteneva tutte le poesie di [[Walter Scott]]. Per cinquant'anni esso mi è stato miniera inesauribile, tesoro di foraggio poetico (specialmente le sue foreste e interminabili giungle di note) e tale resta tuttora. (p. 715)
*Verso la fine, tra le altre tante cose, avevo anche dato una scorsa alle poesie di [[Edgar Allan Poe|Edgar Poe]], che non mi piacevano, per quanto riconoscessi sempre che, al di là del campo limitato dei loro ritmi (che costituiscono una specie di perpetuo carillon musicale, che va dal si bemolle al sol) erano delle espressioni melodiose e forse insorpassate di certe alcune fasi della morbosità umana. (p. 715)