Satira: differenze tra le versioni
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*La satira deve avere dei limiti perché deve superarli continuamente. ([[Vauro Senesi]])
*La satira è sempre stata un linguaggio di minoranza, per pubblici stretti, piuttosto radicali e piuttosto colti. La [[comicità]] è popolare, la satira assai raramente. La comicità è universale, perché accomuna, la satira non può esserlo perché divide. ([[Michele Serra]])
*La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare.
*Lo scrittore satirico è, comunemente, come la luna, un corpo opaco destinato a dar luce, ed è forse il solo di cui a ragione si possa dire che dà quello che non ha. Quello stesso dono naturale di vedere le cose tali e quali sono, e di notare in esse il lato brutto prima che quello bello, di solito è il loro tormento. ([[Mariano José de Larra]])
*Quell'acrimonia stessa, quella mordacità gioiosa che così spesso sogliono suscitare la gioia degli altri, in lui, nel satirico, è la fredda impassibilità dello specchio che riproduce le figure non solo senza goderne, ma talvolta anche appannandosi. ([[Mariano José de Larra]])
*Una delle funzioni principali della satira è quella di affrontare i problemi scomodi. [...] La satira presume che il pubblico abbia un cervello. ([[Michael Moore]])
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