Tommaso Landolfi: differenze tra le versioni

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*Il [[ricordo]] è un compromesso: gli uomini si difendono con quello. (da ''Racconti'')
*L'[[arte]] [...] si afferma, crea una nuova e più congrua realtà: sì certo, quella appunto dell'arte, che non si dà chi non sarebbe disposto a barattare contro un minuzzolo di quest'altra vile e spregiata. (da ''A caso'', Rizzoli)
*L'[[uomo]] decade e involgarisce, si fa grosso ed ottuso, secondo o quando decade in lui il senso religioso delle parole. (da ''Ombre'', Adelphi, Milano, 1994, p. 104)
*Ciò che io contemplo è l’ultimo paese, / È l’estrema dimora del mio sguardo: / Ché se la morte attendo ad ogni istante, / Ogni istante è la morte (da "Viola di morte", Adelphi, pag. 161)
*Le responsabilità sono di chi se le prende, di chi le sente come tali, laddove io non ho mai sentito niente di simile nei confronti della famiglia, degli altri in generale e in ultima analisi di me stesso. Per la via della responsabilità si arriverebbe al famigerato rispetto per se medesimi e, chissà, forse anche della democrazia: ci mancherebbe altro! (da ''Tre racconti'', Rizzoli, 1990, p. 96)