Gabriel García Márquez: differenze tra le versioni

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*Lei lo lasciò finire, grattandogli la testa con i polpastrelli delle dita, e senza che lui le avesse rivelato che stava piangendo d'amore, lei riconobbe immediatamente il pianto più antico della storia dell'uomo.
*Non può [[Pioggia|piovere]] per tutta la vita. (Aureliano Secondo: 2010, p. 337<!--http://books.google.it/books?id=y6f3-R9YMsgC&pg=PT337-->)
*La prima volta che si videro da soli [...] lui la trascinò senza misericordia ad uno stato animale che la lasciò estenuata. Ci mise un po' di tempo ad accorgersi che anche quella era una forma di dolcezza, e fu allora che perse la pace, e non viveva altro che per lui...
 
===[[Explicit]]===
Allora saltò oltre per precorrere le predizioni e appurare la data e le circostanze della sua morte. Tuttavia, prima di arrivare al verso finale, aveva già compreso che non sarebbe mai più uscito da quella stanza, perché era previsto che la città degli specchi (o degli specchietti) sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Babilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.