Sessantotto: differenze tra le versioni
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*''Se non fu solo un mistificazione | quel Sessantotto tanti anni fa, | i balordi sono la ragione | critica di ogni società | e i disperati una nazione | che deve avere fede e pietà, | dove nessuno vale più un padrone | e anche il tempo lo sa''. ([[Nomadi]])
*Sessantotto sì, Sessantotto no. Sessantotto giusto, Sessantotto sbagliato. Sessantotto borghese, Sessantotto proletario. Sessantotto pacifico, Sessantotto violento. ([[Caparezza]])
*Una volta passato il primo momento di curiosità, una volta stufo delle buffonate, il maggio '68 mi ha disgustato. Perché non ammetto che si taglino degli alberi per fare delle barricate (alberi, cioè vita; una cosa che va rispettata), che si trasformino in pattumiere luoghi pubblici che sono un bene e una responsabilità per tutti, che si coprano di graffiti degli edifici, universitari o meno; né che il lavoro intellettuale e la gestione delle istituzioni vengano paralizzate dalla logomachia. ([[Claude Lévi-Strauss]])
*Vedevo una generazione, una bella fetta di generazione almeno, persa dietro certi incantatori di serpenti che perseguivano i loro obiettivi senza scrupoli. Anche a destra, badi. E tanti ragazzi ci sono andati di mezzo, giocandosi la vita propria e spesso anche quella altrui. ([[Nicola Pietrangeli]])
▲*Una cretineria bell’e buona. ([[Dino Buzzati]])
==Voci correlate==
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[[Categoria:Proteste|Sessantotto]]
[[Categoria:Storia contemporanea]]
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