Nichi Vendola: differenze tra le versioni

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*Vi dico due parole importanti. "[[Sinistra]]" che significa la casa dei diritti, che significa accendere le luci sugli angoli del dolore sociale, che significa parlare degli invisibili, di tanta gente smarrita e perduta! E l'altra parola: "Libertà"! Dobbiamo liberare la libertà. Dobbiamo liberarla: ne han fatto un mercimonio, l'hanno sequestrata in un supermarket, l'hanno messa in una prigione: è la libertà dei potenti di fare ciò che credono e ciò che vogliono, di umiliare la giustizia, di umiliare un popolo! Non è questa la libertà! La libertà è un'altra! (da un comizio a Bari, 4 giugno 2009<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=GpyLtdwfdtc ''Nichi Vendola, comizio a Bari''], ''YouTube.com'', 4 giugno 2009 {{c|video privato}}</ref>)
*La canzone più bella della mia vita è stata sempre quella di [[Franco Battiato]], ''La cura'': aver cura degli altri, aver cura degli altri; poter dire a ogni essere umano che "Sei un essere speciale e io avrò cura di te." Perché ogni essere umano è un essere speciale. (da un comizio a Bari, 4 giugno 2009<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=GpyLtdwfdtc ''Nichi Vendola, comizio a Bari''], ''YouTube.com'', 4 giugno 2009 {{c|video privato}}</ref>)
*Abbiamo combattuto, per esempio, contro il ministro [[Luca Zaia]], un padano svagato e incosciente, che non capisce i disagi del mondo agricolo.<ref>Citato in Lello Parise, [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/21/puglia-vendola-si-ricandida-spiazza-democratici.html?ref=search ''Puglia, Vendola si ricandida e spiazza i democratici''], ''la Repubblica'', Bari, 21 novembre 2009.</ref>
*La vita del mio nemico mi è sacra.<ref>Citato in ''La Stampa'', 15 dicembre 2009.</ref>
*Siamo uomini pubblici e abbiamo dei doveri pubblici: anche quello di difendere un certo decoro e una certa eleganza nell'esprimere le nostre passioni.<ref>Dal blog di Nichi Vendola, in risposta alle 10 domande fatte dal possibile candidato Francesco Boccia durante la campagna elettorale alla presidenza della Regione Puglia, 13 gennaio 2010.</ref>