*''La Via Perfetta non conosce difficoltà, | Escludeesclude solo ogni preferenza: | Allontanatoallontanato [[odio]] e [[amore]], | Essaessa si rivela a pieno, senza maschera. | Basta introdurre una differenza di un decimo di pollice, | Ee terra e cielo si separeranno: | Sese vuoi che la Via ti sia manifesta | Nonnon concepire pensiero né per essa né contro di essa. | [...] Non star dietro alle complicazioni dell'esterno | Ee non dimorare nel vuoto interno [...] Verbalismi e raziocinazioni – | Piùpiù ci diamo ad essi, più siamo fuori strada | [...] Non tentare di cercare il vero, | Cessacessa solo di attaccarti alle opinioni. | Non appoggiarti al dualismo, | Evitaevita con cura di fermartivici; | Nonnon appena concepisci un [[bene]] e un [[male]] | Nene seguirà la confusione e lo [[spirito]] sarà perduto. | [...] Quando la [[mente]] non è turbata, è come se essa non esistesse. | Il soggetto si fa calmo non appena l'oggetto viene meno | [...] Nell'unità del vuoto i due sono uno | Ee ognuno dei due contiene in sé tutte le [[universo|diecimila cose]] | [...] I saggi non agiscono | Mentrementre gli ignoranti vincolano se stessi. | [...] L'Illuminato non ha né simpatie né antipatie [...] | Se l'occhio non si addormenta, | Ogniogni sogno cesserà da sé | [...] Ciò che è, è lo stesso di ciò che non è, | Ciòciò che non è, è lo stesso di ciò che è: | Badabada a non fermarti | Finchéfinché non hai raggiunto questo stato | [...] Questo è il punto in cui le parole vengono meno, | Perchéperché non c'è passato, né futuro, né presente.''<ref>Da ''Xìnxīn míng''; citato in [[Daisetsu Teitarō Suzuki|Daisetz T. Suzuki]], ''Saggi sul Buddhismo Zen'', Vol. 1, Edizioni Mediterranee, 2013, pp. 185-190.</ref>
