Wolverine (fumetto): differenze tra le versioni

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*A Charles Xavier piaceva giocherellare con la mia mente, anche quando volevo evitarlo. Voleva sapere cosa mi facesse scattare. Ho cercato di dirgli che vivo di birra e carne fresca, ma lui non ci è mai cascato. Voleva scoprire cosa mi rende davvero felice o triste. Cosa mi fa paura. Gli dissi che non temo niente. Nè uomini, nè dei. Proprio nulla. Però mentivo. Perchè c'è sempre stata una cosuccia in cui mi sento poco a mio agio. L'acqua. L'oceaono profondo. I suoi oscuri e abissali misteri. E soprattutto il fatto che essi potrebbero uccidermi. Mettetemi sulla terra ferma, e i miei artigli taglieranno ogni cosa di questo mondo o di altri. Mettetemi sulla terra ferma, e sarò nel mio elemento. Ma se mi mettete in acqua, è tutta un'altra storia. Avete mai cercato di galleggiare con le ossa ricoperte di adamantio? È come se cercaste di nuotare con un'incudine sulle spalle. Mettetemi in acqua, e sarò vulnerabile. Mettetemi in acqua, e andrò a fondo prima di chiunque altro. ('''Wolverine''')
 
*Forse l'inferno è quello che dobbiamo affrontare tutti i gionigiorni, lavorando... uccidendo, oppure odiando... o guardando morire tutti quelli attorno a noi. Forse raggiungiamo il paradiso solo quando chiudiamo gli occhi e finalmente non proviamo più dolore, e non c'è più niente che ci preoccupa o ci affligge. Proprio niente. ('''Wolverine''')
 
*Ho serie difficoltà a credere nel paradiso, ma trovo facile credere all'inferno. Un luogo dove la gente viene torturata in eterno per i peccati che ha commesso in vita? In base a quanto ho visto del mondo... mi pare giusto. ('''Wolverine''')