Luigi Tenco: differenze tra le versioni

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*''Io sono uno | che parla troppo poco, | questo è vero, | ma nel mondo c'è già tanta gente | che parla, parla, parla sempre | che pretende di farsi sentire, | e non ha niente da dire''. (da ''Io sono uno'', n.° 2)
 
*''Un uomo come tanti altri | un giorno incontra l'amore, | come tanti altri... | Un amore come tanti altri, | il più bello e il più brutto del mondo, | come tanti altri...''. (da ''Come tanti altri'', n.° 4)
 
*''Una storia che non è certo nuova, | cominciata un giorno qualunque | e che un giorno qualunque finisce. | Un addio come tanti altri, | qualcuno che ha voglia di piangere | come tanti altri...''. (da ''Come tanti altri'', n.° 4)
 
*''Non l'avrei nemmeno raccontata, | solo che questa volta quel qualcuno | sono io, purtroppo sono io: | un uomo come tanti altri | e mi sento il più solo di tutti, | come tanti altri''. (da ''Come tanti altri'', n.° 4)
 
*''Se sapessi come fai | a fregartene così di me | se potessi farlo anch'io | ogni volta che tu giochi col nostro addio''.<ref>Nella versione registrata per la Rai è pubblicata in un 45 giri promozionale <<la parola «''fregartene>>''» è sostituita da <<«''infischiartene>>''». InMentre in un foglio dattiloscritto, <<l'espressione «''col nostro addio>>''» èviene sostituitosostituita da <<«''con il mio amore>>''». {{Cfr}} Enrico De Angelis, ''Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti'', p. 108.</ref> (da ''Se sapessi come fai'', n.° 5)
 
*''Se sapessi come fai | a esser sempre così certa che io | dico, dico, ma alla fine | vengo sempre poi a pregarti "non andar via". | Vorrei che per un giorno solo | le parti si potessero invertire: | quel giorno ti farei soffrire | come ora soffro io''. (da ''Se sapessi come fai'', n°5)