Tuffi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
mNessun oggetto della modifica
Riga 5:
*— Capo, a volte nella vita ti devi tuffare da un dirupo, devi chiudere gli occhi, staccarti dalla corda di sicurezza e... aggancio?... aggancio a cui sei legato e gettarti nel vuoto. Ora le chiedo, capo, vuole buttarsi con me?<br/>— Stai davvero pensando di tuffarti da un dirupo?<br/>— È possibile. (''[[Psych (seconda stagione)|Psych]]'')
*Chi segue i tuffi dal trampolino è autorizzato a pensare che l'ambizione degli uomini non abbia mai fine. In questa disciplina, peraltro onorata dal coraggio e dalla grazia, gli uomini si ingegnano di mimare i gabbiani e qualsiasi altro uccello usi tuffarsi in picchiata per catturare un pesce a tutto becco. ([[Gianni Brera]])
**E come chi, tuffandosi nell'acqua fredda, s'è sforzato di convincersi che il piacere di tuffarsi sia tutto in quell'impressione di gelo, e poi nuotando ritrova dentro di sé il calore e insieme il senso di quanto fredda e ostile è l'acqua. ([[Italo Calvino]])
*''Mi tuffo a testa in giù | e l'acqua non c'è più, | trovo sempre il pavimento...'' ([[Mina (cantante)|Mina]])
*Per Max, provarci era uguale a un tuffo da uno scoglio alto. Ti affacci, guardi sotto, torni indietro e dici chi me lo fa fare, ci riprovi, esiti, scuoti la testa e, quando tutti si sono buttati e si sono rotti di aspettarti, ti fai il segno della croce, chiudi gli occhi e ti lanci giù urlando. ([[Niccolò Ammaniti]])