Antonio Muñoz Molina: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Antonio Muñoz Molina==
{{cronologico}}
*Io dovrei essere nero, suonare il piano come Thelonious Monk, essere nato a Memphis, Tennessee, baciare in quest'istante Lucrecia, essere morto.<ref>Da ''L'inverno a Lisbona'', traduzione di E. Liverani, Feltrinelli, 2001, [https://books.google.it/books?id=neViBuz5FzAC&pg=PA22 p. 22]. ISBN 8807814536</ref>
*Gli intellettuali {{NDR|Riferito a [[Gabriel García Márquez]]}} che rendono omaggio al tiranno {{NDR|[[Fidel Castro]]}} e lo chiamano per nome vengono di solito da Paesi democratici nei quali si dichiarano molto critici verso il potere, ma basta che il potere sia assoluto perché tanta ribalderia si trasformi in riverenza.<ref>Citato in Dino Messina, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2008/agosto/02/Garcia_Marquez_Castro_Amicizia_oltre_co_9_080802120.shtml García Márquez e Castro Amicizia oltre l'Ideologia]'', ''Corriere della sera'', 2 agosto 2008, p. 39.</ref>
*Sa che cosa sto aspettando? Che arrivino i nuovi scrittori figli di [[Immigrato|immigrati]], che arrivino e ci raccontino la nuova [[Spagna]] meticcia. Chissà come sarà il romanzo di una giovane spagnola nata in una famiglia musulmana tradizionale.<ref name="stufo">Da ''Muñoz Molina Sono stufo di questo passato'', ''Corriere della sera'', 2 agosto 2010.</ref>
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==[[Incipit]] di ''Plenilunio''==
Giorno e notte si aggirava per la città alla ricerca di uno sguardo. Era diventata la sua unica ragione di vita e sebbene tentasse di fare altre cose o fingesse di farle, in realtà si limitava a guardare, spiava gli occhi della gente, i volti degli sconosciuti, dei camerieri nei bar e dei commessi nei negozi, i volti degli arrestati nelle schede segnaletiche. L'ispettore cercava lo sguardo di chi aveva visto qualcosa di troppo mostruoso perché l'oblio potesse mitigarlo o cancellarlo, due occhi che tradissero qualche traccia o qualche indizio del crimine, due pupille in cui si potesse scoprire la colpa senza incertezze, semplicemente scrutandole, come i medici che riconoscono i segni di una malattia sotto il raggio di una piccola torcia.
 
== ''Inverno a Lisbona'' ==
 
 
Io dovrei essere nero, suonare il piano come Thelonious Monk, essere nato a Memphis, Tennessee, baciare in quest'istante Lucrecia, essere morto.
 
==Note==