Mina (cantante): differenze tra le versioni

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'''Mina''', nome d'arte di '''Mina Anna Mazzini''' (1940 – vivente), cantante, attrice, conduttrice televisiva e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera.
 
== Citazioni di Mina ==
*A me [[Vasco Rossi]] non piace. Lo adoro. [...] Mi coinvolge, mi appassiona. Sanguina, come diciamo noi, ecco, lui sanguina. (da ''Vanity Fair'', n. 26, 4 luglio 2012)
*Adoro [[Chet Baker]]. Lo amo quando suona, ma quando canta mi sembra un angelo. Un angelo cupo, solitario, pensoso, rancoroso, dolente, ma abbagliante. Usa il cervello, non la voce. Usa l'anima, non la gola. Sono pazza di lui. (dalla rubrica [http://minapervoi.vanityfair.it/2013/01/19/pazza-di-un-uomo-di-nome-chet/ "Mina per voi"], 19 gennaio 2013)
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*{{NDR|Su come capire quando si è davvero innamorati di qualcuno}} Quando a fatica riesci a pensare ad altro, quando tua madre ti chiede ripetutamente perché stai sorridendo, quando la respirazione cambia, quando ti rendi conto che non puoi stare più lontana di un metro da lui, quando tutte le percezioni sono esasperate, quando Brad Pitt non ti fa né caldo né freddo, quando sei insospettabilmente allegra, quando ti sforzi di non rompergli le scatole ogni minuto, quando ascolti la tua voce che dice ti amo, quando ti sembra di non poter sopravvivere alla sua mancanza, quando diventi pazza per ogni suo piccolo gesto, quando ti senti di essere di sua proprietà esclusiva, quando ti incanti e ti attardi a guardare un albero, il cielo, una tenda, il muro o anche la punta delle tue scarpe, quando il rispetto è totale, quando, tu che odi il calcio, stai a guardare una raffica di partite fingendo di capirci qualcosa, quando ti si scioglie il cuore a un suo sottinteso, quando ti guardi e non ti vedi bella abbastanza, quando una sua chiamata sposta il ritmo del tuo cuore, quando hai voglia di urlarlo al mondo intero, quando ti rendi conto di essere più disponibile nei confronti della odiosa signora del piano di sopra, quando gli compreresti fasci di rose rosse, quando alla più piccola incomprensione piangi come un vitello, quando hai capito il motivo per il quale ti hanno messo su questa terra, quando temi per la sua incolumità fisica come se fosse un figlio, quando sei disposta a lasciare tutto pur di avere lui. Allora sei sulla buona strada. (dalla rubrica [http://minapervoi.vanityfair.it/2011/10/28/come-si-capisce-che-e-vero-amore/ "Mina per voi"], 28 ottobre 2011)
*Quando avevo diciott'anni, venne un tale a intervistarmi e io lo trovai antipatico. Mi domandò quali fossero i miei autori preferiti e io, per togliermelo di torno, risposi: Topolino, Nembo Kid, Mandrake. Allora tutti capirono tutto e spiegarono che ero un'ignorante, una infantiloide, quasi una deficiente. Perciò replicai che, nella vita, mi era capitato anche di leggere qualche libro e saltò subito fuori che mi consumavo su [[Marcel Proust|Proust]], [[Franz Kafka|Kafka]], [[Federico García Lorca|Garcia Lorca]]. Io non vedo davvero quale grande importanza debbano avere le mie letture. Tutti quelli che vengono da me mi domndano: che cosa legge? Ho sempre letto poco perché avevo poco tempo. E allora? Mi piacevano, e mi piacciono, i personaggi di Walt Disney perché li trovo favolosi e riposanti. Sono da biasimare se non voglio sentirmi angosciata, se non voglio immedesimarmi in altri problemi e altre grane? (da ''Ecco Mina ai raggi X'', ''Epoca'', 7 ottobre 1966)
*Quando lavoro dal vivo devo superare un trauma che ogni volta è più grave e più insuperabile, ogni volta mi chiedo se veramente ne vale la pena o no. E poi questo mostrarmi, così, è una cosa che non mi è mai piaciuta. Anche all'inizio mi vergognavo molto. Adesso poi è diventato talmente pazzesco che potrei uscire, far tre passi e tornar dentro (questa è una cosa vecchia che dico da anni): non gliene frega un *** a nessuno se canto bene se canto male, se non canto addirittura o se scrivo a macchina, mi vogliono vedere e basta, per controllare come ho i capelli, se sono grassa o sono magra, se ho gli anelli, se non ho gli anelli, che cosa ho negli occhi, capito? Non mi va di stare a questo gioco. Più. (da un'intervista rilasciata a ''[http://minamazzinicremona.bravehost.com/gennaio73.html Playboy]'', gennaio 1973)
*Quel pomeriggio dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|undici settembre]], dopo aver camminato come un animale in gabbia per due ore, ho capito che l'altrove è proprio qui, dentro di me, è sul volto dei miei figli, di mia madre, dei miei amici e, ridete pure, mi sono messa a cucinare dei piselli per la cena. Perché il mio compito è quello di continuare a fare il mio dovere di brava formichina, occupandomi delle piccole, improrogabili cose di tutti i giorni. Con grande fatica, con le lacrime agli occhi, sentivo che mi mancava la terra sotto i piedi e cercavo un pezzo di pavimento per poter fare il passo successivo, quando la routine mi è venuta in soccorso con la dolcezza delle abitudini nelle quali mi abbandono volentieri. E quel piatto di piselli era come una cattedrale nella quale rifugiarmi. (da ''Il mio 11 settembre: La voglia di scappare'', ''La Stampa'', 29 settembre 2001)
*"Rimettiamo in discussione il ruolo di Sua Maestà la [[televisione]]". Lei, l'imperatrice delle nostre case sempre più vuote di pensieri e parole e sempre più inzuppate di rumori. Lei, appollaiata sul trono delle nostre serate, lei divoratrice dei nostri attimi più privati, così ingorda di scandali, di pochezze e di immagini virtuali, con i suoi flash abbaglianti e le sue sequenze accelerate che inghiottono lo spazio e soffocano il tempo. Lei che non lascia via di scampo. Dalle sue frattaglie non si può sfuggire. Lei, che vomita pattume in quantità industriale, non accetta più di essere un vago sottofondo: ti penetra nell'iride sotto forma di stupefacenti videoclip, di pianti in diretta e altre amenità. Sua Maestà la tv ha decretato che il nostro cervello debba essere soltanto una discarica. E a noi, bravi e diligenti utenti, ha riservato una sola libertà: quella dello zapping da un cassonetto per la plastica ad un contenitore per rifiuti organici. Il saltapicchio da un canale all'altro non è più motivato dalla ricerca di ciò che potrebbe sollecitare maggiormente la nostra intelligenza, il nostro interesse. Quando brandiamo un telecomando, ci trasformiamo in un animalone tecnologico, un tutt'uno con l'apparecchio televisivo. Una schifezza massmediale rassegnata e inconsapevole. E quanto più ciò che vediamo è inquietante, tanto più le nostre facoltà inferiori si sentono gratificate. (da ''Salviamoci dal trash in tv'', ''Liberal'', 7 maggio 1998)
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*Vivremo in un mondo di statuette di Capodimonte. Tutte ugualmente lucide, uniformi, con proporzioni e sproporzioni ripetute in serie. La chirurgia estetica e i suoi miracoli sono a disposizione per far diventare tutti un po' più uguali tra loro. Il suo potere supera, oggi, quello della moda d'abbigliamento, del conformismo espressivo, del gusto spersonalizzato. Bambini, cani, vecchie carampane, uomini ipodotati, uomini normo o iper con qualche «ma» distante dalla regione pubica, donne giovani quasi belle o quasi brutte, polpacci, ginocchia, occhi a mandorla fisiologici o patologici, genitori premurosi, figli pretenziosi, spiccioli di intelligenza, maree di ignoranza e invidia. Un bell'insieme di mondo in viaggio verso la minuta speranza di cambiare i connotati attraverso cicatrici invisibili. Le statuette diventano tutte pronte e perfettamente omologate per essere piazzate in classiche composizioni come presepi, scene campestri, festine da ballo, botteghe del pizzicagnolo, studi televisivi, concorsi di bellezza, cartoline di vacanze al mare, consessi multietnici. (da ''L'officina dei figli statuine'', ''La Stampa'', 28 giugno 2009)
 
== Citazioni tratte da canzoni ==
{{vedi anche|Mina Celentano}}
=== ''Mina quasi Jannacci'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1977.
* ''Noi bisognava cercare, capire | capire cosa? | Che forse l'amore... | Gli occhi perduti per non far rumore | Ecco tutto qui.'' (da ''Ecco tutto qui'')
 
=== ''Mina con bignè'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1977.
* ''E il cuore, il cuore poi | fa un casino di rumore, | batte forte contro il letto | senza farmi più dormire | senza farmi più dormire. | Non si rende neanche conto | che non c'è più niente da fare...'' (da ''Da capo'')
* ''Ma che bontà, ma che bontà, | ma che gustino questa roba qua! | Cioccolato svizzero? | No? | Cacao della Bolivia? | No? | Ma che cosa sarà mai questa robina qua? | Cacca!?!?'' (da ''Ma che bontà'')
* ''Ciao telefonarsi proprio no | un'altra volta no non so | strumento mio di una sera | sei stato tu | sentimento favoloso | mai più | Amante amore | Lui odio amore.'' (da ''Amante amore'')
* ''Io mi scordo sempre di quest'ora, | ora e ancora, | l'instabilità che mi bilancia. | Io mi scordo sempre in quest'ora, | ora e ancora, | quanto costa porgere l'altra guancia.'' (da ''Balla chi balla [Bala com bala]'')
* ''E c'eri tu, | tu nei giorni miei. | E da che non ci sei | non mi piaccio più. | E c'eri tu, | tu nei giorni miei, | io li rivivrei | ma non ti trovo più.'' (da ''Giorni'')
* ''Sei entrato | nelle vene | e la mia vita | ti appartiene. | Ecco perché, se non ci sei, | non vivo più | ormai.'' (da ''Ormai'')
* ''Taci, taci non ho finito ancora. | Ora senti e ascolta me. | Tradirò ogni mia promessa, | tradirò ogni tua speranza, | tradirò tutti i sentimenti che ti legheranno a me, | tradirò quello che c'è stato, | tradirò quel che ci sarà, | tradirò tutto, tutti quanti sempre e soprattutto te''. (da ''Tradirò'')
* ''Che lui, | che lui mi dia, sì, | un'ora per calmar | quest'ansia mia, | l'emorragia | ed il veleno | di quest'agonia.'' (da ''Che lui mi dia [Basta um dia]'')
 
=== ''Mina Live '78'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1978.
* ''Vuoi una stella vicina? | Vuoi un'emozione un po' bambina? | Vuoi, | vuoi qualcosa che non si afferra? | La carrozza del vento? | Vuoi? | Io sono qui.'' (da ''Stasera io qui'')
* ''Non può morire un'idea. | La fai morire, | lei vive, vive, vive. | Tace in te, | vive in te.'' (da ''Non può morire un'idea'')
 
=== ''Attila'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1979.
* ''E di notte quando piango | sotto le lenzuola bianche, | rivedo sopra il muro | quelle tue espressioni stanche, | quell'etichetta bianca | con scritto "sono tua, | sprecami se vuoi | ma non buttarmi via".'' (da ''Sensazioni'')
* ''Proprio in fondo a questo quadro, | a questa orrenda pioggia di colori, | un piccolo puntino nero, | il tuo viso appeso a un chiodo | che mi sorride.'' (da ''Il vento'')
* ''Tu ti diverti a pestare le teste | ma questa qui non l'avrai. | Per quanto sia | è ancora la mia | e crede ancora all'amore.'' (da ''Rock and Roll Star'')
* ''Ma che volgarità, | che volgarità, | sopra il petto suo, | sopra il corpo suo, | ora dico no.'' (da ''Che volgarità'')
* ''Anche un uomo | può sempre avere un'anima | ma non credere che l'userà | per capire te. | Anche un uomo | può essere dolcissimo | specialmente se al mondo oramai | gli resti solo tu.'' (da ''Anche un uomo'')
 
=== ''Kyrie'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1980.
* ''La mia voce avrà | un corpo e un'anima | e camminerà | per arrivare a te, | per gridarti che | io ti amo ancora...'' (da ''Chi sarà'')
* ''Voglio la fine delle necessità, | sguazzare nell'abbondanza. | Voglio i bastardi tutti quanti di là | per chiuderli tutti insieme e andarmene...'' (da ''Voglio stare bene'')
* ''Se tu vuoi lasciarmi sola, io | io no non ti tratterrò, | ma ora tu mi rompi il cuore, | io capisco il dolore...'' (da ''Capisco'')
* ''Poche gocce di nostalgia | non possono riempire mai | questo stagno mio di follia, malinconia | di te...'' (da ''Fermerò qualcuno'')
* ''Riapro la porta del cuore alle nuove avventure | E senza bussare lui è dentro me...'' (da ''L'amore è bestia, l'amore è poeta'')
* ''Il [[rosso]] del mio sangue | è l'unico colore, | non è della mia anima che parlo, | è del mio corpo che non ha pudore, | un corpo che ha sofferto, che ha ceduto, | che porta i segni di ogni scontro avuto, | che non ha mai negato la paura | di camminare per la via più dura...'' (da ''Colori'')
* ''Stiam già ridendo di noi | e dei fantasmi miei... | Cosa darei | se così riderai di lei...'' (da ''Radio'')
 
=== ''Salomè'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1981.
* ''E griderai | la mia follia | a un cielo che | non è più mio, | lui sarà là, | ti ascolterà... | Tu sarai la mia voce | e lui lo capirà...'' (da ''Tu sarai la mia voce [Put the Weight on My Shoulders]'')
* ''Prego sedersi qui | e stare un po' con me, | essere triste e sola | senza di te. | Essere il trucco mio, | volere dire ti amo, | che più di me non ti ami | neanche tu...'' (da ''Miele su miele'')
* ''Le stelle non esistono | per chi stasera è triste... | l'amore è andato via, così...'' (da ''Così'')
* ''E va bene ti voglio, ti voglio, non voglio che te. | Puoi amarmi, toccarmi, usarmi, buttarmi | anche tu, anche tu...'' (da ''E va bene ti voglio'')
 
=== ''Italiana'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1982.
* ''Magica follia | io sentirmi tua, | il tuo corpo nero, i suoi richiami | e sentirti urlare che mi ami | che mi ami a dispetto delle convenzioni | perché la carne è carne e vive solo d'emozioni..'' (da ''Magica follia'')
* ''Non le spaccherà la noia | le ginocchia ma la gioia | E l'ebbrezza del tuo vino | non offenderà nessuno | Non affiorerà l'inganno, | le parole senza affanno | sono un lago nel mio cuore | per chi ha voglia di nuotare.'' (da ''Il cigno dell'amore'')
* ''Per averti qui | e sentirti tra le mani | mio Dio, che cosa inventerei. | Per averti qui | dolce mio domani | venderei l'azzurro dei miei occhi.'' (da ''Per averti qui'')
* ''Le mani, la bocca, le labbra | sono sempre state solo una magia | Adesso la bocca, le labbra | non ti sanno dare di più.'' (da ''Ti dimentichi di Maria'')
* ''Se mi casca l'anima in terra | non è più la guerra | ma tregua noiosa fra noi.'' (da ''Già visto'')
* ''Tutta la gente vuole quello che vuoi tu | e mira al cuore, spara e dopo non ritorna più.'' (da ''Mi piace tanto la gente'')
* ''Non dimenticare però | l'amore è come il vento | ti prende quello che può in un momento.'' (da ''Senza fiato'')
* ''Sei tu, impercettibile emozione, | sei tu, incomprensibile ragione, | sei tu... è stata tutta un'illusione ma | non è possibile pensare | che non mi ami più, | difficile da credere | o solo da comprendere | che non ti avrò mai più.'' (da ''La vita vuota'')
* ''Spremi la mia bocca come fosse | una tisana, una tisana poi | se lei ti ama, se lei dichiara | che lei ti ama, ti consola, | ti da svago, | si trasforma come un drago | mezza dannata, persa, affamata | e ti morde il cuore come vuole.'' (da ''Marrakesh [Qualquer coisa]'')
* ''No, caro qualcuno non è questo che vorrei, | si dice basta troppo presto e non sai mai | se questa notte parte un treno e dove va, | se possiamo partire anche noi. | Noi che abbiamo detto "adesso tutto cambierà", | che abbiamo scritto qualche pagina a metà, | e intorno e dentro si era fatto sera ormai.'' (da ''Caro qualcuno'')
* ''Oggi è [[nero]], tutto quello che dico oggi è nero | Mi guardo le mani, mi tocco i capelli, oggi è nero. | Oggi è nero, ogni mio pensiero oggi è nero | vorrei sparire, poter morire per davvero.'' (da ''Oggi è nero'')
 
=== ''25'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1983.
* ''Il mio sangue freme, | tu mi scorri nelle vene | Io ti voglio, tutto il resto si vedrà.'' (da ''Devi dirmi di sì'')
* ''Meno perfezione e un po' di rabbia in più | Meno spazio alla serenità, | al romanticismo antico. | Allora sì che io ti ascolterei...'' (da ''Allora sì'')
* ''Non ho difese con te, | la voglia di fuggire o di arrendermi combattono in me. | Ma rinunciare però | fa male al cuore in amore, in amore.'' (da ''Non ho difese'')
* ''Un lupo metterò a guardia della mia ingenuità.'' (da ''Un'aquila nel cuore'')
* ''E penso alla notte che sola morivo, | e tu pur sapendo che sola morivo, | chissà da che braccia non sei più tornato. | E allora mi dico non mi hai mai amato.'' (da ''Ahi, mi' amor [Romance de Curro "El Palmo"]'')
* ''Ricordo Dicembre, la neve, la gente | e tu che nel traffico lento, irritante, | bloccando la strada, hai spento il motore | per dirmi "mi vedi, io muoio d'amore".'' (da ''Ahi, mi' amor [Romance de Curro "El Palmo"]'')
 
=== ''Catene'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1984.
* ''Tu con la faccia dura e senza sogni | sulla mia pelle sai lasciare i segni, | sulle ferite poi ci metti il sale. | Io non capisco questo strano amore...'' (da ''Più di così'')
* ''Più di così mi chiedi e mi pretendi, | più di così mi stringi e poi mi stendi, | e a denti stretti io ti dico di sì | perché ti amo...'' (da ''Più di così'')
* ''Guarda più in là | quanti amori non hai. | Amico sì, stare senza non puoi. | Rose su rose, e con loro appassirai, | resterai solo coi tuoi guai...'' (da ''Rose su rose'')
* ''Tu sei la mia forza, la mia vita, il mio spasso | tu che senza me ti senti un animale pazzo | tu che ancora un po' ci stai dentro di me, poi scappi e vai via...'' (da ''Sogno [Sonhos]'')
 
=== ''Finalmente ho conosciuto il conte Dracula...'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1985.
* ''Love, you are my love | because my breath | is like a whiff | when I'm alone...'' (da ''You are my love'')
* ''La speranza credi | è una farfalla che non fa rumore | e batte le sue ali | ed in silenzio muore | senza umanità...'' (da ''Senza umanità'')
* ''Tanto sento che mischio già | la voglia di te, la voglia di gridare, | di farti male e di andar via | o averti così come sei...'' (da ''Nei miei occhi'')
* ''Ti svegli, guardi me, ma vedi lei, | ti metti calze e maglioni che ti ha fatti lei | all'uncinetto | sei un amore ma | proprio non va...'' (da ''Spara'')
* ''Ci ragiono su, | io penso dappertutto. | Ci sragiono su, | ho il cuore in ogni posto | dove te ne vai, | quanti cuori miei che hai...'' (da ''Mio di chi'')
 
=== ''Sì, buana'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1986.
* ''Nella mia gioia, | nel mio dolore, | come ti odio | ma poi ti amo...'' (da ''Semplicemente tua'')
* ''Questo amore calcolato, | questo amore trascinato via | senza crisi né sorrisi mai, | forse manca di sostanza, | forse solo un po' di lontananza | che poi finisce per unire di più...'' (da ''Cosa manca'')
* ''Sei tu | che mi esplodi dentro agli occhi quando dormo, | ed è per questo che non dormo mai...'' (da ''L'altra metà di me'')
* ''Ogni tanto è bello stare soli, | ascoltarsi un po' per darsi ragione. | E trovarsi a ridere da soli | tra pensieri inconfessabili...'' (da ''Ogni tanto è bello stare soli'')
* ''Secondo me | si sta arrendendo qui | l'eroica fedeltà. | L'amore è stanco | e non ne può più...'' (da ''Secondo me'')
 
=== ''Rane supreme'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1987.
* ''Ho cercato te proprio come sei, | solamente tu sei come vorrei, | quell'intensità... | Ho voluto te e unico sarai...'' (da ''Proprio come sei'')
* ''Allevare l'infelicità | come un sogno che non hai | sembra prima o poi | un modo di essere...'' (da ''Mi manchi tu'')
* ''Ti penso e dentro al cuore sboccia un fiore nero, | l'immagine più allegra dell'amore che mi hai dato tu...'' (da ''Serpenti'')
* ''Il momento più bello più dolce che c'è | tiro fuori un coltello, faccio a meno di te. | Quante volte lo penso, prima o poi lo farò. | È un pensiero stupendo, il migliore che ho...'' (da ''Tu vuoi lei'')
* ''E invece sono ancora io | che vorrei dirti | di non aver paura, di non tormentarti. | Appoggia qui la testa e prova ad addormentarti | su di me...'' (da ''Certo su di me'')
* ''Scusi lei, si lei | mi consiglia i [[pomodoro|pomodori]] migliori? | Sono stanca di andare in giro... | Quelli lì? Quelli lì con l'etichetta a fiori? | Ah, è un consiglio prezioso. | Sa, vivo da sola e sono molto golosa!'' (da ''Ma chi è quello lì'')
 
=== ''Ridi pagliaccio'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1988.
* ''Arriva di nuovo Natale, | la gente è più falsa di prima, | s'insegna ai bambini a mentire, | si aiuta l'ortica a salire. | Si porge una mano, si allunga una mancia, scordando di colpo però | il male di pancia. | "La prego, si accomodi pure, | si sieda al tavolo 10" | "La smetta con i complimenti, | oggi siam tutti parenti". | Oggi è Natale, oggi è Natale, passati due giorni però | te la faccio pagare...'' (da ''È Natale'')
* ''E mi vorrai come allora | perché uscendo dalla porta ho riso ancora, | perché il cuore paga chi non soffre mai. | E mi vorrai di più ancora, | bella stupida convinta che l'amore | fosse dire a quel telefono "dai, suona se puoi, | fa che sia lui, fa che sia lui"...'' (da ''L'ultimo gesto di un clown'')
* ''Disegnando grandi battaglie sul muro | tu dichiari le guerre così | combattendole in modo più vile e puerile che mai...'' (da ''Dalai'')
* ''Io non ci credevo, | non immaginavo, | come un'incosciente mi illudevo. | Alla fine adesso pago...'' (da ''Un tipo indipendente'')
* ''Cuore, amore, cuore, | una rima elementare. | Sembra tanto facile da fare | e non lo è...'' (da ''Cuore, amore, cuore'')
* ''Hai un'aria che direi simpatica | ti potrei cospargere di zucchero, | con un cappuccino per bagnarti un po' | E lo farò, e lo farò...'' (da ''Bignè'')
 
=== ''Uiallalla'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1989.
* ''L'uomo chiese alla [[montagna]] di toccare il cielo. | La montagna realizzò quel suo desiderio. | E quando fu così una nuvola lo sfiorò | in fondo al cuore che malato è | di nostalgia... '' (da ''La montagna'')
* ''Per che cosa lo faresti, pupone? Canta! | Lo faresti tu con me per un bel conto in banca? | Lo faresti per un tango, un cioccolato caldo | o ti basta questo sguardo che è color smeraldo?'' (da ''Lo faresti'')
* ''Perché l'amore | se è vero amore | ingrandisce tutta quanta la realtà... '' (da ''Bachelite'')
* ''E userò le labbra | per accarezzarti, | mentre con le mani | proverò a parlarti. | Non sono parole, | non sono silenzi, | sono suoni intensi | da fermare il cuore... '' (da ''Canterò per te'')
* ''Ci vorrebbe un coup de téléphone | tanto lui dorme e russa già, | ci vorrebbe un brivido di più | per sopravvivere così si fa. | E mi vien da ridere oramai | perché il brivido eccolo qua, | ma è soltanto freddo e tiro su | questo mio plaid sur les genoux... '' (da ''Il plaid'')
* ''Già la prima difficoltà | adesso è rientrare ma | sapere che non sei là. | Poi il solito vuoto qua | e niente di niente va | ed è l'infelicità... '' (da ''Uscita 29'')
 
=== ''Ti conosco mascherina'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1990.
* ''E rido per lo scherzo che tu m'hai giocato, | poi guardo nello specchio l'effetto se è riuscito. | E poi con impudenza ti chiuderò la bocca | e parlerò per te...'' (da ''Franz'')
* ''Mi sento dentro il canto di un cigno | che vuol morire...'' (da ''Notte di San Valentino'')
* ''E lasciarsi dicendo che poi | resteremo amici. | Se lo dicono tutti, anche noi... | Soli sì, ma nemici...'' (da ''Non ci sono emozioni'')
* ''Perciò nel dormiveglia se mi prendi vicino | fin quando la tua spalla diventa il mio cuscino | e tranquillo mi chiedi se va bene così | per una volta tanto | lasciami dire sì...'' (da ''Per una volta tanto'')
 
=== ''Caterpillar'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1991.
* ''Io sono quello che ti spezza il cuore, | quello che ti fa sognare, | quello che ti accende e che ti spegne il sole... | Sono l'amore... '' (da ''Il genio del bene'')
* ''Ecco qui bevendo the, | sorseggiamo un po' anche te, | rimanendo fermi come siamo | fermi qui... '' (da ''Fermi'')
* ''E lentamente da solo, | è già sparito ormai, | un treno nero che corre | e non si ferma mai | nella notte coi suoi occhi | guarda fisso avanti a sé... '' (da ''Amanti'')
 
=== ''Sorelle Lumière'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1992.
* ''Quando finisce una canzone | mi prende sempre la tristezza. | Chissà perché? | Non me lo spiego mai...'' (da ''Quando finisce una canzone'')
*''Adesso è steso lì | accanto a me, ma non mi fa tremare. | Il mio pugnale è lì, | piantato lì, al centro del suo cuore. | Vedete, la mano mia lo stringe ancora. | Venite, non scappo via, non ho paura...'' (da ''La follia'')
*''Amore amore amore mio, | ti mando in busta questo cuore mio. | Non cestinarlo, senti cosa dice. | Non ha più pace, non ha più pace...'' (da ''Amore, amore, amore, mio'')
*''E mi arrendo dolcemente abbandonata su di te, | come jazz che striscia sul parquet...'' (da ''Ancora un po''')
 
=== ''Lochness'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1993.
* ''Mi [[tuffi|tuffo]] a testa in giù | e l'acqua non c'è più, | trovo sempre il pavimento...'' (da ''L'irriducibile'')
* ''Se avessi tempo io ti parlerei | come facevo da bambino, | perduto nei tuoi occhi belli e immensi | seduto solo su un gradino...'' (da ''Se avessi tempo'')
 
=== ''Canarino mannaro'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1994.
* ''Io ti vedrò così | strisciare come lui | mi ha vista piangere ai suoi piedi. | Quando mai | avrei pensato che | qualcuno come lui | potesse dirmi: "Ti ho distrutta, adesso vai"...'' (da ''Impagliatori d'aquile'')
 
=== ''Pappa di latte'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1995.
* ''Vi basterà guardarmi in faccia, | ecco che divento rossa... | Scapperei via di qua. | Sono timida...'' (da ''Timida'')
 
=== ''Cremona'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1996.
* ''Se ti rendessi conto di quanta vita non ti dai. | Quanto pesce scappato che non si ripesca mai...'' (da ''Ma tu ci pensi'')
 
=== ''Leggera'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1997.
* ''E tu chi sei, da dove vieni e cosa aspetti? | No, non rispondere mi bastano i tuoi occhi, | mi basta sciogliere i pensieri fino a te | perché noi siamo entrambi soli...'' (da ''Noi soli insieme'')
* ''[[grigio|Grigia]] la cravatta al collo | e il mondo è grigio non è blu, | grigia carta di giornale, | grigio io, grigio tu. | Viva il grigio, | vai col grigio.'' (da ''Grigio'')
* ''Ma tutto il grigio, | tutto il grigio che c'è | non ci stupisce più di tanto perché | abbiamo grigie mani e grigio cuore, | ma specialmente abbiamo, | abbiamo un grigio dolore.'' (da ''Grigio'')
 
=== ''Olio'' ===
'''Etichetta''': PDU, 1999.
* ''Per questo resterò a navigare mare che non sia amore. | Amore che mi va, | amore che mi dà, | amore che mi sa far male...'' (da ''Il meccanismo'')
 
=== ''Veleno'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2002.
* ''Ciò che di eroico e di geniale c'è | nel credere soltanto a questo mondo | è la speranza un giorno di essere smentiti | dall'esplodere di un bacio...'' (da ''La seconda da sinistra'')
 
=== ''Bula Bula'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2005.
* ''Io ti amo da altezze incredibili, | ragazzo vestito di bianco e di arancio. | Per guanciale il tuo corpo mi dai | Solo i sogni non muoiono mai...'' (da ''20 parole'')
 
=== ''Bau'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2006.
* ''Così vedrai nelle cose da niente, | ritroverai tra le sorprese, | il chiaroscuro delle cose...'' (da ''Per poco che sia'')
 
=== ''Todavía'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2007.
* ''Morir matando | matar muriendo | sin piedad de ti | sin piedad de mí...'' (da ''Sin piedad'')
 
=== ''Facile'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2009.
* ''Mi attraversano la mente | centomila e più conferme. | Che dovunque vada, sei con me. | Cammino e incontro solo te. | Mi guardo intorno, vedo te. | E se mi addormento, dormo te''. (da ''Con o senza te'')
* ''Io non so camminare su un piede solo, | non so se sto strisciando oppure volo, | se devo far la spesa, per una o due persone, | se devo apparecchiare per nessuno''. (da ''Ma tu mi ami ancora?'')
* ''Poi ti guardi allo specchio e ti dai del deficiente | perché lo sai che della vita non si butta via niente''. (da ''Non si butta via niente'')
* ''Ma ti ho aspettato e scopro | che sei già passato dentro me''. (da ''Adesso è facile'')
* ''Io sono carne viva, ahi, sono carne viva, | sono la tua vitamina, | la tua penicillina, | il tuo pentimento, | il tuo cedimento, | la tua compassione, | la disperazione, | senza mai un'attenzione''. (da ''Carne viva'')
* ''Se non fossi di plastica | cercherei di scaldarti''. (da ''Non ti voglio più'')
* ''Cogli il frutto che vuoi. | Se hai fame soprattutto di lui, | se lo tenterai, tu l'avrai, lo so. | Lui non sa dire no. | Ma rimane mio, perché dentro di lui, | so viaggiare solo io''. (da ''Il frutto che vuoi'')
 
=== ''Caramella'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2010.
* ''Ho amato le storie improbabili | ho accolto i segreti più fragili''. (da ''Solo se sai rispondere'')
* ''Non dirmi chi sei ma quanto amore hai''. (da ''Solo se sai rispondere'')
* ''Dove non ho più parole inizi tu | dove comincio a stare bene | dove mi sembra di volare e non tornare giù''. (da ''Amoreunicoamore'')
* ''Dove non tramonta il sole esisti tu | dove tutto può accadere | dove la via tra il bene e il male non si distingue più''. (da ''Amoreunicoamore'')
* ''Ti avevo già e ti avevo perso | ti ho maledetto e ti ho sognato | ho alzato i pugni contro il cielo | però ti ho sempre perdonato''. (da ''Amoreunicoamore'')
* ''Pe paura ca io volo ma pure s'i' putesse | nun m'abbastass'o cielo scennenno te dicesse | io senza te nun vol''. (da ''Ma comme faje'')
* ''Cosa vuoi capire tu di questo amore | del mio tanto dare del mio disperare | tanto per cambiare mi ritrovo sempre ad amare solo io''. (da ''Inutile sperare'')
* ''È solo un suono, | ma per me questa è musica, | la tua voce | in mezzo a questa velata realtà. | È solo un fuoco | che illuminerà il mondo e anche te, | se saprai distinguere | il povero dal re''. (da ''Il povero e il re'')
 
=== ''Piccolino'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2011.
* ''Quante lune sui campi, quanti inverni ed estati | quante lucciole accese, quanti nomi scordati | quanto sole sul mare, quanti estati ed inverni | da riempirsene gli occhi, da riempirci i quaderni | quante cose saranno, quante cose son state | e non sono bastate, e non sono bastate | e non sono bastate''. (da ''Compagna di viaggio'')
* ''Mi lascio dietro rughe antiche, rughe di momenti, rughe di abitudini | E grido amore, grido la mia pelle | e grido la mia voce, così grido anch'io''. (da ''Matrioska'')
* ''Canto per te questa canzone | per farti male forse un po' | perché tu sappia almeno ancora | che dentro non mi hai perso, no''. (da ''Questa canzone'')
* ''Ho provato ad essere più forte della mia natura | ma la mia natura non permette sai a me | di essere più forte, | più forte poi di che? | Più forte forse della tua natura che allo stesso modo poi | ti spinge a me''. (da ''Brucio di te'')
* ''Maledetto il sesso | che picchia così forte | che a volte mi dimentico | persino della morte''. (da ''Canzone maledetta'')
* ''E sai colorare | giorni pallidi | ma è solo un'illusione | come quei coriandoli | che dopo carnevale | se ne vanno via''. (da ''L'uomo dell'autunno'')
* ''L'amore è amaro sai | e t'avvelena il cuore | Dolci sospiri e in fondo all'anima | rimane il suo sapore | E non ti lascia più, | ti fredda il sangue | È come un posto dove il sole c'è | ma non ti scalda mai''. (da ''Fuori città'')
* ''Cries are way out of place | and by the way, I forgot you yesterday | Words are said out of space | 'cause I will never learn from my mistakes''. (da ''Fly Away'')
* ''Senza di te non c'è più il giorno | che si consumi senza l'inganno | e io ti sento ancora, pazzo di me | anima mia, mentre vai via | e così sia, così sia''. (da ''E così sia'')
* ''I have seen so much pain | I have broken these chains | I'm gonna be strong | I'm gonna start from this song | and only your smile to help me get | through to the day''. (da ''Only This Song'')
* ''E riappare forte il mio coraggio | di affermare con semplicità | che ti amo, scritto in un messaggio | già inviato a un cellulare che fa | Rararirariraira rattarirarà''. (da ''Rattarira'')
* ''E se il cuore tuo io lo sento ancora | un po' calante | so che con il mio tu lo accorderai | in un istante''. (da ''Armoniche convergenze'')
 
=== ''Selfie'' ===
'''Etichetta''': PDU, 2014.
* ''Io vorrei tanto dire a tutti i sogni | "vi ringrazio per aver vissuto in me | siete stati come figli per un re"''. (da ''Questa donna insopportabile'')
* ''Non preoccupatevi | se sorrido a tutto il male che m'avete fatto voi | Metterò nella mia musica | ogni nota che vi giudica | Sentirete prima o poi | la mia canzone dedicata a voi''. (da ''Questa donna insopportabile'')
* ''Io con te sarò | quella che non cede mai, | l'ombra di un trofeo che non avrai | Mi allontanerò | quanto più mi cercherai | fino a che il mio nome griderai''. (da ''Io non sono lei'')
* ''No, ma lui no, | non mi guarda e non mi ascolta | Intanto sale e io sto male | Forse non dovrei desiderare''. (da ''Alla fermata'')
* ''Non è perfetto l'amore che si fa | e lo capisco ma mi manca | Non è questione di sesso ma di curiosità | e ricomincio a finire''. (da ''Il giocattolo'')
* ''Siamo un libro noi | e tanto ci sarà da scrivere | per perderci così | tra tutte quelle pagine. | Non lo so | che dirà | ma tu scrivilo con me | e sarà | diverso e uguale a te''. (da ''Mai visti due'')
* ''Quando metti troppo cuore in quel che fai | e ti chiedi se è normale | farsi male e non cambiare mai, | che vuoi che sia? | È soltanto un cuore libero | che non cede alla ragione''. (da ''Oui c'est la vie'')
* ''E mischio nel mio cuore il tuo cuore invadente che muore d'amore ma poi se ne va | lasciando dei vuoti struggenti che sono i deserti di questa città''. (da ''Aspettando l'alba'')
* ''Ché se soffrissi solo per un sogno | vorrebbe dire che di te ho bisogno | Eppure mentre scorri tra le dita | un sogno ormai diventa la tua vita''. (da ''Fine'')
 
==Citazioni su Mina==
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