Brigate Rosse: differenze tra le versioni

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*I brigatisti si erano mostrati risoluti ed efficienti, ma la loro non fu una vittoria. La decisione di uccidere [[Aldo Moro|Moro]] creò gravi dissensi al loro interno, mentre all'esterno si diffuse un profondo sentimenti di ripulsa per quanto avevano fatto. È generalmente riconosciuto che la crisi del terrorismo italiano prese l'avvio dall'uccisione di Moro. A posteriori sembra quindi corretto riconoscere che avevano ragione i paladini dell'intransigenza: se Moro fosse stato scambiato con uno o piú terroristi in prigione, le Brigate Rosse sarebbero apparse allo stesso tempo invulnerabili e propense al compromesso, col risultato che il loro fascino sarebbe quasi certamente cresciuto. [...] Dopo la morte di Moro la democrazia italiana non solo si difese ma si rafforzò. ([[Paul Ginsborg]])
*{{NDR|In riferimento all'omicidio di due militanti missini di Padova, attuato da componenti padovane delle BR}} L'azione non aveva niente a che vedere con ciò che le BR stavano facendo. Non vedevamo nei fascisti un reale pericolo. Mi preoccupai moltissimo. C'era il rischio di stravolgere l'immagine delle BR, riducendola a quella di un gruppo di scalmanati che davano ordine di andare ad ammazzare la gente nelle sedi missine. ([[Renato Curcio]])
* Le Brigate Rosse non posso­no considerarsi un gruppo di terro­risti. Terrorista è infatti chi mette una bomba su un treno, terrorizzando, appunto, la gente comune. ([[Erri De Luca]])
 
==Voci correlate==
*[[Caso Moro]]