J. R. R. Tolkien: differenze tra le versioni

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*"Nella Contea diremmo che sono le nove. L'ora giusta per una deliziosa prima [[colazione]] presso una finestra aperta sul sole di primavera" (Pipino)
*''Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai,<br />E cantando al sole la spada sguainai,<br />Svanita ogni speme, lacero è il cuore:<br />Ci attende la collera, la rovina e il notturno bagliore!''<br />Recitò queste strofe, eppure le disse ridendo. Perché il desiderio di combattere si era nuovamente impadronito di lui, ed egli era illeso, ed era giovane, ed era Re: sovrano di un popolo spietato. E mentre rideva, nella disperazione mirò ancora le navi nere e alzò la spada in segno di sfida. {{NDR|riferito a Eomer che guida la cavalcata dei Rohirrim dopo la morte di Re Théoden}}
*Ma ricordi le parole di Gandalf: Persino Gollum potrebbe avere ancora qualcosa da fare? Se non fosse stato per lui, Sam, non avrei distrutto l’Anello. La Missione sarebbe stata vana, proprio alla fine. Quindi, perdoniamolo! La Missione è compiuta, e tutto è passato. Sono felice che tu sia qui con me. Qui, alla fine di ogni cosa, Sam. (Frodo p. 1131, ''Rusconi'')
*È triste incontrarsi soltanto in questo modo, alla fine. Perché il mondo sta cambiando; lo sento nell'acqua, lo sento nella terra, e l'odoro nell'aria. Credo che non ci rivedremo più. (Barbalbero)
*Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo, al fine di lasciare a coloro che verranno dopo terra sana e pulita da coltivare. (Gandalf)