Umorismo: differenze tra le versioni

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*L'umorista è un uomo di ottimo malumore. ([[Jules Renard]])
*L'umorista è uno che vede nelle vicende quotidiane, nei grandi momenti storici e sociali, il lato buffo, il lato contrastante, e lo mette in evidenza. ([[Mario Monicelli]])
*L'umorista tra l'altro è uno che istintivamente sente il ridicolo dei [[stereotipo|luoghi comuni]] e perciò è tratto a fare l'opposto di quello che fanno gli altri. Perciò può essere benissimo ''in hilaritate tristis e in tristitia hilaris'', ma se uno si aspetta che lo sia, egli se è un umorista, può arrivare perfino all'assurdo di essere come tutti gli altri ''in hilaritate hilaris e in tristitia tristis'' perché, e questo è il punto, l'umorista è uno che fa il comodo proprio: è triste o allegro quando gli va di esserlo e perciò financo triste nelle circostanze tristi e lieto nelle liete. ([[Achille Campanile]])
*La mia filosofia è questa: se non si ha un po' di senso dell'umorismo è meglio essere morti. (''[[Chi ha incastrato Roger Rabbit]]'')
*La [[satira]] è l'umorismo che ha perso la [[pazienza]]. ([[Giovanni Mosca]])