Poesia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1
Giacomanni (discussione | contributi)
aggiunte citazioni di Aldo Palazzeschi
Riga 23:
*Il [[misticismo]] senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa. ([[Lev Tolstoj]])
*Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso e passione, ed è proprietà de' fanciulli di prender cose inanimate tra mani e, trastullandosi, favellarvi come se fussero, quelle, persone vive. Questa degnità filologico-filosofica ne appruova che gli uomini del mondo fanciullo, per natura, furono sublimi poeti. ([[Giambattista Vico]])
*Il senso della poesia è nell'umanità quale è stato sempre e quale sempre sarà. La umanità vive inconsciamente la sua parte di poesia, o ne ha percezioni vaghe e fugaci, inafferrabili e informi. La poesia è nell'umanità come l'oro nelle grandi sabbie aurifere: tocca al poeta individuarlo, raccoglierlo e formarlo in piccole sbarre. ([[Aldo Palazzeschi]])
*In ogni poesia vi è una contraddizione essenziale. La poesia è molteplicità triturata e che restituisce fiamme. ([[Antonin Artaud]])
*Io non dico tutto in un'intera frase [...] Una frase intera significherebbe la morte per la mia poesia. ([[Paul Wühr]])
Line 36 ⟶ 37:
*La poesia, dopo tutto, è un tentativo di trasmettere sentimenti, umori, stati d'animo, e persino pensieri che sono difficili da afferrare e che sembrano sfidare il linguaggio in prosa. E in effetti alcuni sentimenti eludono del tutto il linguaggio, e persino la poesia. ([[Jeffrey Moussaieff Masson]])
*La poesia è delle anime vergini, degli angeli, di chi crede. Naturalmente noi non viviamo più all'età d'Omero, e quindi ci è difficile trovare qualcosa in cui credere. Ma ad ogni modo, per essere poeti bisogna tornare a una necessaria ''condizione d'ingenuità''. ([[Giorgio Bassani]])
*La poesia è in tutti e di tutti, è patrimonio comune e universale. Per il poeta è l'essenza della vita, per gli altri il profumo, profumo che tutti avvertono vagamente e inafferrabilmente. Il poeta ha la facoltà di fissare con la immagine o nelle parole l'istante che fugge e di poterlo comunicare agli altri. Ma mentre l'immagine si espande, si logora, e proprio come un profumo diventa sempre più debole e evanescente. Somiglia a quelle acque che bevute alla sorgente hanno un potere radioattivo sul nostro organismo, messe in bottiglia e servite sulle tavole delle città sono della buona acqua potabile, e nulla più. ([[Aldo Palazzeschi]])
*La poesia è inconscia di sé: l'uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall'anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni. ([[Camillo Boito]])
*La poesia è la lingua madre della razza umana; così come il giardinaggio è più antico dell'agricoltura, la pittura della scrittura, il canto della declamazione, le similitudini dei sillogismi, lo scambio del commercio. ([[Johann Georg Hamann]])
Line 54 ⟶ 56:
*La poesia si avvicina alle [[verità]] essenziali più della [[storia]]. ([[Platone]])
*La poesia presuppone tutto il trivio, il quadrivio, e tutta la filosofia, e il sapere umano e divino, e tutte le scienze. ([[Coluccio Salutati]])
*La popolarità della poesia è una illusione. Popolare è invece la rettorica che le masse non possono oltrepassare e di cui si cibano abbondantemente. La poesia medesima diviene rettorica una volta preda delle masse. Le masse sono più forti della poesia. In ogni paese coloro che sono capaci di creare la poesia come coloro che hanno la capacità di intenderla, sono creatura di eccezione, al di fuori della normalità. ([[Aldo Palazzeschi]])
*La sfida della grande poesia è il male più brutto, il male tragico, l'irreparabile perdizione o distruzione o condanna dell'innocente. ([[Guido Sommavilla]])
*Le [[Arte|arti]] tutte, ma più specialmente la [[musica]] e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio. ([[Francesco Domenico Guerrazzi]])