Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (terza stagione): differenze tra le versioni

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*È stato detto che la [[fantascienza]] e la [[fantasia]] sono due cose diverse. Se la fantascienza è l'improbabile reso possibile, la fantasia è l'impossibile reso probabile. Cosa si potrebbe ottenere fondendo queste due cose? Un uomo anziano di nome Ben, un uomo dai mille trucchi e trucchetti, una ragazzina di nome Jenny che gli vuole bene e un viaggio, un viaggio ai confini della realtà. ('''Narratore''')
 
*'''Ben''': {{NDR|Dopodopo che Jenny gli ha dato un bacino sulla guancia}}: ''Di' che sono stanco, di' che sono triste, | di' che non ho più ricchezza né salute, | dimmi che ormai sono invecchiato, | ma aggiungi che Jenny mi ha baciato.''<br>'''Jenny''': Che cos'e'è?<br>'''Ben''': Una [[poesie dalle serie televisive|poesia]] terrestre!<br>'''Jenny''': Te la sei inventata. Ma mi piace!
 
*{{NDR|Dopo che Ben si è trasformato in topolino}}<br>'''Jenny''': Non riesco a capire come fai a trasformare anche gli abiti.<br>'''Ben''': Be', è tutta materia. Una struttura molecolare è simile all'altra.
 
*'''Jenny''': Come mai quegli uomini ti cercano? Sei un criminale?<br>'''Ben''': In un certo senso... sì.<br>'''Jenny''': Cos'hai fatto? Hai rapinato una banca?<br>'''Ben''': No!<br>'''Jenny''': Hai ucciso qualcuno?<br>'''Ben''': No!<br>'''Jenny''': Allora devi essere un [[comunismo|comunista]]!<br>'''Ben''': No, scimmietta, non sono un comunista!
 
*'''Ben''': Ascolta, Jenny, sei stata brava a lasciarmi mantenere i miei segreti. Allora, adesso te ne rivelerò uno. Vedi, io non sono veramente un abitante di questo mondo.<br>'''Jenny''': Eh?!<br>'''Ben''': Vengo da un altro pianeta!<br>'''Jenny''': Lo sapevo! Lo sapevo! Da quale pianeta? Marte?<br>'''Ben''': No! Non l'hai mai sentito nominare!
 
*'''Ben''': Be', scimmietta, devo farti una [[confessioni dalle serie televisive|confessione]]. Vedi... io sono un imbroglione.<br>'''Jenny''': Eh?!<br>'''Ben''': Non sono davvero un criminale e questi uomini non sono poliziotti, sono miei sudditi. E io, mi dispiace dirlo, sono quello che definiresti il loro re.<br>'''Jenny''': Oh, ma dai!<br>'''Ben''': Giuro, croce sul cuore! Potessi morire!<br>'''Jenny''': Ma allora perché stavi scappando?<br>'''Ben''': Be', questo è un po' difficile da spiegare. Vedi, immagino di non essere mai stato tagliato per fare il re. Tutta quell'attenzione e la responsabilità. Non so, dopo i primi mille anni mi sono... demoralizzato. E sapevo che sarebbero passati almeno altri quattromila anni prima di poter passare il compito a qualcun altro, perciò me ne sono andato! Jenny, ho tagliato la corda!<br>'''Jenny''': Be', cevidevi essere stato un re davvero bravo per causare tutti questi problemi.<br>'''Suddito #1''': È vero, signorina! È stato un grandissimo re!<br>'''Suddito #2''': Ed è per questo che lo rivogliamo! Vedi, Jenny, noi gli vogliamo bene quanto te.
 
*Io solennemente [[giuramenti dalle serie televisive|giuro]] sui nostri padri che non fuggirò! ('''Ben''')
 
*La signora Gann avrà una grandissima sorpresa quando troverà questa foto sotto il cuscino di Jenny. E visto che la signora Gann di fantasia non ne ha un granché, non sospetterà mai che questa è la foto del vecchio Ben com'è in realtà. E non le verrà mai in mente che un giorno sua nipote diventerà una vera regina, in un vero regno ai confini della realtà. ('''Narratore''')
 
==Episodio 26, ''La bambina perduta''==