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*''E il mondo guarda, ed io non so guardare il mondo e prenderlo. Se sono triste? Non lo so. Vivo.'' (da ''Sergio'', n.° 3)
*''Dico solo poche frasi, | prendo solo forti dosi. | Vivo... | male questa porca vita, | sono nella malavita. | Spreco. | Piango. || Il mio cuore l'ho lasciato morto, marcio, violentato... vivo.'' (da ''Revolver'', n.° 4)
*''[[eroina|Ero]] o [[cocaina|coca]], | fa lo stesso. | Faccio sesso col [[rivoltella|revolver]]. | Sparo. | Giuro.'' (da ''Revolver'', n.° 4)
*''Ti dedico | la mia vendetta | e un buco di proiettile.'' (da ''Revolver'', n.° 4)
*''Sacrificata vittima, verso d'amore cerca fiato per non soffocare più. Affittasi crepuscoli, balere ad ore piccole. Morire la domenica, Chiesa cattolica. Estetica anestetica, [[provincia]] cronica.'' (da ''I provinciali'', n.° 5)
*''Si vende [[amore tossico]] | 'ndrangheta e Camorra | più Gomorra e meno Sodoma. | Denunciasi calamità di marijuana e crimine.'' (da ''I provinciali'', n.° 5)
*''LaI barboni mi guardano mentre mastico la lucertola. Anche oggi è domenica, tutta d'oro la gente luccica, mentre osserva le anatre inventandosi la felicità. La sorvolo e capisco che maledice la mia diversità. Ma nel parco ci abito: è la vita mia esser simbolo di paura e di morte. Sono tenebre i miei abiti. | I bambini sorridono "Mamma guardalo, che bestiaccia è?" | Gli alberi mi consolano apro le ali e resto immobile. | Gli studenti li evito, preferisco le ricche vedove | con gli anelli di platino. | Sono un ladro ma fine gentleman.'' (da ''Il corvo Joe'', n.° 6)
*''Senza grazia e gracchiando mi avvicino e poi li supplico. | Se soltanto per oggi fossi libero di parlare: | "Piacere: [[corvo]] Joe, c'è da mangiare?" | Solo sassi sapete lanciare. | "Meritate di andare per me nell'eterno dolore. Io sono il corvo Joe, faccio paura. State attenti, lasciatemi stare: solo certi poeti del male mi sanno cantare. Ma vi perdono, perché in fondo portate nel cuore sangue che è destinato a seccare. Vivete un morire."'' (da ''Il corvo Joe'', n.° 6)
 
*''Quando il dandy muore fuori nasce un fiore. Le ragazze fan la fila per vedere la sua tomba con su scritte le parole: io vi amo, vi amo ma vi odio, però vi amo tutti. È bello o brutto, io non lo so.'' (da ''Un romantico a Milano'')
*''Cara – scriverà sulle tovaglie dei Navigli – quanta gioia, quanti giorni, quanti sbagli!'' (da ''Un romantico a Milano'')