Andrea Agnelli: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sulla [[strage dell'Heysel]]}} A dispetto di quella che fu comunque una partita vera, abbiamo sempre fatto fatica a sentire quel trofeo come una coppa nostra.<ref>Citato in Timothy Ormezzano, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/30/gli-ultra-juve-macchiano-il-ricordo-dell.html Gli ultrà Juve macchiano il ricordo dell'Heysel]'', ''la Repubblica'', 30 maggio 2010, p. 50.</ref>
 
* In cuor mio tutti sanno cosa penso di [[Calciopoli]], e cioè che è stato un procedimento ridicolo. I legali mi hanno detto che non sono riusciti nemmeno a leggere tutte le carte.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Juventus/15-12-2010/agnelli-bordate-calciopoli-712162802540.shtml Agnelli, bordate su Calciopoli: «Un procedimento ridicolo»]'', ''La Gazzetta dello Sport'', 15 dicembre 2010.</ref>
 
* {{NDR|Sui risultati della [[Juventus Football Club|Juventus]] nella stagione 2010-11}} C'è tanta delusione perché alla fine di questo campionato è emerso che una serie di giocatori arrivati non hanno capito cos'è la Juventus e i giocatori che avevamo lo hanno dimenticato.<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/maggio/17/FURIA_AGNELLI_Chi_arrivato_alla_ga_10_110517014.shtml Furia Agnelli: "Chi è arrivato alla Juve non l'ha capita, chi c'era mi ha deluso ancor di più]'', ''gazzetta.it'', 17 maggio 2011.</ref>
 
* Se la Figc ci mette più di un anno per rispondere al nostro esposto, allora forse non ha la coscienza troppo pulita.<ref>Da ''Twitter''; citato in ''[http://www.corriere.it/sport/11_maggio_22/scudetto-agnelli-juventus_af236d9a-8469-11e0-8f6d-f05899f85374.shtml La Juventus e l'esposto, un anno dopo: «La Figc non ha la coscienza pulita»]'', ''Corriere della sera'', 22 maggio 2011.</ref>
 
* {{NDR|Sulla ripartizione dei diritti televisivi nel calcio}} Però, se dobbiamo redistribuire le risorse in base alla meritocrazia, allora bisogna considerare anche la storia dei club. Noi abbiamo vinto 29 scudetti, il Milan 18 e l'Inter non so... Ci sarà un motivo se queste tre squadre mettono insieme il 70% dei tifosi. Abbiamo pianificato dei budget, non si possono cambiare le carte in tavola.<ref>Citato in ''[http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/giugno/28/Andrea_Agnelli_Meritocrazia_devono_rischiare_ga_10_110628035.shtml Andrea Agnelli: «Meritocrazia sì ma devono rischiare tutti»]'', ''gazzetta.it'', 28 giugno 2011.</ref>
 
* L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano, lui, [[Alessandro Del Piero]], che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero. A lui dedichiamo tutti un grande applauso.<ref>Citato in ''[http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/18-10-2011/ahi-agnelli-saluta-piero-803340970022.shtml Agnelli congeda Del Piero: "Un esempio, al suo ultimo anno"]'', ''gazzetta.it'', 18 ottobre 2011.</ref>
 
* Parma mi ricorda quella partita, al primo anno di [[Alessandro Del Piero|Alessandro]] in bianconero, quando dopo avere segnato uno dei tre gol invece di esultare indicò chi gli aveva dato l'assist. Ebbene, quel gesto la dice lunga su che tipo di campione sia Del Piero.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/11/14-154894/Agnelli%3A+%C2%ABPorte+della+Juve+sempre+aperte+per+Del+Piero%C2%BB Agnelli: «Porte della Juve sempre aperte per Del Piero»]'', ''Tuttosport.com'', 14 novembre 2011.</ref>
 
* L'emozione [[Juventus Football Club|Juventus]] è sempre rivolta al domani, la gioia più bella è quella che deve venire.<ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/16-188262/Agnelli%3A+La+storia+della+Juve+%C3%A8+la+storia+della+mia+famiglia Agnelli: La storia della Juve è la storia della mia famiglia]'', ''Tuttosport'', 16 maggio 2012.</ref>
 
* [[Massimiliano Allegri|Allegri]] scherza sul numero dei nostri scudetti? Tutti parlano della Juve, ma noi preferiamo rispettare la regola base di guardare in casa nostra. Io parlo di Juventus, gli altri pensino agli affari loro. Se noi abbiamo 31 titoli, allora il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] ha due stelle.<ref>Riferendosi ai campionati di Serie B vinti dal Milan, cfr. ''[http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2012/07/11/news/parla_agnelli_presentazione_maglie-38875083/ Juventus, via le stelle dalle maglie: "Non riconosciamo i calcoli della Figc"]'', ''la Repubblica.it'', 11 luglio 2012.</ref>
 
* Nelle squadre ci si aiuta, si combatte, si perde e si vince. Ma non si resta mai soli.<ref>Citato in ''[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/463758/ Agnelli difende Conte e Bonucci: "La Juve non lascia solo nessuno"]'', ''LaStampa.it'', 27 luglio 2012.</ref>
 
* Per mesi ho dovuto sentire le lezioni, provenienti da membri delle istituzioni e illustri opinionisti, che invitavano alla fiducia in un sistema di giustizia sportiva che, in assenza di prove riscontrate, si accontenta di celebrare processi sommari con tempi asimmetrici, caso per caso, filone per filone, forse persona per persona o peggio società per società, e con modalità barbare che non trovano cittadinanza in democrazia. Non solo: questo sistema brandisce dapprima il patteggiamento come facile via d'uscita in spregio al sentimento di giustizia del singolo, salvo poi rifiutarlo immotivatamente.<ref>Da un [http://www.juventus.com/juve/it/news/Dichiarazione+di+Andrea+Agnelli+2 comunicato ufficiale], ''Juventus.com'', 22 agosto 2012.</ref>
 
* {{NDR|Sulla scarsa affluenza di pubblico contestagli in occasione della partita di UEFA Champions League con lo Shakhtar}} La risposta ieri sera è stata buona, c'erano 30mila tifosi: al 'Delle Alpi' ne avremmo fatti 10mila.<ref>Citato in ''[http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/calcio/articoli/1052185/carrera-juve-timorosa-e-stanca.shtml?refresh_cens Agnelli: i biglietti non erano cari]'', ''Tgcom24.mediaset.it'', 3 ottobre 2012.</ref>
 
* {{NDR|Rispondendo alle dichiarazioni di [[Diego Della Valle]] che aveva definito gli eredi della famiglia Agnelli come «ragazzi da discoteca»}} C'è chi va e chi no: io vado poco, ma l'ultima volta sono andato per festeggiare uno scudetto e mi sono divertito molto. Gli auguro di andarci anche lui per festeggiare qualcosa.<ref>Citato in ''[http://www.lastampa.it/2012/10/27/sport/calcio/qui-juve/agnelli-a-della-valle-io-in-discoteca-si-per-la-festa-scudetto-gliela-auguro-oTYKQjweKzv2dxZ6nbEN4J/pagina.html Agnelli a Della Valle: “Io in discoteca? Per la festa scudetto, gliela auguro”]'', ''La Stampa'', 27 ottobre 2012.</ref>
 
* {{NDR|Riferendosi alle polemiche arbitrali seguite a Catania-[[Juventus Football Club|Juventus]] 0-1 del 28 ottobre 2012}} La Juve ha dato ieri una testimonianza di assoluta professionalità, ha riconosciuto subito l'errore arbitrale. Ciò che fa riflettere è l'atteggiamento che abbiamo ricevuto prima, durante e dopo la partita, un duro accanimento contro i dirigenti che hanno dovuto lasciare la tribuna insultati da prima della partita, quindi prima del fatto.<ref>Citato in ''[http://www.ilmessaggero.it/sport/calcio/catania_juve_agnelli/notizie/228430.shtml Catania-Juve, Agnelli: assedio ingiusto «Abbiamo riconosciuto subito l'errore»]'', ''Il Messagero'', 29 ottobre 2012.</ref>
 
* È celebre una frase dell'[[Gianni Agnelli|Avvocato]] in passato: «Forse uno dei fattori che ha aiutato la Juventus a diventare la squadra più tifata in [[Italia]], è il fatto che al suo nome non avesse legato il nome di una città, permettendole automaticamente di non essere legata, e di raggiungere un gruppo che non deve sentirsi necessariamente legato ad un territorio». A me però piace ricordare l'opposto: che quando andiamo in [[Europa]], quando si parla di Juventus, si parla di Juventus Turin, quindi si lega automaticamente quello che è il nome della squadra al nome della città. Quindi quello che per noi è importante è portare più in alto possibile il nome della nostra società che è comunque profondamente legato al nome della città. Poi da ultimo, quale che sia l'effetto, quale che sia la riconoscibilità, quando alla fine conquistiamo un trofeo, questo trofeo a [[Torino]] deve venire, quindi questo ci lega alla città. (da ''[http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=140080 Fassino premia i Campioni d'Italia. AGNELLI: «Gli Scudetti sono 31. La Champions un sogno e un'ambizione». Il Sindaco: «Successo Juve è anche quello della città»]'', tuttojuve.com, 15 maggio 2013)
 
*Credo che la sua uscita sia un fatto tecnico, d'altronde certe divergenze {{NDR|con Erick Thohir}} erano già emerse da tempo. A Moratti va riconosciuto un grande amore per l'Inter, talmente forte da avergli fatto accettare una cosa un pó folle, come lo scudetto che non ha vinto.<ref>Citato in ''[http://mobile.sportmediaset.it/checkexistpage.shtml?/calcio/juventus/2014/articoli/1049566/juve-agnelli-moratti-per-l-inter-un-amore-folle-.shtml Juve, Agnelli: "Moratti, per l'Inter un amore...folle"]'', ''Sportmediaset.it'', 24 ottobre 2014.</ref>
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*Il [[calcio]] sicuramente non è solo un gioco. Oggi è un'industria che ha la potenzialità di influenzare sia in positivo che in negativo. Da questo punto di vista spetta a chi gestisce il calcio, siano essi le istituzioni calcistiche, i club o i giocatori, assumersi le proprie responsabilità e saper indirizzare la valenza e la portata che ha il calcio nella direzione giusta.<ref>Citato in ''[http://it.uefa.org/social-responsibility/news/newsid=2333706.html?autoplay=true Andrea Agnelli e la responsabilità sociale nel calcio]'', ''Ansa.it'', 19 dicembre 2016.</ref>
 
{{Intestazione|Dalla conferenza stampa: ''[http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2011/11/16-155220/Agnelli%2C+appello+a+Petrucci%3A+Tavolo+politico+sullo+sport Agnelli, appello a Petrucci: Tavolo politico sullo sport]'', ''Tuttosport'', 16 novembre 2011}}
 
* {{NDR|Sull'esposto presentato a la FIGC}} dal maggio del 2010 ad oggi sono avvenuti avvenimenti straordinari che esulano da un percorso normale e vorrei ripercorrere con voi le tappe principali affinché sia chiaro il comportamento della nostra società. Partiamo da maggio 2010, quando presentiamo un esposto alla Figc per verificare i presupposti per l'assegnazione (l'assenza di comportamenti poco limpidi) dello scudetto 2005-2006 all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]. Questa nostra richiesta di risposta per garantire la corretta giustizia ed equità da parte dell'istituzione resta lettera morta per 14 mesi. E qui si impone una Prima riflessione doverosa con gli ordinamenti di giustizia sportiva: si è svolto un maxiprocesso nel 2006, quello di [[Calciopoli]], in soli quattro mesi arrivando a pesanti condanne, ci sono voluti 14 mesi per rispondere ad un esposto di otto pagine.
* {{NDR|Sulla non decisione del Consiglio Federale}} Fino al luglio 2011 abbiamo avuto totale fiducia nell'ordinamento sportivo, rispettando tutte le regole. Poi il Consiglio Federale da noi sollecitato decide di non decidere e solo allora, quando il Consiglio ha tutti i poteri per rivedere la decisione e invece decide di dichiararsi incompetente, decidiamo di utilizzare gli strumenti legali a nostra disposizione per tutelarci.
* {{NDR|Sulla decisione del TNAS}} Passando al Tnas, che si è dichiarato incompetente in questi giorni, e alla definizione di 'doping legale' che è venuta fuori: il Tnas prevedeva anche la possibilità di un tavolo conciliatorio e voglio ricordare che a quell'incontro di conciliazione io ero l'unico presidente presente, che è l'unica persona in grado di conciliare. Figc e Inter in quell'occasione decisero di mandare solo i loro legali.
* {{NDR|Sull'idea di un tavolo conciliatorio e l'agenda}} Il tavolo deve essere il capo dello sport italiano a convocarlo. Per chiarire gli ultimi cinque anni e per proiettarci al futuro. E lì mi presenterò come presidente della Juventus, di un club che ha rispettato nel suo cammino tutti i passaggi della giustizia sportiva con il massimo rispetto delle istituzioni e degli organi che le appartengono. Il tavolo per me sarebbe un buon modo per portare un clima di serenità in questo ambiente, come l'appello di [[Gianni Petrucci|Petrucci]] di estremo buonsenso richiedeva. Io sono pronto a partecipare oggi stesso a questo tavolo se si dovesse decidere di aprirlo, ovvio che questo tavolo dovrebbe essere anche politico.
 
 
{{Intestazione|Intervista di Alessandro Vocalelli e Antonio Barillà, ''[http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2011/12/24-212068/Agnelli%3A+%C2%ABPer+la+mia+Juve+voglio+giustizia+e+vittorie%C2%BB Agnelli: «Per la mia Juve voglio giustizia e vittorie»]'', ''Corriere dello Sport.it'', 24 dicembre 2011}}
* {{NDR|Sulla sensazione che ci fosse "qualcosa di scivoloso e di imperfetto" [[Calciopoli|nel 2006]]}} Il quadro di allora era diverso da oggi. Quando vennero fuori le prime intercettazioni, pensai a una strana coincidenza: ogni volta che stavamo per vincere un titolo, balzava fuori qualcosa, l'anno prima c'era stato il video della flebo di [[Fabio Cannavaro|Cannavaro]]. Poi, improvviso, è arrivato lo tsunami, e parlare di sensazioni, in quei momenti, è difficile. La [[Juventus Football Club|Juve]] ha pagato in maniera dura: se la società non avesse varato l'aumento di capitale e lavorato per tornare ai vertici, avrebbe potuto precipitare davvero in categorie minori. Adesso esigiamo parità di trattamento.
* {{NDR|Sui rapporti con [[Massimo Moratti]]}} [Ho rapporti] di educazione e civiltà: devono rimanere tali e sarebbe bello se si estendessero ai tifosi. Non siamo in guerra, il calcio è un grande spettacolo di sport, e l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] è lì per caso: se fosse arrivata terza un'altra squadra, avremmo chiesto comunque se era giusto assegnarle lo scudetto.
*{{NDR|Su un'ipotetica sfida tra l'Inter del triplete e la Juventus di Capello}} Nessun dubbio: vinciamo noi 3-0.
* {{NDR|Sulla importanza di [[Andrea Pirlo|Pirlo]] nella costruzione di un ciclo vincente}} La qualità di [[Andrea Pirlo|Pirlo]] è assoluta, ma io ho una convinzione: in campo si va in undici e un solo campione, per quanto straordinario, non fa la differenza.
* {{NDR|Sull'annuncio dell'ultima stagione di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] nella Juventus nell'agosto 2011}} A me spiace che un gesto d'affetto sia stato interpretato come un atto ostile. Fu Del Piero, al momento delle firme, a dire che era il suo ultimo contratto con la Juve: perché tanto stupore se cinque mesi dopo viene chiesto un tributo? Lui è la storia, come [[Giampiero Boniperti|Boniperti]] e [[Michel Platini|Platini]].
 
{{Intestazione|Intervista di Daniele Dallera e [[Roberto Perrone]], ''[http://www.corriere.it/sport/11_dicembre_24/rivoluzione-agnelli-daniele-dallera-roberto-perrone_23502038-2e0a-11e1-8940-3e9727959452.shtml Agnelli: «Così va cambiato il sistema calcio»]'', ''Corriere.it'', 24 dicembre 2011}}
* Una medaglia ha sempre due facce, privilegi e responsabilità.
* Non ci si rende conto di quello che ha determinato [[Calciopoli|il 2006]] per noi. Abbiamo richieste, le più diverse, di risarcimento danni per circa 600 milioni di euro. Con la nostra siamo a quasi un miliardo che pende. Chiudere con "fu giustizia sommaria ci spiace", come si voleva fare con il documento non firmato al tavolo del Coni, non è semplicissimo.
* {{NDR|Sulla difesa degli scudetti della Juventus di Capello}} Innanzitutto scomponiamo. Noi abbiamo un anno sotto inchiesta, il 2004-2005. Il 2005-2006 è pulito: subiamo la penalizzazione su un anno in cui non c'è niente e i designatori arbitrali sono cambiati. Se [[Gianni Petrucci|il capo dello sport]] e [[Giancarlo Abete|quello del calcio]] mi parlano di giustizia sommaria, quali che fossero i dirigenti, fu giustizia sommaria. E poi siamo entrati in un procedimento penale: i giudizi li possiamo dare solo alla fine.
*Il bello di [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] è che lo sarà sempre un supereroe della Juve.
 
{{Intestazione|Intervista a ''Studio Sport XXL''; citato in ''[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/articoli/76345/agnelli-moggi-era-il-piu-bravo.shtml Agnelli: "Moggi era il più bravo"]'', ''SportMediaset.it'', 3 febbraio 2012}}
* Nel nostro calcio ci sono tre cose vecchie: gli stadi, i diritti televisivi e la protezione dei marchi.
* Sulla politica sportiva il Milan resta il nostro migliore alleato, sul campo il rivale più temibile.
* [[Derby di Torino|Il derby]] mi piace, ma vorrei un Torino forte che desse a quella sfida un'importanza di classifica ben al di là della rivalità cittadina.
 
{{Intestazione|{{en}} Intervista di [[Simon Kuper]], ''[http://www.ft.com/intl/cms/s/2/8767cc64-ad44-11e2-b27f-00144feabdc0.html#slide0 My Juventus]'', ''Financial Times'', 26 aprile 2013}}
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=== [[Marco Travaglio]] ===
* Anziché lasciarsi [[Calciopoli|lo scandalo]] alle spalle, come aveva fatto suo cugino [[John Elkann]], Andrea Agnelli figlio di [[Umberto Agnelli|Umberto]] e amico di [[Luciano Moggi|Moggi]] e [[Antonio Giraudo|Giraudo]] ha ripreso a gridare al complotto e a rivendicare gli scudetti dello scandalo, giustamente revocati. Ora, con la sentenza di Napoli e i messaggi di Moggi, ha quel che si merita. Forse, anziché vellicare gli istinti peggiori della tifoseria peggiore, farebbe bene a guardare al futuro. A farsi spiegare lo "stile [[Juventus Football Club|Juventus]]" da chi ancora sa cos'è come [[Giampiero Boniperti|Boniperti]], [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]], [[Dino Zoff|Zoff]] e [[Michel Platini|Platini]]. E magari a costruire stadi più sicuri.
* {{NDR|Nel 2012}} Oggi invece Suo cugino – il signorino Andrea, che porta il cognome francamente eccessivo degli Agnelli – ha trasformato la società in una succursale del Pdl: da mesi insulta la Federazione di cui è uno dei soci più autorevoli e demolisce le regole e le istituzioni della giustizia sportiva, quasi fossero frutto di un complotto planetario contro la Juve, decise all'insaputa del club più potente d'Italia. Ma non sempre: solo quando danno torto alla Real Casa.
* Prima sembrava che la Juve fosse riuscita ad accettare lo scandalo Calciopoli e le condanne di Moggi e Giraudo. I tifosi sembrava avessero smesso di parlare di campionati in realtà mai vinti perché revocati. Sembrava si potesse di nuovo parlare di stile Juve. Ma ora che la squadra è tornata a vincere Andrea Agnelli ha subito ricominciato a giustificare Moggi, dicendo che tanto lo facevano tutti; le stesse scuse che usano anche i politici. È un po' come se dopo aver rapinato una banca davanti ai giudici ci si giustifichi sostenendo la regolarità dell'azione perché lo fanno in tanti. Le sentenze sono pertanto giuste e vanno accettate. Altrimenti rischiano di non accettarle nemmeno i tifosi. E questo può rivelarsi pericoloso. Lo scudetto appena conquistato è pulito e sudato. Un'altra cosa rispetto a quelli di Calciopoli.
 
==Note==
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==Altri progetti==
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[[Categoria{{DEFAULTSORT:Imprenditori italiani|Agnelli, Andrea]]}}
[[Categoria:Dirigenti sportivi italiani|Agnelli, Andrea]]
[[Categoria:Imprenditori italiani]]