The Prestige: differenze tra le versioni

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==[[Incipit]]==
{{Incipit film}}
Osserva attentamente.<ref>Ripetuta più volte nel corso del film.</ref> ('''Borden''') {{NDR|voce fuori campo}}
Ogni numero di magia è composto da tre parti o atti. La prima parte è chiamata "La Promessa". L'illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente... è probabile che non lo sia. Il secondo atto è chiamato "La Svolta". L'illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Ora voi state cercando il segreto... ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo "Il Prestigio". ('''Cutter''')
 
Ogni numero di magia è composto da tre parti o atti. La prima parte è chiamata "Lala Promessapromessa". L'illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare seche sia davvero reale... sì, sia inalterato, normale. Ma ovviamente... è probabile che non lo sia. [...] Il secondo atto è chiamato "Lala Svoltasvolta". L'illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Ora voi state cercando il segreto... ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. PerMa questoancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Ecco perché ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo "Ilil Prestigioprestigio". ('''Cutter''') {{NDR|voce fuori campo}}
 
==Frasi==
*Il punto è che un vero [[Illusionismo|illusionista]] tenta di inventare qualcosa di nuovo perché gli altri illusionisti stiano lì a grattarsi la testa. ('''Borden''')
*Osserva attentamente. ('''Borden''')
*Non dirlo mai a nessuno. Ti pregheranno di svelare il segreto, ma appena glielo dirai, non conterai più niente. Sono stato chiaro? Niente. Il segreto non fa colpo su nessuno. Il trucco che c'è dietro invece è ciò che conta. ('''Borden''') {{NDR|spiegando un trucco di magia al nipote di Sarah}}
*[[Illusionismo|Illusionisti]], vostro onore. Gente di spettacolo. Uomini che vivono camuffando semplici e talvolta brutali verità per strabiliare, per incantare. ('''Cutter''')
*Conoscevo un vecchio marinaio, una volta cadde in mare finendo aggrovigliato nelle vele. Lo tirarono in salvo ma gli ci vollero cinque minuti per tossire. Disse che era stato come andare a casa. ('''Cutter''') {{NDR|al funerale di Julia}}
*Il punto è che un vero [[Illusionismo|illusionista]] tenta di inventare qualcosa di nuovo perché gli altri illusionisti stiano lì a grattarsi la testa. ('''Borden''')
*Una bella assistente è il modo più efficace per sviare gli sguardi. ('''Cutter''')
*Non interessa l'uomo che sparisce, che va nella botola, a tutti interessa l'uomo che viene fuori dall'altro lato. ('''Angier''')
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*L'[[ossessione]] è un gioco che si fa da giovani. ('''Cutter''')
*I segreti sono la mia vita. ('''Borden''')
*Allora, eh... ognuno per la sua strada... ci separiamo... solo che la mia strada non mi porterà lontano. No. Avevi ragione, dovevo lasciar perdere lui e il suo numero... Mi dispiace... mi dispiace per tante cose. Mi dispiace per SaraSarah. Non volevo ferirla. Non volevo... ma ora tu devi vivere la tua vita, capito? Devi vivere per tutti e due. ('''Borden''') {{NDR|a Fellon}}
*{{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|Ultime parole]]}} Abracadabra. ('''Borden''')
*Vedi, il sacrificio, Robert, è il prezzo di un buon numero. Ma tu che cosa ne sai del sacrificio? ('''Borden''')
 
==Dialoghi==
*{{NDR|Al processo di Borden}}<br />'''Avvocato #1''': Potreste descrivere alla giuria la vostra occupazione?<br />'''Cutter''': Sono un ''ingénieur'', progetto illusioni e costruisco l'apparato necessario per la loro esecuzione.<br />'''Avvocato #1''': Signor Cutter, quella vasca piena d'acqua posta sotto al palcoscenico faceva parte dell'illusione di Angier?<br />'''Cutter''': No, no, era... la vasca era stata utilizzata per il primo numero e poi portata dietro le quinte. Borden deve averla spostata al di sotto della botola dopo l'intervallo.<br />'''Avvocato #2''': Quanto è grande questa vasca?<br />'''Cutter''': Be', è una normale vasca per le fughe subacquee, conterrà quattro o cinquecento galloni.<br />'''Avvocato #2''': E come avrebbe fatto il signor Borden a spostare la vasca al di sotto della botola senza farsi notare?<br />'''Cutter''': È lui il mago, chiedeteglielo! {{NDR|la folla presente al processo si scalda}}<br />'''Avvocato #2''': Chiedo nuovamente che quest'uomo spieghi i meccanismi dell'illusione del signor Angier!<br />'''Cutter''': Il vero trasporto umano è una delle illusioni più ricercate di questa professione, io ho il diritto di poterla vendere. Se rivelo il metodo in quest'aula, il numero non avrà più valore!<br />'''Avvocato #2''': Come facciamo a sapere che la vasca non era soltanto una parte del numero che non ha funzionato?<br />'''Giudice''': Signor Cutter, capisco il vostro imbarazzo ma la vita di Alfred Borden è sospesa a un filo. Se foste disposto a rivelarmi i dettagli in privato, potrei giudicarne la rilevanza per il processo. Vi sembra un compromesso accettabile? {{NDR|Cutter annuisce}}
*{{NDR|Borden ed Angier hanno assistito ad uno spettacolo di un prestigiatore per cercare di capire il trucco dietro un numero di magia}}<br />'''Angier''': Ti sbagli: non può essere. <br/> '''Borden''': Invece è così. <br/> '''Angier''': Guardalo là. {{NDR|il prestigiatore appare notevolmente limitato nei movimenti}} <br/> '''Borden''': Quello è il suo trucco. È questa la sua esibizione. Ecco perché nessuno capisce il suo metodo. Totale devozione alla sua arte. Assoluta abnegazione. Sai una cosa? È l'unico modo per fuggire da tutto questo, capisci?
 
*{{NDR|Borden ed Angier hanno assistito ad uno spettacolo di un prestigiatore cinese per cercare di capire il trucco dietro un numero di magia}}<br />'''Angier''': Ti sbagli: non può essere. <br/> '''Borden''': Invece è così. <br/> '''Angier''': Guardalo là. {{NDR|il prestigiatore appare notevolmente limitato nei movimenti}} <br/> '''Borden''': Quello è il suo trucco. È questa la sua esibizione. Ecco perché nessuno capisce il suo metodo. Totale devozione alla sua arte. Assoluta abnegazione. Sai una cosa? È l'unico modo per fuggire da tutto questo, capisci?
 
*'''Angier''': Non mi fido di lui!<br />'''Cutter''': È un illusionista nato, ovvio che non potete fidarvi!
 
*'''Robert Angier''': Ma non volevate che mi sporcassi le mani? <br /> '''John Cutter''': Un giorno forse dovrete farlo; e ora so che ne siete in grado.
 
*'''Borden''': Andrà tutto bene, SaraSarah, perché... io- ti amo- moltissimo. <br /> '''SaraSarah''': Dillo ancora. <br /> '''Borden''': Io ti amo. <br /> '''SaraSarah''': Oggi no. Certi giorni non è vero, e oggi non è vero. Forse oggi sei più innamorato della magia che di me. È bello per me poter capire la differenza, perché i giorni in cui è vero sono importanti.
 
*{{NDR|Al funerale di Julia Angier}} <br /> '''Borden''': Mi dispiace per Julia, Angier. <br /> '''Angier''': Che nodo le hai fatto? <br /> '''Borden''': Non faccio che chiedermelo. <br /> '''Angier''': Eh? <br /> '''Borden''': Eh... mi dispiace ma, io non lo so. <br /> '''Angier''': Non lo sai? <br /> '''Borden''': Mi dispiace. <br /> '''Angier''': Non lo sai?!? {{NDR|urlando}} Non lo sai?!?
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*'''Angier''': Mi serve una cosa impossibile. <br /> '''Nikola Tesla''': Avete mai sentito la frase «L'uomo va al di là di ciò che può afferrare?»<ref>Frase ripetuta successivamente da Robert Angier.</ref> È falso. Ciò che l'uomo può afferrare va al di là del suo coraggio. La società tollera un solo cambiamento per volta. La prima volta che ho tentato di cambiare il mondo, mi hanno chiamato visionario. La seconda volta, mi hanno chiesto educatamente di ritirarmi. Ed eccomi qua, a godermi il mio ritiro. Niente è impossibile, signor Angier: ciò che volete è solo costoso. Se costruissi per voi questa macchina, la presentereste come una semplice illusione? <br />'''Angier''': Se il pubblico credesse davvero alle cose che faccio in scena non applaudirebbe, urlerebbe. Pensate a una donna segata in due. <br /> '''Nikola Tesla''': Voi avete considerato il costo di una simile macchina? <br /> '''Angier''': Il prezzo non è rilevante. <br /> '''Nikola Tesla''': Forse non lo è, ma ne avete considerato il ''costo''? <br /> '''Angier''': Non credo di seguirvi. <br /> '''Nikola Tesla''': Tornate a casa. Lasciate stare. So riconoscere un'ossessione: non porterà a niente di buono. <br /> '''Angier''': Le vostre non vi hanno portato a niente di buono? <br /> '''Nikola Tesla''': Al principio, ma le ho seguite troppo a lungo. Oggi ne sono schiavo, e un giorno decideranno di distruggermi. <br /> '''Angier''': Se voi comprendete l'ossessione, sapete che non cambierò mai idea.
 
*'''Olivia Wenscombe''': Sono qui perché lui {{NDR|Angier}} mi ha mandata qui. Vuole che lavori per voi e rubi i vostri segreti. <br /> '''Alfred Borden''': {{NDR|sarcastico}}: A che gli servono i miei segreti? Il suo numero è di prim'ordine. Sparisce e riappare istantaneamente dall'altro lato del palco, muto, più grasso, e se non mi sbaglio, ubriaco. È straordinario; come ci riesce?
 
*'''Sullen''' {{NDR|aprendo la porta della cella di Borden}}: Ancora qui, Borden? <br /> '''Borden''': Per ora. <br /> '''Sullen''': Hai una visita: Lord Coldrow. C'è una ragazzina con lui. <br /> '''Borden''': Jess! Ciao, piccola mia! Come stai? Mi manchi così tanto. Anche a Fellon manchi da morire, ci manchi. <br /> '''Jess''': Papà, posso venire lì dentro? <br /> '''Borden''': No, adesso no. Adesso no, tesoro. No, ma andrà tutto bene, vedrai... Voi siete Lord Caldrow? <br /> '''Robert Angier''': Coldrow. Sì, sono io. Lo sono sempre stato. {{NDR|Borden lo riconosce}} Uhm. Ti lusingano con tutte quelle catene, Alfred. Non sanno che non puoi scappare senza la tua palla di gomma. <br /> '''Borden''': Ti ho tirato io fuori dalla vasca. <br /> '''Angier''': Io volevo soltanto dimostrare di essere un illusionista migliore ma... tu non mi lasciavi in pace. <br /> '''Borden''': Non so come hai fatto. Ma non hai più paura di sporcarti le mani, vero? <br /> '''Angier''': No, ora non più. E ho vinto. Perché a nessuno interessa l'uomo che sparisce. <br /> '''Borden''': Hai vinto? Questa non è più una maledetta gara, Angier. Qui si tratta della vita di mia figlia. E non osare coinvolgerla in questa storia. <br /> '''Angier''': Eh, lo so. È dura quando ti portano via una persona a cui tieni in modo speciale. Ora non puoi tenerla con te, ma non resterà sola. Addio, professore. Andiamo? <br /> '''Borden''': No! Nononono, aspetta, aspetta, guarda, aspetta! Tieni. {{NDR|dà a Angier un foglio di carta}} È quello che cercavi. Qui c'è tutto quanto. Prendilo. <br /> '''Angier''': Il tuo segreto? <br /> '''Borden''': Sì. <br /> '''Angier''': Tu sei sempre stato il migliore. Lo sappiamo entrambi. {{NDR|strappando il foglio}} Ma qualunque fosse il tuo segreto, devi convenire... Il mio è migliore. <br /> '''Borden''': Non farlo. Non farlo, Angier, no! Jess, Jess, Jess! Jess, presto ti porterò a casa. Te lo prometto... <br /> '''Angier''': Per l'amor del cielo, Borden... <br /> '''Borden''': Te lo prometto. Guarda {{NDR|fa apparire una palla di gomma}} Te lo prometto. Ti voglio bene, Jess. Ti voglio bene. <br /> '''Angier''': Vieni, andiamo. <br /> '''Borden''': Ti voglio bene. <br /> '''Angier''': Andiamo. <br /> '''Borden''': Ti voglio bene, Jess. {{NDR|Angier se ne va con Jess}} Angier! Angier! Credi che questo posto riesca a fermarmi?!?! Angier!! Mi impiccheranno, maledizione! Mi impiccheranno! Tu puoi impedirlo, Angier! {{NDR|rivolgendosi poi a Sullen}} Ascolta, ascolta, quell'uomo! Ascolta! <br /> '''Sullen''': Chiudi il becco, professore! <br /> '''Borden''': È l'uomo che secondo loro ho ucciso!! <br /> '''Sullen''': Silenzio! <br /> '''Borden''': Stupido bastardo, stammi a sentire!! Se lui è vivo, non sono colpevole!! <br /> '''Sullen''': Non mi toccare! <br /> '''Borden''': Non sono colpevole, Angier! <br /> '''Sullen''': Non m'interessa! Guardie!! <br /> '''Angier''': Addio, professore! <br /> '''Borden''': Angier!!!
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*'''Cutter''': Una volta ti raccontai che un marinaio mi aveva descritto il momento in cui si [[annegamento|annega]]. <br /> '''Angier''': Disse che era come andare a casa. <br /> '''Cutter''': Ti ho mentito. Mi disse che era un'agonia.
 
*'''Angier''': Un fratello? Un gemello?! Tu sei Fellon... lo sei sempre stato...<br /> '''Borden''': No. Eravamo entrambi Fellon. Ed eravamo entrambi Borden.<br /> '''Angier''': Tu eri quello che entrava nella porta o quello che ne veniva fuori?<br /> '''Borden''': Facevamo a turno. Il trucco era invertire le parti.<br /> '''Angier''': Cutter lo sapeva, Cutter lo sapeva... Ma io gli dicevo che era troppo semplice, troppo facile...<br /> '''Borden''': No. Semplice forse. Ma non facile. Non c'è niente di facile in due uomini che si dividono una vita.<br /> '''Angier''': Allora, allora Olivia... e tua moglie...<br />'''Borden''': Ognuno amava una di loro. Io amavo SaraSarah... lui amava Olivia... Ognuno di noi aveva metà di una vita, che per noi era sufficiente. Per noi... ma non per loro. Vedi il sacrificio, Robert, è il prezzo di un buon numero. Ma tu cosa ne sai del sacrificio?<br /> '''Angier''': Io ho fatto dei sacrifici...<br /> '''Borden''': No...<br /> '''Angier''': Sì...<br /> '''Borden''': Non costa niente rubare il lavoro di un'altra persona.<br /> '''Angier''': Costa tantissimo... Ci voleva coraggio... ci voleva coraggio ad entrare in quella macchina ogni sera, senza sapere se sarei stato l'uomo nella vasca... o l'uomo del prestigio... Vuoi vedere cosa mi è costato? Non.. non hai capito dove siamo vero? Guarda, guarda...<br /> '''Borden''': Non mi interessa... Tu hai percorso metà del mondo. Hai speso una fortuna... Hai fatto cose terribili... cose davvero terribili, Robert... Tutto per niente.<br />'''Angier''': Per niente? <br /> '''Borden''': Sì.<br /> '''Angier''': Tu non hai mai capito... perché lo facevamo. Il pubblico conosce la verità. Il mondo è semplice, miserabile, solido o del tutto reale. Ma se riuscivi a ingannarli anche per un secondo, allora potevi sorprenderli. Allora riuscivi a vedere qualcosa di molto speciale. Davvero non lo sai? Era quello sguardo sui loro volti. {{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|ultime parole]]}}
 
==[[Explicit]]==