Flavio Tranquillo: differenze tra le versioni

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*No, [[Pietro Mennea|Mennea]] non era "The Chosen One", anzi. Con quel fisico, nel Sud senza strutture, in una nazione che dedica risorse e fama quasi esclusivamente agli eroi del calcio, mettersi in testa di eccellere in una specialità dominata dagli afro-americani senza barare non aveva alcun senso apparente. Se non quello, maestoso, di sconfiggere secoli di vittimismo piagnone, di ignavia e di ricerca della scusa buona. Di indicarci una via che è più attuale che mai, ben oltre le piste, i campi e lo sport.<ref name=boat>Da ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/22/pietro-mennea-migliore-atleta-italiano-di-tutti-tempi/538551/ Pietro Mennea, il migliore atleta italiano di tutti i tempi]'', ''Il Fatto Quotidiano'', 22 marzo 2013.</ref>
*[[Pietro Mennea]] è un {{Abbr|B.O.A.T.|Best of all times}}, nel senso che lo considero il migliore atleta italiano di tutti i tempi. E non certo perché purtroppo se ne è andato così presto. È pacifico che non si possa stilare una classifica tecnica attendibile, non potendosi paragonare sensatamente sport ed epoche diverse. Il barlettano però è stato molto più di un atleta, molto più degli strabilianti risultati raggiunti. Pietro Mennea è stato, e fortunatamente è, cultura. Cultura nel senso più pieno del termine, e non per le quattro (!) lauree, i venti libri scritti e l'omonima Fondazione. No, Mennea è stato cultura in pista, correndo e soprattutto allenandosi. Diventando il più grande contro tutto e tutti, al lordo di posizioni scomode e indubbi difetti.<ref name=boat/>
 
===Citazioni tratte da telecronache===
*Ultimi 40 secondi, Jordan va subito a canestro, appoggia al vetro anche con contatto e segna in un amen, riportando a -1 Chicago. Discrepanza di circa 13 secondi tra il cronometro dei 24 e quello della partita, Chicago non vuole prendere un gioco da tre punti, vuole eventualmente la palla anche se segna Utah, per il pareggio a sua volta con un gioco da tre punti..LA RUBA JORDAN, E SE LA PRENDE, direttamente dalle mani di [[Karl Malone|Malone]], ultimi 15 secondi, meno uno Chicago. Il palleggio, per [[Michael Jordan]], che ha spazio, tutti lo aspettano, può essere l'ultima azione della sua carriera NBA, arresto, tiro, JORDAN, JORDAN! MICHAEL...JEFFREY...JORDAAAAN!!! {{NDR|Utah Jazz vs Chicago Bulls, Gara 6 NBA Finals 1998}}
*Tonitruante schiacciata di [[w:Bob McAdoo|Robert Allen McAdoo]], l'uomo di [[w:Greensboro (Carolina del Nord)|Greensboro]]! {{NDR|negli anni d'oro dell'[[w:Olimpia_Milano|Olimpia Milano]]}}
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*Ancora Bargnani, ultimi 5 secondi dell'azione, dal palleggio Bargnani contro Gasol, cosa ho visto! COSA HO VISTO! {{NDR|Italia - Spagna, Europei 2015}}
 
====Introduzioni alle telecronache====
*Nove mesi di sudore, vittorie, sconfitte, lacrime ed emozioni confluiscono tutti in una singola partita. Un Super Bowl dei canestri, l'unica gara che verrà ricordata: 48 minuti per un anello... {{NDR|San Antonio Spurs vs Detroit Pistons, NBA Finals 2005, gara #7}}
*Il redde rationem è arrivato. Dallas, Texas, la casa dei Dallas Mavericks, a 2 vittorie dal titolo di Campioni del Mondo. Ma 3 sconfitte in fila in quel di Miami fa degli Heat la squadra più vicina al [[Larry O'Brien Championship Trophy|Larry O'Brien Trophy]], la palla d'oro che queste due formazioni vogliono a tutti i costi. 48 minuti per vincere il primo titolo nella storia della franchigia, per [[Pat Riley|Riley]], per [[Shaquille O'Neal|Shaq]], per [[Dwyane Wade|Wade]] e per tutti gli altri; 48 minuti per forzare la seconda Gara#7, in Texas, in altrettante stagioni... {{NDR|Miami Heat vs Dallas Mavericks, NBA Finals 2006, gara #6}}